massimo cacciari mirella serri franco cardini giorgio agamben

PER SBUGIARDARE NO-PASS E NO-VAX BASTANO I DATI – MIRELLA SERRI SMONTA I COMPLOTTARI DEL VIRUS: “UN LEGAME COLLEGHEREBBE L'OPERATO DI TANTE POTENZE OSCURE ANCHE SE, AD ESEMPIO, COM' È NOTO I DATI DELLA FARMACO VIGILANZA SONO PUBBLICI. L'AGENZIA ITALIANA PER IL FARMACO VIGILA, COME FA DEL RESTO L'EMA, E CI OFFRE I VERI NUMERI DELLA PANDEMIA, I SUCCESSI E GLI INSUCCESSI. CHE PERÒ NON CONVINCONO I COMPLOTTISTI DEL SARS-COV-2. PERCHÉ COME IN TUTTE LE TEORIE DEL COMPLOTTO I DATI E I FATTI NON SERVONO, BASTANO LE TEORIE..."

Mirella Serri per "la Stampa"

 

mirella serri foto di bacco

Le grandi lobbies economico-finanziarie e le multinazionali, approfittando del clima di paura e di incertezza creato dal Sars-Cov-2, stanno stringendo un patto per orientare in senso totalitario le democrazie occidentali. Dalla sventura quotidiana della pandemia ai complotti internazionali che attentano alla libertà, il passo è breve.

 

E' questo l'assunto del professor Franco Cardini che è intervenuto nel dibattito sollevato da Massimo Cacciari e Giorgio Agamben sul tema del green pass e sul conflitto tra il godimento della libertà individuale e la limitazione di questa in nome di un bene superiore, la «sicurezza» e la tutela degli individui dalla malattia. L'assunto da cui parte Cardini nel suo intervento sulla Stampa è che nessun medico o scienziato è oggi in grado di garantirci al cento per cento l'efficacia del vaccino.

 

franco cardini

E dunque il green pass non solo è inutile ma finisce per dimostrarsi per quello che è realmente, un escamotage con cui si tende a controllare e a limitare la libertà. Ma è proprio vero, come Cardini scrive, che il vaccino non offre una valida protezione dal Covid?

 

Possiamo rispondere con le parole del prof Silvio Brusaferro, intervistato in questi giorni proprio sulla Stampa: «Tra le principali 'bufale' che si trovano in rete - osserva il medico - c'è quella che le case farmaceutiche stiano usando le persone come cavie somministrando vaccini ancora non completamente sperimentati.

 

I vaccini autorizzati contro il Sars-Cov-2 hanno completato tutti i passaggi della sperimentazione necessari. Il sistema di farmaco vigilanza è lo stesso di tutti gli altri farmaci dopo i risultati degli studi autorizzativi effettuati su decine di migliaia di individui vengono raccolte le segnalazioni dalle agenzie nazionali e internazionali».

 

massimo cacciari accordi e disaccordi 4

Brusaferro riconosce che esistono i «fallimenti vaccinali». Ma si tratta di casi molto limitati: «Il vaccino assicura un livello di copertura della popolazione alto che minimizza il rischio di trasmissione e protegge dalle conseguenze peggiori della malattia, dal ricovero al decesso, oltre 9 persone ogni 10 vaccinate».

 

Perché dubitare di quanto afferma il presidente dell'istituto superiore di Sanità? I suoi sono dati concreti anche a sostegno dell'utilità del green pass il quale non solo tutela la salute ma permette di evitare il lockdown e lo svolgimento delle attività economiche. Peraltro nessun farmaco offre garanzie di efficacia al cento per cento: anzi, i cosiddetti bugiardini testimoniano esattamente il contrario.

Giorgio Agamben

 

Un medicinale da una parte dà molto a quasi tutti quelli che ne fanno uso e dall'altra può raramente rivelarsi dannoso. Partendo dall'acquisizione che il sistema lacunoso e bugiardo sia quello del green pass, per Cardini il vero pericolo da cui ci dobbiamo tutelare è l'erosione delle libertà che il governo attua attraverso l'imposizione del passaporto sanitario. Stiamo precipitanto, secondo lo storico del medioevo, in una deriva totalitaria.

