regina elisabetta

“MAI ARRENDERSI, MAI DISPERARE” - UN MESE DOPO LO STORICO DISCORSO IN ERA CORONAVIRUS, ELISABETTA II TORNA A PARLARE NEL 75ESIMO ANNIVERSARIO DELLA VITTORIA SULLA GERMANIA NAZISTA: “LE NOSTRE STRADE NON SONO VUOTE, SONO PIENE DELL’AMORE” –  QUELLA NOTTE DEL 1945 LA REGINA E LA SORELLA MARGARETH SGATTAIOLARONO DA BUCKINGHAM PALACE PER MISCHIARSI ALLA FOLLA E… - VIDEO

 

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Today marks the 75th anniversary of VE Day — 75 years since the end of the Second World War in Europe. On this day millions of people took to the streets and pubs to celebrate peace, mourn their loved ones, and to hope for the future. During the war Her Majesty The Queen - then Princess Elizabeth - joined the Auxiliary Territorial Service, where she trained as a mechanic, becoming the first female member of the Royal Family to join the Armed Services as a full-time active member. When the guns fell silent on this day in 1945, Princess Elizabeth and her sister Princess Margaret joined the jubilant crowds in central London — the future Queen attempted to stay anonymous during the celebrations by pulling her cap down over her eyes. On #VEDay75 Members of The Royal Family, including The Duke and Duchess of Cambridge, will mark the day — keep an eye on our feed, and on @TheRoyalFamily for more later today.

Un post condiviso da Kensington Palace (@kensingtonroyal) in data:

Stefania Saltalamacchia per "www.vanityfair.it"

 

il discorso della regina elisabetta 4

Un mese dopo lo storico discorso in era coronavirus, solo il quarto in quasi 70 anni di regno, Elisabetta II torna a parlare e lo fa in un giorno ben preciso: l’8 maggio 2020, ben 75 anni dopo da quell’8 maggio del 1945 quando il padre, re Giorgio VI aveva annunciato alla radio la fine della seconda guerra mondiale. 

 

All’epoca Elisabetta aveva 19 anni, oggi ne ha 94 ed è una monarca esperta e navigata. Sa che deve esserci nei momenti più delicati per la sua nazione. Ora la Gran Bretagna è in lockdown, sta affrontando – come il resto del mondo – la pandemia.

 

il discorso della regina elisabetta 3

La regina, che aveva 13 anni quando scoppiò la guerra nel 1939, fa sapere oggi: «Può sembrare difficile non poter celebrare questo anniversario speciale come vorremmo. Ma lo ricordiamo dalle nostre case, dalle nostre porte. Le nostre strade non sono vuote, sono piene dell’amore e della cura che proviamo l’uno per l’altro», ha continuato Elisabetta, facendo riferimento all’invito del governo britannico: restare a casa, stare lontani oggi per riabbraciarci presto.

 

il discorso della regina elisabetta 2

«E quando guardo il nostro Paese», ha continuato, con la foto del padre Giorgio VI in primo piano sulla scrivania, «E vedo quello che siamo disposti a fare per proteggerci e sostenerci a vicenda, dico con orgoglio che siamo ancora una nazione che quei coraggiosi soldati, marinai e aviatori riconoscerebbero e ammirerebbero».

 

Il discorso della regina è stato registrato nel salotto bianco di Windsor la scorsa settimana. Nel castello poco fuori Londra, lei e il marito Filippo, 98 anni, sono ormai in isolamento da oltre un mese. Parlando dell’inizio della guerra, la regina, allora principessa, ha detto: «La prospettiva sembrava desolante, la fine lontanissima, il risultato incerto. Ma abbiamo continuato a credere che la causa fosse giusta – e questa convinzione, come ha notato mio padre, ci ha portato avanti. “Mai mollare, mai disperarsi”, era quello il messaggio del V-E Day.

la regina elisabetta e carlo 1

 

«Ricordo vividamente le scene esultanti a cui io e mia sorella abbiamo assistito con i nostri genitori e Winston Churchill dal balcone di Buckingham Palace», ha continuato la sovrana, «Il senso di gioia della gente che si radunava fuori e in tutto il Paese, anche se mentre si celebrava la vittoria in Europa, sapevamo che ci sarebbero stati ulteriori sacrifici. 

