coronavirus lombardia

DAL 25 MAGGIO TUTTI ALLE SECONDE CASE! – IL GOVERNO SI PREPARA AL VIA LIBERA ALLA MOBILITÀ TRA REGIONI, INIZIALMENTE SOLO DALLA TOSCANA IN GIÙ – L’ENNESIMA LITE CON LE REGIONI CHE VOGLIONO RIAPRIRE I NEGOZI AL DETTAGLIO DALL’11 MAGGIO, GIORNO IN CUI SI VEDRANNO I PRIMI RISULTATI DEL DE-CONFINAMENTO

 

 

 

Rosario Dimito e Diodato Pirone per “il Messaggero”

 

coronavirus Italia

Per gli scienziati l'Italia potrebbe riaprire dal 18 maggio, con gradualità e sicurezza, facendo riprendere la circolazione fra le regioni lasciando agli italiani la possibilità di recarsi anche nelle seconde case. Il governo è più cauto, ma la linea ormai è tracciata: si prepara la mobilità regionale dal 25 maggio, al massimo dal primo giugno, e probabilmente, almeno in una prima fase, solo dalla Toscana in giù.

 

coronavirus Italia

L'idea è usare la massima cautela per le zone dove il tasso di contagio è più alto, allentando i vincoli a partire da tutte le altre. Far ricominciare l'attività ai bar, ristoranti, negozi di moda, musei, biblioteche, allenamenti sportivi. Il via libera è condizionato innanzitutto dai tre parametri chiave (R0, affollamento terapie intensive, disponibilità dei dispositivi Dpi) del Comitato tecnico scientifico che ieri ha avuto una riunione fiume alla presenza degli uomini dell'Inail.

 

coronavirus 11

L'organismo degli esperti e scienziati fa capo al governo al quale fornisce il supporto tecnico per le decisioni che sono comunque solo politiche: il disco verde potrebbe privilegiare alcune macro aree geografiche a scapito di altre: «Non spostamenti da Milano a Lampedusa o da Torino a Pantelleria», spiega uno scienziato, «magari potrebbe essere possibile da Roma andare in Sicilia o Calabria».

 

I SETTORI

ROBERTO SPERANZA IN AUTO SENZA MASCHERINA

Forti del parere del Cts, Giuseppe Conte e i ministri più attivi sulla fase 2 come Francesco Boccia e Roberto Speranza, sono assolutamente favorevoli alle riaperture ma con maggiore gradualità. Ieri nel corso della Conferenza delle regioni c'è stato un forte pressing degli enti territoriali per riaprire i negozi di dettaglio già dall'11 maggio, e poi dal 17, termine ultimo dei limiti posti dall'ultimo Dcpm, lasciare alle singole regioni cosa riaprire dal 18, compresa la libera circolazione per consentire, in vista della bella stagione, la possibilità di frequentare le seconde case.

GUARDIE SVIZZERE CON LA MASCHERINA

 

L'esecutivo però vuole muoversi con cautela. L'11 è previsto un primo check fra ministero della Salute, Cts e Inail sui parametri chiave, a cominciare dalla diffusione dei contagi che è l'indice fondamentale che farebbe scattare l'alert degli scienziati. E comunque le previsioni di riaperture dal 18 per i negozi retail come la moda e lo sport potrebbero slittare al 25 o anche all'1 giugno quando potrebbero riavviare le attività bar e ristoranti, attività di cura della persona. Ma questa road map è ancora flessibile e si basa anche delle analisi dell'Inail che ha in corso alcune valutazione sulla possibilità di aggiornare le tabelle Ateco in vigore finora.

 

reparto di terapia intensiva all'ospedale di wuhan 2

La discussione di ieri fra scienziati e Inail si è concentrata sulle analisi di rischio per categorie lavorative, allo scopo di stilare nuovi protocolli per aree settoriali, quindi attività culturali, musei, bar, ristoranti, eventi aggregativi come gli spettacoli estivi. Per l'Inail «nella fase di transizione, va considerato il rischio di una riattivazione di focolai nei luoghi di lavoro, mettendo quindi in atto una serie di misure volte a contrastarli. Pertanto, vanno rafforzate, in azienda, tutte le misure di igiene e va altresì attuata la procedura del controllo della temperatura corporea sui lavoratori, prima dell'accesso al luogo di lavoro, secondo le modalità di cui al Protocollo. Se tale temperatura risulterà superiore ai 37,5° C, non sarà consentito l'accesso ai luoghi di lavoro».

roberto speranza francesco boccia

 

Le persone con la febbre «saranno momentaneamente isolate e fornite di mascherine, non dovranno recarsi al Pronto Soccorso e/o nelle infermerie di sede (ove presenti), ma dovranno contattare nel più breve tempo possibile il proprio medico curante e seguire le sue indicazioni. Rimangono aspetti organizzativi specifici da identificare nei differenti contesti lavorativi». La bozza di protocollo «l'obiettivo condiviso di regolamentazione è fornire indicazioni operative finalizzate a incrementare, negli ambienti di lavoro non sanitari, l'efficacia delle misure precauzionali di contenimento adottate per contrastare l'epidemia di Covid-19».

fase 2 parchi

 

DAI CLIENTI ALLE RIUNIONI

Quindi si prevede una informazione generale, modalità di ingresso, modalità di accesso di clienti, fornitori, esterni, pulizia e sanificazione in azienda, precauzioni igieniche personali, dispositivi di protezione individuale, gestione spazi comuni (mensa, spogliatoi, aree fumatori, distributori di bevande e/o snack, organizzazione aziendale (turnazione, trasferte e smart work, rimodulazione dei livelli produttivi), gestione entrata e uscita dei dipendenti, spostamenti interni, riunioni, eventi interni e formazione, gestione di una persona sintomatica in azienda, sorveglianza sanitaria/medico competente/rls.

 

FRANCESCO BOCCIA SI PRESENTA CON LA MASCHERINA ALL'ORECCHIO E BORRELLI SE LA RIDE

Per quanto riguarda la riapertura dei servizi ancora sospesi (negozi, centri commerciali, bar, ristoranti, servizi turistici, barbieri etc.) che complessivamente occupano 2,3 milioni di lavoratori, la griglia delle indicazioni che sarà formulata dallo staff Inail guidato dal direttore del servizio di epidemiologia Sergio Iavicoli ricalcherà le indicazioni già fornite per i settori che hanno riaperto. Con ogni probabilità, come già succede adesso per gli alimentari, per i parrucchieri sarà limitato il numero di ingresso dei clienti. I ristoranti lavoreranno soprattutto su tavolini distribuiti su suolo pubblico (gratuito). Menù e saliere, che normalmente vengono toccati da molti clienti, probabilmente saranno sostituiti da attrezzi monouso.

milano fase 2roma fase 2 metromilano fase 2

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...