cyber security

IL MONDO CAMBIA E IL CRIMINE SI ADATTA – NELL’ULTIMO ANNO GLI ATTACCHI INFORMATICI IN ITALIA SONO AUMENTATI ESPONENZIALMENTE: DAL PRIMO AGOSTO 2021 AL 31 LUGLIO 2022 CE NE SONO STATI 8.814, CON UN INCREMENTO DI QUASI L’80% RISPETTO AI 12 MESI PRECEDENTI – IL DOSSIER ANNUALE DEL VIMINALE: AUMENTANO GLI OMICIDI (E DI CONSEGUENZA ANCHE I FEMMINICIDI), E ANCHE FURTI E RAPINE, PER CONSEGUENZA DELLA FINE DELL’EFFETTO LOCKDOWN

Da www.ilsole24ore.com

 

hacker

Nell’ultimo anno c’è stato un forte aumento degli attacchi informatici denunciati o intercettati: dal 1° agosto 2021 al 31 luglio 2022 sono stati 8.814 gli attacchi rilevati, nei 12 mesi precedenti erano stati 4.938, con un incremento quindi di quasi l’80%.

 

È quanto emerge dal dossier annuale del Viminale (diffuso in occasione del Comitato per l’ordine e la sicurezza), nel quale risulta il dato drammatico dei femminicidi in aumento: nell’ultimo anno sono state uccise 125 donne, in aumento rispetto alle 108 dei 12 mesi precedenti (e non come scritto in precedenza in aumento di 108 rispetto ai 12 mesi precedenti), in media più di una ogni 3 giorni. Finito l’effetto del lockdown, nell’ultimo anno sono aumentati i reati anche se restano sotto il livello pre-pandemia.

FEMMINICIDIO

 

Terrorismo: 61 espulsioni, 146 foreign fighter

Negli ultimi 12 mesi sono stati espulse per motivi di sicurezza dello Stato 61 persone, 24 sono stati gli estremisti arrestati da Polizia, Carabinieri Guardia di Finanza e Polizia Penitenziaria. Sono 146 i foreign fighter inseriti nella lista del Comitato di Analisi strategica e antiterrorismo (Casa) e monitorati.

 

Migranti: da gennaio 137 scafisti arrestati

cyber crimine

Dal 1° gennaio all’11 agosto sono state arrestate 137 persone individuate come scafisti, in aumento del 41,24% rispetto alle 97 dello stesso periodo dello scorso anno. Da inizio anno sono sbarcate 45.664 persone (+40,36% rispetto alle 32.533 dello stesso periodo del 2021), 6.070 sono minori non accompagnati.

 

Gli sbarchi a seguito di eventi Sar (ricerca e soccorso) sono 21.347, erano stati 8.602 nello stesso periodo dello scorso anno; 7.270 sono stati soccorsi da Ong (5.050 l’anno scorso). Al 10 agosto risultano 95.184 persone nel circuito di accoglienza, 682 in hotspot.

 

Ucraina: in 150mila hanno chiesto protezione

femminicidio

Secondo i dati aggiornati al 31 luglio, sono stati rilasciati 149.321 permessi di protezione temporanea a cittadini in fuga dalla guerra in Ucraina. Il dossier del Viminale evidenzia anche un boom delle richieste di asilo di cittadini ucraini, 2.653 negli ultimi 12 mesi, a fronte di poche centinaia lo scorso anno.

 

A oltre mille persone è stata riconosciuta la protezione internazionale. Sono 14.354 i cittadini ucraini nel circuito di accoglienza, di questi 12.919 nei centri di accoglienza e 1.435 in ambito Sai (Sistema di accoglienza e integrazione).

 

Quasi 6mila afghani hanno chiesto asilo, +600%

Nell’ultimo anno, che coincide con il ritorno dei talebani a Kabul, 5.770 cittadini afghani hanno chiesto asilo in Italia, un dato in aumento di quasi il 600% rispetto alle 827 domande presentate tra il primo agosto 2020 e il 31 luglio 2021.

profughi ucraini

 

Negli ultimi 12 mesi è stata riconosciuta la protezione internazionale a 5.960 afghani (il dato comprende anche decisioni relative a richieste presentate precedentemente), anche queste in forte aumento rispetto alle 1.407 dell’anno prima. La percentuale di riconoscimento è del 96%. In totale 3.649 persone provenienti dell’Afghanistan rientrano nel circuito di accoglienza, di cui 1.899 nei centri e 1.750 nel Sai (Sistema di accoglienza e integrazione).

 

Mafie: sequestrati 2,4 mld, 48 latitanti arrestati

hacker in azione

Quasi 2,4 miliardi sono stati sequestrati alla criminalità organizzata negli ultimi 12 mesi. Tra il 1° agosto 2021 e il 31 luglio di quest’anno sono stati 7.752 i beni sequestrati. Il valore è superiore ai sequestri effettuati lo scorso anno (1,96 miliardi). Nello stesso lasso di tempo sono stati restituiti alla comunità 2.741 beni, di cui 2.233 immobili e 229 aziende. Sono stati arrestati 48 latitanti, 82 le operazioni di polizia giudiziaria nei confronti delle mafie. Al primo agosto risultano 59 gestioni commissariali di enti locali per infiltrazioni della criminalità organizzata, 15 scioglimenti e 10 proroghe.

ATTACCO HACKER DI LOCKBIT ALL AGENZIA DELLE ENTRATE

 

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...