milano, rapina alla filiale di credite agricole di piazza ascoli banca

COLPO GOBBO A MILANO – LA RAPINA DELLA BANCA DI PIAZZA ASCOLI È UN COLPO D’ALTRI TEMPI CHE RICORDA LA “LIGERA”: I BANDITI SONO ARRIVATI DAI TOMBINI – E SONO TORNATI ANCHE GLI UOMINI TALPA DELLA POLIZIA: GLI AGENTI SPORCHI DI FANGO HANNO PROVATO IL TUTTO PER TUTTO, INFILANDOSI ANCHE NEI CUNICOLI, MA NON HANNO TROVATO NESSUNO

 

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Pietro Colaprico per www.repubblica.it

 

Gli uomini talpa sono un classico italiano. Tra Napoli Roma e Milano ci sono stati i protagonisti di rapine clamorose, "uomini di mano" che con lancia termica, mappe e informatori riuscivano ad attaccare caveau dichiarati imprendibili. Oggi a Milano è avvenuta una versione più casalinga: una banca tra Porta Venezia e Città Studi, un buco nel muro, una fuga nei sotterranei maleodoranti ma nemmeno troppo delle viscere della metropoli.

 

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I poliziotti sporchi di fango hanno tentato il tutto per tutto, infilandosi anche loro nei cunicoli, ma il vicino mercato di via Eustachi, con i furgoni in doppia fila perenne, sono stati un probabile argine alle ricerche.

 

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Milano ha avuto nel 1967 la rapina più sanguinosa della storia italiana, quella firmata da Pietro Cavallero e Sante Notarnicola, che arrivati da Torino e intenzionati a portare a termine una tripletta, ingaggiarono una sparatoria tra le vie cittadine, con cinque morti sull'asfalto. Poi ha sopportato i colpi in banca di rapinatori come Renato Vallanzasca e dei terroristi. E sull'esperienza di quegli anni duri sono nati detective specialisti nell'Antirapine.

renato vallanzasca 9

 

Se i due o tre rapinatori oggi sono in fuga, non è detto che lo restino a lungo. Ma il fatto che a un certo punto il pavimento della banca si sia gonfiato e siano sbucati in tre, e che nessuno abbia sparato o esagerato con la violenza nell'aggredire il direttore, fa ipotizzare  agli specialisti di aver a che fare con qualcuno della generazione dei sessanta/settantenni.

 

Persone che stando alle prescrizioni anti-Covid dovrebbero stare a casa, ma ancora seguono le regole della ligera: non si spara, non si fa del male, si portano via i soldi. La ligera era la vecchia mala, ormai sparita, sostituita da un altro tipo di gangster. Quindi da parte delle squadre di detective non c'è solo da portare a termine la "caccia" al ladro, ma anche la curiosità di sapere chi, nella Milano del 2020, si comporta come se fosse nella Milano del 1960.

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