“AVREMO LE TETTE A PERA, I CAPELLI SAGOMATI DI BERLU, IL CULO PIATTO E LA SCHIENA A CURVA PARABOLICA. LEOPARDI IN CONFRONTO È ROBERTO BOLLE” – NEL SUO MONOLOGO A “CHE TEMPO CHE FA” LUCIANA LITTIZZETTO HA IRONIZZATO SULLO STUDIO SCIENTIFICO CHE SVELA COME POTREBBE CAMBIARE FISICAMENTE L'UOMO NELL'ANNO 3000 PER L'ECCESSIVO USO DEGLI SMARTPHONE – “IL WALTER DEGLI UOMINI AVRÀ L’ATTACCO BLUETOOTH PER COLLEGARLO AL CELLULARE. E FUNZIONERÀ TIPO ALEXA: ‘EHI WALTER, ALZATI, STERZA A SINISTRA, AVANTI COSÌ, ADESSO RADDRIZZA E PARCHEGGIA LÌ’” – VIDEO
"Macron, accà, nisun è fes”
- La letterina di @lucianinalitti a #CTCF ? pic.twitter.com/zXguSTx1D2
— Che Tempo Che Fa (@chetempochefa) November 13, 2022
luciana littizzetto che tempo che fa
Una puntata all'insegna dell'ironia quella di Che Tempo Che Fa andata in onda domenica 30 ottobre su Rai 3. A divertire sono soprattutto gli sketch di quella che è l'anima della trasmissione, ovvero Luciana Littizzetto, che affianca, come sempre, il conduttore Fabio Fazio. Al centro dei suoi monologhi, non solo l'attualità, ma anche le questioni politiche. Nel mirino, questa volta, lo scontro tra l'Italia e la Francia sulle navi Ong che ha tenuto banco tutta la settimana appena trascorsa.
Così, la Littizetto dice la sua attraverso una lettera - immaginaria - mal scritta, in un francese stentato, ma che prova a rompere quel ghiaccio di tensione che si è formato tra la i due Paesi sulla gestione degli sbarchi dei migranti, dell’accoglienza e dei ricollocamenti.
Un gioco in cui si palesano le posizioni opposte di entrambi gli attori protagonisti di questa vicenda: Emmanuel Macron e Giorgia Meloni. Nella missiva, letta dalla comica in un francese ironico, è il presidente francese a rivolgersi alla premier italiana, e non manca la critica della comica all’atteggiamento di entrambi i presidenti - con la Meloni che rivendica lo sbarco selettivo delle Ong e la chiusura dei porti, mentre Macron minaccia lo stop dei ricollocamenti previsti dai trattati internazionali. Esemplificativa, in tal senso, la chiusura della lettera: "Accà nisciun è fes", avrebbe detto Macron con la voce della Littizzetto.
Ma questo non è l'unico tema su cui fa ironia la comica torinese. Nel mirino c'è anche lo studio uscito nei giorni scorsi, e che ha scosso gli utenti del web, su come potrebbe apparire l'uomo nell'anno 3000. Ciò che ne è venuto fuori è un prototipo di sesso femminile, di nome Mindy, che non risponde affatto ai canoni estetici di questo millennio. L’eccessivo uso di apparecchiature elettroniche come smartphone, tablet e pc potrà portare, secondo questa ricerca statunitense, a diventare gobbi, bassi, con il cervello piccolo, gli occhi spiritati e le mani ad artiglio. "Quindi nel 3000 avremo le tett*** a pera, i capelli sagomati di Berlu, i fianchi larghi, il cul*** piatto, e la schiena a curva parabolica dell’autodromo di Monza. Roba che Leopardi in confronto sembra Roberto Bolle": questo il commento sarcastico della Littizzetto.
LUCIANA LITTIZZETTOFABIO FAZIO E LUCIANA LITTIZZETTOLUCIANA LITTIZZETTO