GRAN CAMPIONE, SUPER COGLIONE - MIKE TYSON: “HO SPERPERATO 500 MILIONI $. ERO FUORI DI TESTA E NON SAPEVO COME GESTIRLI NÉ COME CONTROLLARE CHI LI GESTIVA PER ME” - AL CULMINE DELLA CARRIERA, PER UN MATCH DI 90 SECONDI GUADAGNAVA FINO A 40 MILIONI
Da il “Corriere della Sera”
È possibile dilapidare mezzo miliardo di dollari in pochi anni? Se ti chiami Mike Tyson sì. Alla domanda l'ex re dei pesi massimi sorride e mima un gancio in diretta tv, il giornalista della Cnbc salta sulla sedia. Inizia così il racconto della discesa negli inferi della bancarotta: «Ero un ragazzino completamente fuori di testa, quello dei soldi non era il mio campionato. Non sapevo come gestirli né come controllare le persone che li gestivano per me».
Al culmine della carriera, quando per un match di 90 secondi guadagnava fino a 40 milioni, Iron Mike vantava un patrimonio fra i 400 e i 500 milioni di dollari, quanto il fatturato del Bayern Monaco. Ma per uno capace di spenderne 200mila in una notte per un party, di comprarsi tre Rolls-Royce e una casa da 200 mila metri quadrati con gabbie per le tigri, il default era inevitabile.
Arriva puntuale nel 2003 dopo gli anni del carcere, delle dipendenze da droghe e alcol, dei salatissimi divorzi. Ora Tyson è un one-man-show: scrive libri, fa l' attore ed è anche salito sul palco di Broadway con uno spettacolo autobiografico. «Sì, sono tornato milionario - racconta - ma sto ancora pagando i debiti». Si gode il momento lasciandosi alle spalle il burrascoso passato: «Ho più fan adesso che quando ero nel pieno della mia carriera». La boxe di oggi non lo affascina molto: «Combattono bene, ma non ci sono personaggi capaci di entusiasmare il pubblico».