TANGENTI A RITMO DI MUSICA - A MILANO QUATTRO INSEGNANTI DEL CONSERVATORIO AVREBBERO INCASSATO DELLE MAZZETTE (DA 9 A 12 MILA EURO) DA PARTE DI STUDENTI CINESI CHE VOLEVANO STUDIARE NELLA SCUOLA D'ELITE: INDAGATI 25 RAGAZZI - SECONDO L'ACCUSA, I DOCENTI COMPONENTI DELLA COMMISSIONE D'ESAME DI AMMISSIONE AI CORSI ACCADEMICI AVREBBERO INCASSATO I SOLDI CON LA SCUSA DI VENDERE AGLI STUDENTI DEI PRESUNTI PACCHETTI DI LEZIONI DI MUSICA - GLI INSEGNANTI SONO ACCUSATI DI CORRUZIONE E FALSO...
Estratto dell’articolo di Luigi Ferrarella per il "Corriere della Sera"
Sapete che la Procura della Repubblica mi sta chiedendo di arrestarvi per esservi fatti dare tangenti dagli allievi cinesi candidati all’esame di ammissione ai corsi di canto del Conservatorio di Milano «Giuseppe Verdi»?
Per paradossale che suoni, è la domanda che stamattina si sentiranno fare in Tribunale a Milano quattro insegnanti di canto che, «dietro acconti» tra i 9.000 e i 12.000 euro a testa su «pacchetti» virtuali di 50-80 lezioni di canto, per la Procura di Milano avrebbero lucrato «sino a febbraio 2023» il fatto di essere a volte (come altri due colleghi ora non più in servizio e dunque senza richiesta di arresto) componenti delle commissioni d’esame di ammissione ai corsi accademici del più grande istituto di formazione musicale in Italia, che è parte lesa: corsi di prestigio internazionale assoluto, molto ambìti soprattutto dagli aspiranti studenti cinesi, 25 dei quali infatti adesso indagati o come pagatori o come mediatori che trasferivano ai compagni più in difficoltà con l’italiano le richieste corruttive dei docenti. [...]
Le ipotesi di reato sono corruzione, falso nelle attestazioni sul non avere conflitti di interessi con i candidati, e induzione indebita a dare o promettere utilità. Dare lezioni private a pagamento agli allievi é peraltro un caso tipico di abuso d’ufficio, perché per il mondo della scuola é espressamente vietato da una specifica norma: ma un’altra novità della riforma Nordio in estate ha abrogato il reato di abuso d’ufficio, per la quale sono dunque certi di essere archiviati i docenti del Conservatorio, di cui nel 2007-2010 fu presidente l’ex procuratore dell’era di Mani pulite, Francesco Saverio Borrelli.