battaglia dentro mcdonald sulla pelle dei maiali

CONTRO MCDONALD’S CHE SI VUOLE FARE I SUOI PORCI COMODI - NEL BOARD DELLA MULTINAZIONALE DEL FAST FOOD SI COMBATTE UNA BATTAGLIA SULLA COTENNA DEI MAIALI: IL MILIARDARIO CARL ICAHN, INFLUENZATO DALLA FIGLIA VEGANA E AMANTE DEGLI ANIMALI, HA COMPRATO 200 AZIONI E PROPOSTO DUE NUOVI MEMBRI PER IL BOARD, PROMETTENDO UN TRATTAMENTO PIÙ ETICO DEI SUINI, INTRAPPOLATI IN GABBIE MINUSCOLE...

Andrea Marinelli per www.corriere.it

 

maiali di mcdonald s 4

Nel board di McDonald’s si sta combattendo una faida sulla cotenna dei maiali: da un lato c’è il miliardario Carl Icahn che, con in tasca 200 azioni, vuole strappare due posti nel consiglio di amministrazione proponendo un trattamento più etico degli animali; dall’altro ci sono i vertici della multinazionale, che sostengono sia impossibile nell’attuale industria della carne suina soddisfare le richieste dell’investitore.

 

maiali di mcdonald s 6

In mezzo ci sono loro, i maiali, che prima di finire nei panini di McDonald’s vengono allevati in modo inumano. Già nel 2012 il colosso con sede a Chicago si era impegnato a non comprare più carne suina da allevatori che utilizzano le minuscole gabbie di gestazione in cui vengono rinchiuse le scrofe durante la gravidanza, ma la promessa non è stata mantenuta appieno: al momento il 60% della carne americana di McDonald’s arriva da produttori che non fanno uso delle gabbie, così piccole che impediscono agli animali di girarsi e già illegali in California e Massachusetts, ma gran parte degli allevatori «virtuosi», ha raccontato Icahn, 86 anni, in un’intervista al Wall Street Journal, liberano le scrofe soltanto dopo 4 o 6 settimane — su 16 totali — di gestazione.

 

carl icahn 1

E così il miliardario che ha parzialmente ispirato l’avido Gordon Gekko del film Wall Street è andato all’assalto, influenzato — sostiene — dalla figlia vegetariana e amante degli animali, Michelle Icahn Nevin, che in passato ha lavorato con la no-profit Humane Society of the United States.

 

maiali di mcdonald s 1

Prima ha comprato una piccolissima quota della società, 200 azioni per un valore di circa 52 mila dollari, poi ha proposto per il consiglio di amministrazione due candidate che possano migliorare l’esistenza dei maiali e che andranno alle elezioni al meeting annuale degli investitori del 2022: Leslie Samuelrich, presidente di un fondo di investimento specializzato in energia sostenibile, Green Century Capital Management, e Maisie Ganzler, a capo della strategia di Bon Appétit Management Company.

 

maiali di mcdonald s 2

Quella di Icahn — 124simo umo più ricco del pianeta nel 2021, con un patrimonio di 15,8 miliardi di dollari — è una mossa piuttosto comune di questi tempi, da investitore attivista che persegue cause sociali, ma colpisce un’azienda in ottima salute, che ha visto le proprie azioni crescere del 18% nell’ultimo anno e raggiungere una capitalizzazione di mercato di 187 miliardi di dollari.

 

carl icahn 2maiali di mcdonald s 5maiali di mcdonald s 3

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …