MILANO VIOLENTA! FERMATO UN COLOMBIANO 25ENNE: E' L’UOMO CHE LUNEDI’ SERA AVEVA VIOLENTATO UNA RAGAZZA DOPO UNA RAPINA SOTTO GLI OCCHI DEL FIDANZATO – L’AGGRESSORE ERA POI FUGGITO SULL’AUTO DEI DUE...
Monica Serra per la Stampa
Ha un nome e cognome e le ore contate l' uomo che lunedì sera a Milano ha aggredito una coppia di ventenni, violentando lei, picchiando lui e infine rapinandoli.
A portare a una quasi sicura individuazione del responsabile, pare un sudamericano, è stato il ritrovamento, poche ore dopo l' aggressione, dell' auto della coppia, una Fiat punto di colore grigio scuro, che lo stesso violentatore aveva rubato. E poi abbandonato in zona Calvairate, vicino all' Ortomercato: un quartiere periferico, poco abitato, abbastanza degradato. È qui che i carabinieri della compagnia Porta Monforte si sono appostati alla ricerca dell' aggressore.
Il fatto è accaduto verso le 23. A quell' ora i due ragazzi, studenti universitari, 22 anni lui, 19 lei, si erano appartati in via Peressutti, una strada chiusa, al limitare di un prato vicino a via Ripamonti, zona sud della città.
I due giovani fidanzati erano in un momento di intimità, al buio, in macchina, quando hanno sentito qualcuno bussare al finestrino. Si sono voltati. Fuori c' era un uomo armato, non sanno dire se di pistola o coltello, che gli chiedeva di uscire.
Spaventati e mezzi nudi hanno obbedito e gli hanno consegnato tutto: portafogli, cellulari, monetine. Non basta. Quell' uomo, forse di origine sudamericana, statura media, pelle olivastra, sulla trentina, voleva costringerli a raggiungere un bancomat per prelevare altri soldi. Per i due studenti era troppo. Davanti al rifiuto dei ragazzi, l' aggressore si è scatenato. Si è scagliato prima sul 22enne e lo ha preso a schiaffi e pugni. Mentre il ragazzo era a terra, è passato alla fidanzata e l' ha molestata sessualmente, cercando di costringerla a un rapporto.
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Poi è entrato nella Punto della coppia. Le chiavi erano ancora inserite. Ha messo in moto ed è fuggito, lasciando i due giovani lì, storditi e terrorizzati. Le due vittime hanno attraversato il pratone e sono arrivate alla fermata del tram della linea 24 di via Ripamonti. Addosso avevano solo i cappotti: l' unica cosa che quell' uomo gli ha permesso di tenere.
I passanti, che li hanno visti in quelle condizioni, stravolti e seminudi, hanno lanciato l' allarme e subito sono intervenuti i soccorsi: le gazzelle dell' Arma e un' ambulanza del 118. Il 22enne ha rifiutato le cure, la fidanzata, invece, è stata accompagnata alla clinica Mangiagalli.
Proprio sull' auto rubata si sono concentrati gli accertamenti degli investigatori. Sulle indagini vige il più stretto riserbo, ma trapela un certo ottimismo sulla vicina soluzione del caso. E la Punto della coppia potrebbe essere la chiave per incastrare il colpevole che avrebbe lasciato, all' interno, diverse impronte.
Il luogo dove si è consumata l' aggressione, in fondo a via Chopin, in zona Ripamonti, è già tristemente noto per una vicenda simile che risale a 13 anni fa. Era la notte tra il 3 e il 4 giugno del 2005. Una coppia di studenti fu accerchiata da cinque giovani rom dei Campi di Chiaravalle, due dei quali minorenni, che, a turno, stuprarono la ragazza 22enne. Le indagini portarono ad individuare i responsabili e a condannarli. Questa volta il copione è simile, ma l' aggressore è unico. E da un momento all' altro potrebbe finire in carcere.