IL MONDO DELLA MUSICA PIANGE MARIO TESSUTO! L'INDIMENTICABILE INTERPRETE DI “LISA DAGLI OCCHI BLU” E' SCOMPARSO ALL'ETA' DI 81 ANNI - A LANCIARLO FU LIVIO MACCHIA, CHITARRISTA DEI CAMALEONTI. POI MIKI DEL PRETE, BRACCIO DESTRO DI CELENTANO LO FECE ENTRARE NEL CLAN. MA IL GRANDE SUCCESSO ARRIVÒ NEL 1969 CON IL BRANO "LISA DAGLI OCCHI BLU": SCRITTA DA GIANCARLO BIGAZZI PER IL TESTO E CLAUDIO CAVALLARO PER LA MUSICA, DIVENTÒ UNO DEI BRANI SIMBOLO DEGLI ANNI SESSANTA - VIDEO
Mario Luzzatto Fegiz per corriere.it
È mancato dopo lunga malattia il cantante Mario Tessuto. Aveva 81 anni. Entrato nella leggenda per aver spopolato con una sola canzone, Lisa dagli occhi blu, il suo vero nome era Giancarlo Bongiovanni.
Nato a Pignataro in provincia di Caserta, ma presto trasferitosi a Milano, figlio di una coppia di operai, prima si diplomò ragioniere, poi aprì una bottega di barbiere.
A lanciarlo fu Livio Macchia, chitarrista dei Camaleonti. Poi Miki del Prete, braccio destro di Celentano lo fece entrare nel Clan. Ma successe poco. Diventò poi amico di Riky Gianco che riuscì a portarlo al Cantagiro del 1966. Ma il grande successo arrivò dunque nel 1969 con Lisa dagli Occhi Blu: scritta da Giancarlo Bigazzi per il testo e Claudio Cavallaro per la musica, seconda classificata a Un disco per l'Estate, diventò in breve tempo una delle più vendute dell'anno, oltre che uno dei brani simbolo degli anni Sessanta.
Da essa venne anche tratto un omonimo musicarello, diretto da Bruno Corbucci: il pezzo rimase in classifica tra i primi dieci per quindici settimane, raggiungendo il primo posto in varie occasioni.
Ritentò la sorte l'anno dopo a Sanremo, presentando con Orietta Berti Tipitipitì, ma arrivò solo decimo. Non ritrovò più il successo di «Lisa», diventando anche autore, come per Loredana Berté, per cui scrisse Meglio Libera, ma con quel brano entrò nell'Olimpo degli anni 60.