IL MONDO AL CONTRARIO – UN 31ENNE CHE UN ANNO FA COPRÌ ALCUNE SVASTICHE DISEGNATE SUI MURI DEL MERCATO DI MASSA CARRARA, USANDO UNA BOMBOLETTA SPRAY, È STATO CONDANNATO A 4 MESI O 1.800 EURO DI MULTA – L’UOMO ERA ACCUSATO DI IMBRATTAMENTO – IL CENTRO SOCIALE “CASA ROSSA OCCUPATA” LANCIA UN CROWDFUNDING PER “PAGARE LE SPESE PROCESSUALI, RIFIUTARE IL DECRETO PENALE E A DIFENDERSI LEGALMENTE”
Estratto dell’articolo di www.lanazione.it
SVASTICHE SUI MURI A MASSA CARRARA
Un gesto di civiltà ed educazione, di rispetto per la città e la ‘res publica’ può costare caro. E’ quello che è successo a Dario Buffa: poco più di un anno fa era stato infatti denunciato alla Questura. Anche allora mancavano poche ore a Natale. Il reato contestato? Aver cancellato con una bomboletta spray alcune svastiche che erano state disegnate al mercato coperto.
Le aveva ‘mimetizzate’ con delle grandi ‘X’ sopra. Paradossi della burocrazia: per farlo, bisogna essere autorizzati. Altrimenti eliminare una svastica sul muro è considerato un vandalismo, proprio come imprimere le svastiche sulle stesse mura. Buffa, vandalo ‘cancellatore’ di svastiche, intervenuto a viso scoperto, era stato riconosciuto, denunciato e ora pure condannato.
A un anno di distanza, giovedì mattina ha ricevuto la notifica a casa di una condanna a 4 mesi di reclusione o al pagamento di 1.800 euro. “Condannano chi cancella svastiche, sgomberano chi fa cultura e socialità fuori dalle logica del capitalismo come alla Casa Rossa, aumentano di 3 euro le pensioni minime mentre per i loro amici che siedono in poltrona al parlamento prevedono aumenti di 7.000 euro.
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La Casa Rossa lancerà un crowdfunding per aiutare Dario “a pagare le spese processuali, a rifiutare il decreto penale e a difendersi legalmente contro questo infame attacco giudiziario. Sulle pagine social della Casa Rossa trovate un iban per aiutarlo a pagare il ricorso” concludono, promuovendo una manifestazione di protesta il 28 dicembre: “Una street parade che faccia fischiare