movida a noto

QUESTA NON È IBIZA! LA MALAMOVIDA TIENE IN OSTAGGIO COMMERCIANTI, ALBERGATORI E RESIDENTI DEL CENTRO DI NOTO, IN SICILIA: DA DUE ANNI DUE LOCALI SPARANO MUSICA A TUTTO VOLUME ATTIRANDO I RAGAZZINI IN UNA STRADA CENTRALE, TRASFORMATA IN UNA DISCOTECA A CIELO APERTO – I CLIENTI DEI RISTORANTI SCAPPANO E UN’ALBERGATRICE È STATA COSTRETTA A RIMBORSARE I TURISTI CHE FUGGITI PER IL CAOS NOTTURNO – I CITTADINI HANNO GIÀ PRESENTATO SETTE DENUNCE MA…

Estratto dell'articolo di Francesco Patanè per www.repubblica.it

 

noto 2

Commercianti, albergatori e residenti di Noto sono ostaggi della malamovida. Nel cuore della perla del barocco siciliano in provincia di Siracusa da oltre due anni le notti sono diventate un incubo per chi ci abita tutto l’anno, per chi lavora e per le migliaia di turisti che scelgono di visitare le meraviglie architettoniche della cittadina. Come a Palermo, Catania e in altre città siciliane sul banco degli imputati ci sono i locali notturni e l’offerta di divertimento, difficilmente compatibile con le esigenze di un turismo culturale.

movida a noto 3

 

L’epicentro della malamovida netina è in via Rocco Pirri, a pochi metri dal municipio e dalla Cattedrale di San Nicolò, dove due locali notturni, “Borboni” e “A Sud”, tutte le sere attraggono centinaia di giovani con serate a base di musica sparata a volume da discoteca e alcolici fino a notte fonda.In quei duecento metri di strada da due anni è in corso una battaglia contro i proprietari dei due locali sfociata in sette denunce.

 

noto 1

«Non ci sono controlli, nessuno rispetta le regole della civile convivenza. Non mi sento tutelata e non lo sono i miei investimenti – racconta Cristina Summa, proprietaria di un hotel di lusso con le camere che si affacciano su via Pirri – La movida sconsiderata prodotta da questi locali mi sta danneggiando pesantemente. Ho già dovuto rimborsare il costo di dieci pernottamenti, perché i miei ospiti non sono riusciti a dormire quattro notti di seguito».

[…]

 

movida

Residenti e commercianti hanno documentato decine di episodi di spaccio, filmato la movida in piena notte, hanno accertato il superamento del limite delle emissioni sonore e fotografato il degrado che il popolo della notte lascia a fine serata. Tutto materiale inviato anche al sindaco di Noto Corrado Figura che però smorza i toni: «Non mi risulta che ci siano fenomeni che precludono il mantenimento dell’ordine pubblico – sottolinea il primo cittadino – Non riscontro a Noto un eccesso di movida. Quando ci sono casi isolati gli agenti del commissariato intervengono».

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