covid shanghai proteste

MAI DIRE SHANGHAI - GRIDA DISUMANE, SCONTRI CON LA POLIZIA, TRASFERIMENTI FORZATI NEI CENTRI PER LA QUARANTENA, CANI E GATTI ABBATTUTI PER TIMORE DEL CONTAGIO: LA CITTÀ È UN VERO DISASTRO ALLA TERZA SETTIMANA DI LOCKDOWN PER IL COVID – I CITTADINI PROTESTANO PERCHÉ NON RIESCONO A PROCURARSI CIBO, C'È CHI SCRIVE SUI SOCIAL CHE CI SAREBBERO STATI DEI SUICIDI PER LE CONDIZIONI TROPPO DIFFICILI DA SOPPORTARE, CHI SI AFFACCIA AL BALCONE E IMPLORA AIUTO. CHI SI RIBELLA E VIENE PESTATO DALLO POLIZIA E GLI ANZIANI… - VIDEO

Erminia Voccia per “Il Messaggero”

 

lockdown e scontri a shanghai 9

Grida disumane, scontri con la polizia, trasferimenti forzati nei centri per la quarantena, cani e gatti abbattuti per timore del contagio. Shanghai, il centro della finanza, la finestra della Cina sul mondo, è un totale disastro. La mega città da 25 milioni di abitanti è alla terza settimana di lockdown, imposto ai residenti a seguito delle prime restrizioni introdotte a inizio marzo. Misure estreme ma necessarie, secondo le autorità, a frenare la nuova ondata di Covid dovuta a una mutazione della già più contagiosa variante Omicron.

 

lockdown e scontri a shanghai 8

Le infezioni giornaliere in città sono più di 20mila. Un pericolo troppo grande per la Cina non adeguatamente coperta dai vaccini prodotti in loco. A inizio aprile, le infezioni nella Repubblica Popolare hanno raggiunto livelli che non si vedevano dal 2020, quando la correzione apportata al sistema di conteggio aveva determinato il superamento della soglia dei 15mila casi giornalieri, stando alle cifre dichiarate allora dai funzionari cinesi, la maggior parte dei quali riscontrati a Wuhan. A Shanghai in queste ore i cittadini sono stremati e protestano perché da giorni sono costretti in casa, non riescono a procurarsi il cibo e vengono trasferiti di forza nei centri di quarantena se risultano positivi al virus. Qualcuno cerca di procurarsi il necessario grazie al baratto e agli scambi di informazioni via chat.

lockdown e scontri a shanghai 3

 

LA CENSURA Nella capitale cinese i supermercati sono presi d'assalto. Nonostante la censura di Pechino, sui social si moltiplicano i messaggi critici verso il governo e la brutale gestione della pandemia da parte dei funzionari, chiamati in teoria a proteggere la salute e il bene pubblici. Le immagini e i video postati più che riportare alla mente quanto visto a Wuhan più di due anni fa, ricordano la violenza delle proteste pro democrazia di Hong Kong del 2019.

 

lockdown e scontri a shanghai 2

In entrambi i casi una lotta per la libertà. In un video, un poliziotto con addosso schermo facciale e tuta protettiva sembra eseguire diversi arresti mentre le persone intorno a lui lo accusano di aver picchiato degli innocenti. Sullo sfondo, la gente si dispera. Degli anziani vengono trascinati via. Alcuni a poca distanza filmano tutto con i cellulari. C'è chi scrive sui social che ci sarebbero stati dei suicidi per le condizioni troppo difficili da sopportare, chi si affaccia al balcone e implora aiuto, chi si ribella alla polizia.

 

I SOCIAL La decisione di requisire per l'isolamento degli infetti alcune case nel complesso residenziale di Zhangjiang Nashi ha causato un'onda di proteste.

lockdown e scontri a shanghai 1

Tuttavia, internet sembra l'unico luogo dove esprimere la propria voce.

Ancora sui social, è tornata la canzone Do You Hear the People Sing?, tratta dal musical Les Misérables e presa di mira dalla censura cinese proprio durante le manifestazioni di Hong Kong. Nei centri per la quarantena, di solito sale congressi o palestre riconvertite, non va certo meglio: mancherebbero i letti e le docce e le condizioni igieniche lascerebbero molto a desiderare.

lockdown e scontri a shanghai 5

 

La luce è accesa giorno e notte. Ha fatto discutere nei giorni scorsi il trattamento inumano riservato ai bambini positivi al virus, spesso molto piccoli, probabilmente lasciati soli a piangere dopo essere stati strappati ai genitori risultati negativi. Le autorità cinesi avevano difeso la misura. Ma diversi diplomatici europei di stanza a Shanghai avevano inviato una lettera al governo locale lo scorso 31 marzo per richiedere l'annullamento di varie disposizioni, in particolare che i bambini non fossero allontanati dai genitori, in nessun caso. Risultato: i funzionari pare si siano ammorbiditi.

lockdown e scontri a shanghai 6lockdown e scontri a shanghai 7Proteste per il covid ShanghaiProteste per il covid Shanghai 5Proteste per il covid Shanghai 3Proteste per il covid Shanghai 4lockdown e scontri a shanghai 4

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...