 

il discorso della regina elisabetta 1

Molte persone hanno perso la vita in quel terribile conflitto. Hanno combattuto per poter vivere in pace, in patria e all’estero. Sono morti per la speranza di poter vivere come persone libere in un mondo di nazioni libere. Hanno rischiato tutto in modo che le nostre famiglie e i nostri quartieri potessero essere al sicuro. Dovremmo e li ricorderemo».

 

la regina elisabetta e carlo 2

La pace in Europa, ha aggiunto, la regina da allora è stata mantenuta. E questo è il modo migliore per onorare tutti quelli che dal campo di battaglia non sono mai tornati. Oggi il nemico è invisibile, la lotta è contro un virus, ma il messaggio di Elisabetta II alla Gran Bretagna non cambia: «Mai mollare, mai disperarsi».

 

Da "www.rainews.it"

 

la regina elisabetta giovane

Quella dell'8 maggio 1945 fu una giornata davvero particolare per la giovane Elisabetta che è stata anche raccontata, in modo romanzato, nel film Una notte con la Regina che trae però spunto da un fatto realmente accaduto. Re Giorgio VI concesse alle figlie Lilibeth e Margaret il permesso di lasciare Buckingham Palace e unirsi, seppure accompagnate da un folta schiera di persone, ai festeggiamenti dei sudditi per le strade di Londra.

la regina elisabetta a cavallo

 

La stessa Elisabetta ne parlò in un'intervista alla BBC del 1985. "Avevamo paura di essere riconosciute", raccontò la Regina. "Così mi calcai fin sopra gli occhi il cappello dell'uniforme, ma fui ripresa da un ufficiale che era con noi". E ancora: "Penso sia stata la notte più memorabile della mia vita" 

il discorso di elisabetta ii in tv 2il discorso di elisabetta ii in tv 7il discorso di elisabetta ii in tv 4la regina elisabetta e la sorella margaretil discorso di elisabetta ii in tv 5regina elisabetta - coronavirus meme

Ultimi Dagoreport

elly schlein luigi zanda romano prodi - stefano bonaccini goffredo bettini dario franceschini

DAGOREPORT – PD, UN PARTITO FINITO A GAMBE ALL'ARIA: LA LINEA ANTI-EUROPEISTA DI SCHLEIN SULL’UCRAINA (NO RIARMO) SPACCA LA DIREZIONE DEM ED ELETTORI - SOLO LA VECCHIA GUARDIA DI ZANDA E PRODI PROVANO A IMPEDIRE A ELLY DI DISTRUGGERE IL PARTITO – LA GIRAVOLTA DI BONACCINI, CHE SI È ALLINEATO ALLA SEGRETARIA MULTIGENDER, FA IMBUFALIRE I RIFORMISTI CHE VANNO A CACCIA DI ALTRI LEADER (GENTILONI? ALFIERI?) – FRANCESCHINI E BETTINI, DOPO LE CRITICHE A ELLY, LA SOSTENGONO IN CHIAVE ANTI-URSULA - RISULTATO? UN PARTITO ONDIVAGO, INDECISO E IMBELLE PORTATO A SPASSO DAL PACIFISTA CONTE E DAL TUMPUTINIANO SALVINI CHE COME ALTERNATIVA AL GOVERNO FA RIDERE I POLLI…

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin

DAGOREPORT - ZELENSKY? VATTELA PIJA ‘NDER KURSK! LA CONTROFFENSIVA RUSSA NELLA REGIONE OCCUPATA DAGLI UCRAINI È IL FRUTTO DELLO STOP AMERICANO ALLA CONDIVISIONE DELL’INTELLIGENCE CON KIEV: SENZA L’OCCHIO DELLO ZIO SAM, LE TRUPPE DI ZELENSKY NON RESISTONO – IL TYCOON GODE: I SUCCESSI SUL CAMPO DI PUTIN SONO UN’ARMA DI PRESSIONE FORMIDABILE SU ZELENSKY. MESSO SPALLE AL MURO, L’EX COMICO SARÀ COSTRETTO A INGOIARE LE CONDIZIONI CHE SARANNO IMPOSTE DA USA E RUSSIA A RIAD…

