mascherine governative scuola

MASCHERINA, TI CONOSCO! - IL MINISTERO DELL'ISTRUZIONE HA SEGNALATO CHE DUE DEI LOTTI PRODOTTI DA FCA E DISTRIBUITI NELLE SCUOLE NON SONO CONFORMI AGLI STANDARD - TRADOTTO: NON HANNO NESSUN POTERE FILTRANTE - PER COME SONO STATE DISTRIBUITE, NON E' POSSIBILE PRODURRE UNA LISTA CHE CONSENTA DI SAPERE CHI LE HA RICEVUTE - SARANNO LE SCUOLE A DOVER CONTROLLARE I NUMERI E...

Fabio Amendolara per La Verità
 

il servizio di 'striscia la notizia' sulle mascherine fca 1

Due forniture delle famose mascherine definite «a mutanda», prodotte da Fca Italy durante l'emergenza e distribuite da Mr Disastro Domenico Arcuri, ex commissario per l'emergenza, alle scuole, avrebbero un potere filtrante non conforme agli standard. I lotti da buttare, contrassegnati dalle sequenze 00914086180 e 00914086190, sono stati segnalati dal ministero della Salute con una nota inviata al ministero dell'Istruzione.
 

il servizio di 'striscia la notizia' sulle mascherine fca 2

«I lotti non conformi», si legge nella nota, «sono stati prodotti nello stabilimento Mirafiori di Torino dal 24 agosto 2020 al 17 dicembre 2020 e quasi integralmente distribuiti agli istituti scolastici italiani». E probabilmente pure utilizzati. «All'esito delle interlocuzioni con Fca Italy e con la struttura del commissario straordinario per l'emegenza Covid (questa volta Francesco Figliuolo, ndr)», spiega il direttore generale del ministero della Salute, Achille Iachino, «quest'ultima ha comunicato che, in ragione delle modalità operative con cui la società Sda (che le ha materialmente consegnate, ndr) ha curato la distribuzione, non è possibile produrre una lista che consenta di sapere presso quali istituti scolastici i citati lotti siano stati consegnati».
 

scuola mascherine

Disastro nel disastro. Siccome non c'è un elenco delle scuole che hanno ricevuto i pacchi, probabilmente perché nessuno ha dato questa indicazione alla Sda, non si sa dove sono finite le mascherine fallate. Per correre ai ripari saranno le scuole a controllare i lotti, sempre che abbiano consegnato la documentazione: «Si chiede di assicurare la massima divulgazione a tutti gli istituti scolastici interessati, affinché gli stessi provvedano a individuare, non utilizzare e quarantenare le eventuali giacenze». E una volta trovate bisognerà informare il ministero della Salute. Sarà poi il ministero, è spiegato ancora nel documento, a contattare il produttore «affinché provveda al ritiro».
 

scuola mascherine

Fca è sotto contratto per la produzione di mascherine da distribuire alle scuole, come disposto da Arcuri, fino alla fine di questo mese (e sin dal luglio 2020). L'azienda ha ottenuto un comodato d'uso di alcuni macchinari e di alcune materie prime delle quali si era approvvigionato il commissario per l'emergenza. Un'altra parte del contratto parla invece della distribuzione delle mascherine che, al contribuente, costerebbero 8 centesimi di euro l'una.
 

MASCHERINE A SCUOLA 2

La struttura che ora è guidata da Figliuolo ha già fatto una prima ricognizione, apprendendo che molti dirigenti scolastici hanno deciso da tempo di liberarsi dei dispositivi, perché non venivano usati dagli studenti in quanto ritenuti scomodi. Altri li hanno donati alle associazioni di volontariato. Il che rende più difficile ora rintracciare i due lotti.
 
Il deputato leghista Rossano Sasso, sottosegretario all'Istruzione, ha preparato una interrogazione urgente al ministro Roberto Speranza, «nell'interesse innanzitutto dei nostri studenti e poi di tutti gli italiani». E ha spiegato: «Da padre, avendo due figlie in età scolastica, me ne ero accorto immediatamente. È bastato prendere una di quelle mascherine in mano e saggiarne l'odore nauseabondo che emanava. Molte scuole, per fortuna, non le hanno mai utilizzate, lasciandole giacere nei propri scantinati. Ma chi si è giustamente fidato di un prodotto validato dalle autorità statali ha, ovviamente in modo del tutto involontario, esposto i propri ragazzi a un rischio di contagio più alto rispetto a chi indossava mascherine conformi».
 

MASCHERINE A SCUOLA 3

Il deputato ha anche annunciato: «Mi assicurerò personalmente che questi due lotti siano già stati ritirati dalle nostre scuole, ma è certo che deve essere fatta piena chiarezza sulle responsabilità di questo disastro figlio della sciagurata gestione Conte-Arcuri».

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...