obrador el chapo

“LE CONDIZIONI CARCERARIE DI GUZMAN SONO DISUMANE” – SE IL MONDO INTERO HA ESULTATO PER LA CONDANNA ALL’ERGASTOLO DI EL CHAPO, IN SOCCORSO DEL SIGNORE DELLA DROGA ARRIVA DIRETTAMENTE IL PRESIDENTE MESSICANO ANDRES MANUEL LOPEZ OBRADOR: “UNA CONDANNA IN UNA PRIGIONE OSTILE, DURA, DISUMANA RENDONO LA VITA NON PIÙ DEGNA DI ESSERE VISSUTA” – UN DISCORSO SCHIZOFRENICO VISTO CHE POCO DOPO…(VIDEO)

DAGONEWS

 

andres manuel lopez obrador

Il presidente messicano Andres Manuel Lopez Obrador ha definito le condizioni carcerarie di Joaquin “El Chapo” Guzman '”disumane” dopo la condanna all’ergastolo del signore della droga: durante una conferenza stampa ha detto che «una condanna a vita in una prigione ostile, dura, disumana rendono l'esistenza non più degna di essere vissuta».

 

el chapo 1

Lopez Obrador, oltre alla preoccupazione per le condizioni carcerarie del boss, ha criticato il regime di violenza messa in atto dal re dei narcos durante la sua lunga carriera criminale e ha affermato che la società ha bisogno di riforme morali: «Mi vengono in mente tante vittime. È qualcosa di molto doloroso».

 

Lopez Obrador ha creato una nuova forza di polizia militarizzata per combattere la spirale di violenza dei cartelli della droga che si fanno la lotta per accaparrarsi fette di territorio. L'anno scorso,  ci sono stati 33.000 morti e questi numeri sono continuati a crescere nei primi sei mesi del mandato di Lopez Obrador, iniziato a dicembre.

 

lopez obrador

Ma il Presidente è fiducioso e non pensa che la violenza aumenti ulteriormente nelle prossime settimane dopo la sentenza di El Chapo: «Al contrario. Pensiamo che a poco a poco il numero di crimini diminuirà. Continueremo a creare una società migliore, sostenuta da valori, che non si basa sull'accumulo di ricchezza materiale, denaro o lusso».

 

el chapo guzman

Prima della condanna Guzman ha vissuto in una cella di isolamento nell'ala di massima sicurezza della prigione di Manhattan che ospita terroristi e mafiosi. «Bevo acqua non salutare, senza aria né luce solare, e l'aria pompata mi fa male alle orecchie e alla gola – ha dichiarato El Chapo all’udienza di condanna - Questa è stata una tortura psicologica, emotiva e mentale che dura 24 ore al giorno».

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