 

MEME GREEN PASS

Anzi, Cardini fa sue le parole di Cacciari secondo il quale «già viviamo all'interno di questa deriva: dal terrorismo alla immigrazione, oggi la pandemia, domani probabilmente sarà la difesa dell'ambiente. Tutte emergenze realissime, nulla di inventato. Il problema è come le si affronta, occasionalmente, senza memoria storica, incapaci di dar forma di legge agli interventi magari necessari, privi di qualsiasi strategia di riforma del sistema democratico».

 

manifestazione contro il green pass a roma11

Approfittando dei timori suscitati dalla diffusione del virus, infatti, sarebbe in atto un progetto di controllo totalitario della popolazione. Una cospirazione internazionale, a detta di Cardini, che sarebbe in atto da parecchio tempo, prima del diffondersi della malattia che globalmente ci affligge: «Il Grande Complotto - scriveva lo storico nell'ormai lontano 2003 in Astrea e i Titani. Le lobbies americane alla conquista del mondo - si può esserne (quasi) certi, non esiste; non c'è alcuna Tavola attorno alla quale seggano Superiori Sconosciuti.

 

massimo cacciari accordi e disaccordi 2

Ma disegni e programmi formulati per seguire interessi particolari di lobbies e di corporations da personaggi e da gruppi che contano al di fuori e al di sopra della legalità interna e internazionale: di questi sì, ce ne sono parecchi; per quanto si cerchi in tutti i modi al livello di mass media di non farne trapelare esistenza e attività. In altri termini, ci si potrebbe chiedere quale sia il rapporto fra l'effettivo potere detenuto e gestito, oggi, dal governo degli Stati Uniti d'America e il processo di globalizzazione.

 

Ma in questi termini la domanda è mal posta. La vera e fondamentale questione è un'altra: quali sono le forze reali che sostengono, in parte controllano e in parte direttamente costituiscono il governo degli Stati Uniti d'America? Di quale potere sovrano esso è rappresentante? È sua la detenzione del potere imperiale? Oppure dietro ad esso si cela un impero invisibile che in realtà è irresponsabile dinanzi ai suoi sudditi, che neppure sanno di esser tali?».

CORONAVIRUS - TERAPIA INTENSIVA

 

Da una cospirazione all'altra: all'imperialismo americano e consumistico oggi si sono sostituite le lobbies delle multinazionali del farmaco, degli «irresponsabili» governi occidentali che si avvantaggiano del regime del terrore e delle inquietudini collettive, sostenuti dai media che fanno il gioco dei governi mentre le aziende farmaceutiche (tutte) tengono nascosti gli effetti collaterali dei vaccini.

 

silvio brusaferro gianni rezza

Un legame collegherebbe l'operato di tante potenze oscure anche se, ad esempio, com' è noto i dati della farmaco vigilanza sono pubblici. L'Agenzia italiana per il farmaco vigila, come fa del resto l'Ema, e ci offre i veri numeri della pandemia, dell'inoculazione dei vaccini negli Stati, i successi e gli insuccessi.

manifestazione contro il green pass a roma12

 

Che però non convincono i complottisti del Sars-Cov-2. Perché come in tutte le teorie del complotto i dati e i fatti non servono, bastano le teorie. La percezione di oscure forze, come quelle evocate da Cardini, è anche al centro dell'immaginario di una quota consistente dei no-vax: partire dalla demistificazione di questo assurdo complottardo è quindi essenziale anche per sgomberare la strada dai pregiudizi che ostacolano la campagna vaccinale.

SILVIO BRUSAFERROmanifestazione contro il green pass a roma2manifestazione contro il green pass a roma10manifestazione contro il green pass a roma3manifestazione contro il green pass a roma1manifestazione contro il green pass a roma13CORONAVIRUS - TERAPIA INTENSIVA Giorgio Agamben

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…