erika boldi

ERIKA BOLDI, QUAL E' LA VERITA'? - IL CORPO DELLA 26ENNE È STATO TROVATO IN UN CANALE DEL FIUME TARTARO A VIGASIO, IN PROVINCIA DI VERONA - LA RAGAZZA È DECEDUTA PER ANNEGAMENTO: NON SONO STATI TROVATI SEGNI DI VIOLENZA E L'AUTOPSIA HA ESCLUSO L'OVERDOSE (ERA TOSSICODIPENDENTE) - LA SERA PRIMA DELLA MORTE, LA BOLDI ERA IN UN PUB A 8 CHILOMETRI DAL LUOGO DI RITROVAMENTO DEL CORPO, IN COMPAGNIA DI ALCUNI AMICI - LA MADRE NON CREDE ALL'IPOTESI DEL SUICIDIO...

Estratto dell'articolo di Agostino Gramigna, Laura Tedesco per il "Corriere della Sera"

 

erika boldi

Ci sono due (ultime) evidenze nella vita spezzata di Erika: un locale e una telefonata. […] Sono le 23.30 di sabato quando Erika Boldi, 26 anni, telefona alla sorella per comunicarle che in mattinata era stata arrestata a Mantova per resistenza a pubblico ufficiale. Una cosa stupida, da niente, le dirà. Un diverbio con la polizia locale.

 

Mentre parla al telefono Erika è in compagnia di altre persone, in un pub di Villafranca, nel Veronese, e sta chiacchierando. Poco dopo uscirà. Le telecamere la riprendono davanti a un altro locale, verso l’una del mattino. È la sua ultima immagine in vita. Dopo sette ore, alle 8.05, il suo cadavere compare tra le griglie del canale del fiume Tartaro a Vigasio (Verona) in mezzo alla campagna. Il corpo, nudo, è stato avvistato da un addetto alla manutenzione delle acque. […]

il canale dove e stato trovato il corpo di erika boldi

 

La Procura di Verona ha aperto un fascicolo per omicidio. Ma gli inquirenti, come è prassi in questi casi, non escludono nulla. […] E hanno ascoltato i familiari, le amiche e il gestore del locale. […]

 

Ieri si è svolta l’autopsia eseguita dalla dottoressa Federica Bortolotti, affiancata dal perito di parte Giancarlo Menini, nominato dai familiari della vittima che si sono rivolti per il caso all’avvocato Marco Pezzotti. L’esame ha stabilito che Erika Boldi è morta annegata. […] Non sono stati trovati segni di violenza e l’autopsia ha escluso (altro dato certo) la morte per overdose. […]

 

erika boldi

Erika era tossicodipendente. Assumeva eroina da circa sei anni e negli ultimi due anche crack. I suoi familiari insistevano. Le consigliavano di contattare San Patrignano o di rivolgersi al Sert. E sembra che Erika avesse accettato. Il giorno prima di morire, venerdì mattina, era stata accompagnata da sua madre al Sert di Mantova. «Mia figlia aveva voglia di vita, voleva intraprendere un percorso di guarigione. Voleva combattere. Nonostante le sue difficoltà non ha mai manifestato impulsi suicidi».

 

il canale dove e stato trovato il corpo di erika boldi

Restano molti i punti oscuri. Al momento della caduta nel fiume era da sola? Per quanti metri è stata trascinata dalla corrente? Il punto in cui è stato rinvenuto il corpo dista circa otto chilometri da Villafranca. […] Un altro elemento da chiarire: il corpo era completamente nudo. Gli inquirenti non trascurano il dato ma hanno però sottolineato che la corrente del canale, piuttosto forte, potrebbe aver strappato via gli indumenti. Si sta indagando sul suo giro di frequentazioni per capire se qualcuno fosse con lei al momento della caduta in acqua. Un passo indietro.

erika boldi

 

Erika esce dal pub. C’è chi dice di averla vista salire in auto proprio nella zona del ritrovamento del cadavere. Chi era alla guida? L’avvocato Pezzotti tuttavia non dà molto peso alla cosa. Dice di aver letto solo sui giornali di questa fantomatica auto ma che agli atti non risulta nulla. […]

 

Erika andava spesso a Villafranca. Aveva degli amici. Fino a giovedì scorso aveva dormito a casa della madre e della sorella, a San Martino dall’Argine (Mantova). Ogni tanto si allontanava e spariva per qualche giorno. Poi ritornava. «Mia figlia mi aveva detto che aveva amici in quella cittadina — afferma la madre —. Ma non so chi fossero». Affranta, non sembra credere all’ipotesi del suicidio. «Voglio solo la verità. Ditemi come e perché è morta mia figlia».

erika boldi

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...