telegram hacker

MI FACCIO QUALCHE GRAMMO SU TELEGRAM - OSCURATI CINQUE CANALI DELLA PIATTAFORMA CHIAMATA "TELEDARK", CON BASI IN QUATTRO PAESI - SCOPERTI OLTRE 20 MILA CLIENTI, SI POTEVA COMPRARE DI TUTTO, COMPRESE PATENTI ITALIANE A 200 EURO, COCAINA, EROINA, MARIJUANA, HASHISH, KETAMINA, MDMA, LSD, FUNGHI ALLUCINOGENI ED ECSTASY - GIÀ NEL 2019 ERA STATO CHIUSO UNO SPAZIO DOVE VENIVANO SMERCIATI DOCUMENTI FALSI, ARMI E GIOIELLI: SI CHIAMAVA "BERLUSCONI MARKET"...

R.Fr. per il "Corriere della Sera - Edizione Roma"

 

TELEGRAM

Una patente italiana costava 200 euro, dieci grammi di «critical hash», un tipo di droga, 75 euro, un etto di «speed pasta», sempre stupefacente, altri 250 euro. Era il listino prezzi proposto su Telegram da un gruppo di spacciatori internazionali con basi in Italia, Francia, Spagna e Olanda intercettato dalla Guardia di Finanza, che su ordine del Tribunale di Roma, che ha accolto la richiesta della procura, ha oscurato cinque canali aperti almeno da un anno - chiamati «Teledark» - per ordinare e acquistare on line qualsiasi genere di droga, ma anche documenti d'identità e patenti di guida.

 

telegram 2

L'operazione è stata portata a termine dal Nucleo speciale per la tutela della privacy e contro le frodi tecnologiche delle Fiamme Gialle, ma le indagini sono ancora in corso per risalire ai responsabili del canale principale e di quelli secondari, dove un sistema automatizzato gestito dal suffisso «bot» consentiva di inserire parametri specifici nella richiesta di droga, come quantità, tipo e anche indirizzo di spedizione al cliente. Non si esclude che dietro al traffico possa nascondersi qualche organizzazione criminale più vasta.

 

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Fino a questo momento all'interno del canale «Teledark» sono stati trovati oltre 20 mila nominativi, anche se gli stessi investigatori ritengono che non tutti fossero clienti in cerca di stupefacenti, sebbene iscriversi a una simile piattaforma non poteva avere altri intenti.

L'indagine della Finanza è scattata qualche mese fa monitorando la Rete, e in questo caso i social aperti al pubblico.

 

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Un salto di qualità, nel senso di coinvolgere anche una platea di clienti più vasta, composta anche da minorenni, dato che già nel novembre 2019 sempre il Nucleo aveva scoperto sul famigerato Dark web il «Berlusconi market», sul quale si poteva acquistare non solo droga, ma anche armi, documenti falsi, e gioielli.

 

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Allora ci furono tre arresti, ovvero gli amministratori di quel canale. Ora i profili oscurati sono @teledark-net, attraverso il quale era possibile arrivare ad altre pagine come @Wwcandyshop (foto della droga e listino prezzi), @Teledark2020bot (per l'esecuzione dei comandi sull'applicazione), con i link @Teledark-adsbot (annunci di vendita), @worldwidecandyshop (elenco droghe in vendita) e @Teledark-italia (rivolto al mercato nazionale). Da qui secondo la Finanza era possibile acquistare di tutto, dalla cocaina all'eroina, marijuana, hashish, ketamina, Mdma, Lsd, funghi allucinogeni ed ecstasy.

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