turicchi, giorgetti, sala

FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO SALA, NON HA INTENZIONE DI TRASLOCARE ALLA PRESIDENZA DI NEXI PER FARE POSTO AD ANTONINO TURICCHI, CHE VANTA PERO’ UN ‘’CREDITO’’ NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL MEF PER AVER CONDOTTO IN PORTO LE TRATTATIVE ITA-LUFTANSA. MA ALLA PRESIDENZA DI ITA, INVECE DI TURICCHI, MELONI & C. HANNO IMPOSTO SANDRO PAPPALARDO, UN PILOTA PENSIONATO LEGATO AL CLAN SICULO DI MUSUMECI – ORA GIORGETTI SPERA CHE VENGA APPLICATA LA LEGGE CHE VIETA AI PENSIONATI DI STATO DI RICOPRIRE INCARICHI RETRIBUITI)…

donald trump

DAGOREPORT - LA DIPLOMAZIA MUSCOLARE DI TRUMP È PIENA DI "EFFETTI COLLATERALI" - L'INCEDERE DA BULLDOZER DEL TYCOON HA PROVOCATO UNA SERIE DI CONSEGUENZE INATTESE: HA RIAVVICINATO IL REGNO UNITO ALL'UE, HA RILANCIATO L'IMMAGINE DI TRUDEAU E ZELENSKY, HA RIACCESO IL SENTIMENT ANTI-RUSSO NEGLI USA - LA MOSSA DA VOLPONE DI ERDOGAN E IL TRACOLLO NEI SONDAGGI DI NETANYAHU (SE SALTA "BIBI", SALTA ANCHE IL PIANO DI TRUMP PER IL MEDIO ORIENTE) - I POTENTATI ECONOMICI A STELLE E STRISCE SI MUOVONO: ATTIVATO UN "CANALE" CON LE CONTROPARTI BRITANNICHE PER PREVENIRE ALTRI CHOC TRUMPIANI...

giorgia arianna meloni maria grazia manuela cacciamani gennaro coppola cinecitta francesco rocca

DAGOREPORT - MENTRE LE MULTINAZIONALI STRANIERE CHE VENIVANO A GIRARE IN ITALIA OGGI PREFERISCONO LA SPAGNA, GLI STUDIOS DI CINECITTÀ SONO VUOTI - SONDARE I PRODUTTORI PER FAVORIRE UNA MAGGIORE OCCUPAZIONE DEGLI STUDIOS È UN’IMPRESA NON FACILE SOPRATTUTTO SE A PALAZZO CHIGI VIENE L’IDEA DI NOMINARE AL VERTICE DI CINECITTÀ SPA, CARDINE DEL SISTEMA AUDIOVISIVO ITALIANO, MANUELA CACCIAMANI, LEGATA ALLE SORELLE MELONI, IN PARTICOLARE ARIANNA, MA DOTATA DI UN CURRICULUM DI PRODUTTRICE DI FILM “FANTASMA” E DOCUMENTARI “IGNOTI” – FORSE PER IL GOVERNO MELONI È STATA PIÙ DECISIVA LA FEDE POLITICA CHE IL POSSESSO DI COMPETENZE. INFATTI, CHI RITROVIAMO NELLA SEGRETERIA DI FRANCESCO ROCCA ALLA REGIONE LAZIO? LA SORELLA DI MANUELA, MARIA GRAZIA CACCIAMANI, CHE FU CANDIDATA AL SENATO NEL 2018 NELLE LISTE DI FRATELLI D’ITALIA - QUANDO DIVENTA AD DI CINECITTÀ, CACCIAMANI HA LASCIATO LA GESTIONE DELLE SUE SOCIETÀ NELLE MANI DI GENNARO COPPOLA, IL SUO COMPAGNO E SOCIO D'AFFARI. QUINDI LEI È AL COMANDO DI UNA SOCIETÀ PUBBLICA CHE RICEVE 25 MILIONI L'ANNO, LUI AL TIMONE DELL’AZIENDA DI FAMIGLIA CHE OPERA NELLO STESSO SETTORE…