elisabetta franchi

MA ALLORA SIETE MASOCHISTI: ELISABETTA FRANCHI CERCA UN NUOVO RESPONSABILE DELLA COMUNICAZIONE E SI FANNO AVANTI IN 700 – DOPO LE POLEMICHE SULLE DONNE “ANTA” E LA BUFERA SUI MEDIA, DEVE ESSERE ROTOLATA QUALCHE TESTA NEL SETTORE COMUNICAZIONE DOVE HANNO AVUTO L’ARDUO COMPITO DI DOVER METTERE UNA PEZZA ALLE SPARATE DELL’IMPRENDITRICE – MA LE PRETESE DELLA FRANCHI NON SEMBRANO SCORAGGIARE...

Eleonora Capelli per www.repubblica.it

 

ELISABETTA FRANCHI 1

Dopo le polemiche sulle donne "anta" e il cortocircuito sui media, Elisabetta Franchi corre ai ripari e cerca un responsabile della comunicazione su Linkedin:  in un giorno quasi 700 candidati alzano la mano. L’imprenditrice bolognese del settore della moda è finita nella bufera qualche settimana fa per le sue frasi a proposito del lavoro femminile (“Le donne in azienda sì, ma over 40, così se dovevano fare figli li hanno già fatti, hanno fatto tutti i giri di boa e lavorano tranquille al mio fianco h24”) per poi in parte correggere il tiro in interviste televisive e in comunicati stampa. Nel salotto tv di Bruno Vespa l’imprenditrice  ha detto: “Ho calibrato male le parole, ma questa gogna mediatica non me la meritavo”.  

elisabetta franchi

 

Questo approccio al lavoro “h24” però non ha scoraggiato gli aspiranti responsabili della comunicazione che di fatto dovranno essere a stretto contatto con l’imprenditrice. Nelle mansioni previste per l’addetto, infatti si legge nell’offerta di lavoro: “La risorsa sarà di supporto alla proprietà nelle relazioni esterne e in tutte le attività volte alla promozione del brand con partecipazione attiva nelle scelte strategiche”.

 

Di certo nell’ultimo periodo l’ufficio comunicazione di Elisabetta Franchi si è trovato più volte in trincea. Oltre al caso delle dichiarazioni dell’imprenditrice casse 1968, amministratrice unica del marchio Betty Blue con un fatturato “pre-Covid” di 129 milioni, c’è stata anche la sentenza del tribunale a impensierire le relazioni esterne.

 

Di fronte a una causa intentata dalla Cgil, il giudice ha infatti parzialmente accolto il ricorso, definendo condotta “illegittima e antisindacale” la pratica di inviare contestazioni disciplinari a chi non aveva fatto lo straordinario perché era stato proclamato lo stato d’agitazione e lo sciopero con blocco degli straordinari da parte del sindacato

ELISABETTA FRANCHI 2

 

Sicuramente adesso il lavoro per chi si occupa di comunicazione del brand non mancherà, le responsabilità principali della nuova figura sono la gestione e il coordinamento del team e le attività legate al “media plan” su stampa e digitale.

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