mediterraneo naufragio

MAL MEDITERRANEO: 3 BIMBI MORTI E 100 MIGRANTI DISPERSI DOPO UN NAUFRAGIO AL LARGO DELLE COSTE LIBICHE,14 PERSONE TRATTE IN SALVO – SALVINI TORMA AD ATTACCARE LE ONG: “PORTI CHIUSI ANCHE PER I RIFORNIMENTI. NON VEDRANNO PIU’ L’ITALIA SE NON IN CARTOLINA”
 

mediterraneo naufragio

Da www.lastampa.it

Il portavoce della Marina libica, Ayob Amr Ghasem, ha confermato che «circa 100» migranti sono «dati per dispersi» nel naufragio di un «gommone» avvenuto «ad est di Tripoli». Il portavoce, contattato per telefono dall’Ansa, ha confermato inoltre che c’è stato «il salvataggio di 14 migranti illegali». Ghasem ha avvertito che si tratta di «informazioni preliminari» in quanto la motovedetta salpata dalla postazione di Ahmadeya, «non è ancora tornata» alla base e sono in corso le ricerche. Non si conosce l’esatto numero di migranti che erano a bordo al momento dell’incidente.  

 

Salvini torna ad attaccare le Ong  

mediterraneo naufragio

Le navi delle Ong «non vedranno più l’Italia se non in cartolina» dice il ministro dell’Interno Matteo Salvini a “Circo Massimo” su Radio Capital ribadendo il no all’accesso ai porti per le navi umanitarie. «Ora ci sono due navi davanti alla Libia di Proactiva Open Arms - ha aggiunto Salvini - chiedo che oggi stesso pubblichino l’elenco dei finanziatori». Loro e le altre ong, ha concluso, «fanno politica, mi danno del razzista e del fascista ma, come dicono i militari italiani e libici, aiutano gli scafisti». 

 

“Porti chiusi alle Ong anche per i rifornimenti”  

«Ho sentito il ministro delle Infrastrutture e anche noi emaneremo una circolare che chiude i porti non solo allo sbarco ma anche alle attività di rifornimento alle navi Ong, che sono indesiderate in Italia» ha aggiunto Salvini dal Festival del Lavoro a Milano. «Le navi straniere, finanziate in maniera occulta da potenze straniere, in Italia non toccano terra», ha aggiunto. 

CONTE E SALVINI

 

Open Arms: barcone in difficoltà, noi senza gasolio  

Una barcone con a bordo 150 migranti si troverebbe in difficoltà davanti alle coste di Al Khums, tra Tripoli e Misurata, ad una ottantina di miglia dal punto in cui naviga Open Arms ma la nave della Ong non può raggiungerla in quanto non ha abbastanza carburante. È quanto scrive la giornalista di Eldiario Gabriela Sanchez che si trova a bordo della nave umanitaria. Il barcone sarebbe stato individuato da un aereo militare, che ha segnalato la posizione a tutte le navi in zona. Opens Arms ha contattato la centrale operativa della Guardia Costiera italiana che - sostiene la Ong - ha comunicato che la Libia ha assunto il coordinamento dei soccorsi. 

SALVINI AQUARIUS

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...