paola ferrari new york post

MENO MALE CHE C’È LA SESSANTENNE PAOLA FERRARI A PORTARE ALTO IL BUON NOME DELL'EROS ITALICO NEL MONDO! – DOPO CHE IL TURBO-LENTO ACCAVALLAMENTO DI GAMBE ALLA “BASIC INSTINCT” HA MASTURBATO I SOGNI DI SPAGNOLI, ARGENTINI, UNGHERESI E TEDESCHI, L’ISPEZIONE VAGINALE SULLA PRESENZA DELL’INTIMO SLIP ATTRAVERSA L’OCEANO E ARRIVA ANCHE SUL "NEW YORK POST"-  UN DILEMMA CHE HA FATTO PERDERE LA VISTA ALLO STESSO MODO AI ROSICONI SOCIAL E AGLI AMMIRATORI… - VIDEO

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

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Terry Marocco per “Panorama”

 

paola ferrari sul new york post

Paola Ferrari, nota giornalista sportiva, decana delle commentatrici di calcio e in pole su Rai1 per le partite degli Europei ci ha fatto trepidare quasi più degli azzurri. Durante la diretta in elegante abito nero, capello biondo sciolto sulle spalle, a dare ragione a Marc Augé che l'età è un nonluogo e pertanto i boccoli si possono portare dalla generazione di Shirley Temple alla pensione, è partita con uno stratosferico accavallamento delle gambe.

 

paola ferrari mejo di sharon stone

Proprio come Sharon Stone nella scena cult di Basic Instinct. Il pubblico social è rimasto accecato da cotanta audacia e subito è corso a premunirsi di lenti d'ingrandimento, microscopi, che neanche al laboratorio di Wuhan, per sciogliere quello che è subito diventato un social dilemma amletico: le mutandine c'erano o non c'erano? È partito il tormentone con una tifoseria che si divide tra chi il video se l'è visto in loop e quelli che come al solito benpensano.

 

Cominciamo dalla moltitudine dei poracci che non avendo proprio niente da fare si sono impegnati a zoomare sulle cosce della Ferrari: Sharon scanzate, Adoro, Ecco la famosa galleria del vento della Ferrari, Milfona da grande parata. E arrivano anche certezze importanti: Ho guardato con la mia lente da orologiaio: ha le mutande.

paola ferrari mejo di sharon stone 2

 

Ora siamo tutti più tranquilli. Qualcuno arriva a dire: Perizoma di pizzo. Altri insinuano brutali: Per me c'ha er pelo. Infine emerge un'amara verità: Ma allora non è bionda?.

 

La pandemia ci ha resi ancora più crudeli e cecati (forse nella solitudine di questi mesi qualcuno ha esagerato, la mamma lo ha sempre detto che poi le diottrie calano). Ma Paola Ferrari resta una Queen assoluta. Lei che con nonchalance chiama il difensore tedesco Hummels, autore dell'autogol che ha fatto vincere la Francia, Homeless, ossia vagabondo, ci dà l'idea che ne sappia una più del diavolo. Perché solo un vagabondo tirava così nella sua porta.

 

ARTICOLO DELLA BILD SU PAOLA FERRARI 1

La Leotta ne deve mangiare di polvere prima che un isolato di Roma Nord vada in blackout affinché a lei arrivi quella luce meravigliosa che la trasfigura fino a farla diventare una Madonna del Crivelli. Soave e crudele insieme. Ma i rosiconi social sono più cattivi di una schiera di iene: Vecchia babbiona, Imbarazzante e senza coerenza.

 

Ha attaccato la Leotta, dicendo che punta sugli attributi fisici e cosa sta facendo in questo video?, Ha 300 anni come le tartarughe e ancora finge di girare Basic Instinct. Piuttosto Plastic Instinct, Lei è Sharon Flin-Stone, Cosa non si fa per lo share. Signora mia, è un duro lavoro, ma qualcuno deve pur farlo. Giù il cappello per Paola Ferrari.

Basta solo che: Varriale non si levi le mutande e il resto può andare, supplicano da Twitter. Ma si sa: Rai, di tutto di più.

paola ferrari mejo di sharon stone 3PAOLA FERRARIpaola ferrariARTICOLO DELLA BILD SU PAOLA FERRARIpaola ferrariPAOLA FERRARIPaola Ferraripaola ferraripaola ferraripaola ferraripaola ferraripaola ferraripaola ferrari

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