IL MOMENTO PIU’ ALTO DELLA VICEPRESIDENZA DI KAMALA HARRIS? QUANDO SI E’ LASCIATA SFUGGIRE UNA PAROLACCIA - MENTRE PARLAVA AI GIOVANI SULLA NECESSITÀ DI ROMPERE LE BARRIERE, DURANTE UN SUMMIT PER AMERICANI ASIATICI, SI E’ FATTA PRENDERE LA MANO: “A VOLTE LE PERSONE TI APRONO LA PORTA E LA LASCIANO APERTA. MA A VOLTE NON LO FANNO, E ALLORA DEVI BUTTARE GIÙ QUELLA FOTTUTA PORTA…” - DEVE ESSERE STATA “CONTAGIATA” DA BIDEN CHE RECENTEMENTE HA DEFINITO TRUMP "UNO STRONZO MALATO" E IL PREMIER ISRAELIANO NETANYAHU UN "RAGAZZACCIO DEL CAZZO"
(ANSA) - WASHINGTON, 13 MAG - Anche a Kamala Harris è sfuggita pubblicamente forse per la prima volta una parolaccia. "Dobbiamo sapere che a volte le persone ti aprono la porta e la lasciano aperta. Ma a volte non lo fanno, e allora devi buttare giù quella fottuta porta", ha detto parlando ai giovani sulla necessità di rompere le barriere, durante un summit per americani asiatici, delle isole del Pacifico e per i nativi delle Hawaii. Presidenti e vicepresidenti non usano abitualmente un linguaggio volgare ma l'uso della parolaccia sta diventando sempre più comune, anche se spesso in conversazioni private o trapelate sui media. Joe Biden ha recentemente definito il rivale Donald Trump "uno stronzo malato" e il premier israeliano Benjamin Netanyahu un "ragazzaccio del cazzo".