ANTO’, FA CALDO! – DALLA CALIFORNIA ALL’IRAN, PASSANDO PER SIBERIA (SIC) E GRAN BRETAGNA: IL MONDO SCOTTA – IL 2018 NON DOVREBBE BATTERE IL RECORD DEL 2016, MA SARÀ COMUNQUE UNO DEI 5 ANNI PIÙ CALDI DI SEMPRE – IN CANADA PER L’AFA HANNO PERSO LA VITA 54 PERSONE E IN GROENLANDIA SI STACCANO GLI ICEBERG: DA 17 GIORNI IL TERMOMETRO SEGNA PIÙ DI…
Estratto dell’articolo di Elena Dusi per “la Repubblica”
(…) California e Iran quest' estate hanno trovato qualcosa in comune: condizionatori a pieno regime e black out per decine di migliaia di abitanti. Picchi di 32 gradi in Siberia e Canada, nazione in cui l' afa ha causato almeno 54 vittime.
I giornali della Gran Bretagna titolano da settimane sulla più grave ondata di caldo degli ultimi 42 anni, con 17 giorni consecutivi al di sopra dei 28 gradi. Gli abitanti di Innaarsuit, Groenlandia dell' ovest, 73 gradi nord, venerdì si sono svegliati con un iceberg alto come una collina parcheggiato a 500 metri dalla costa. Hanno dovuto abbandonare il villaggio per timore che un ribaltamento o una frattura del ghiaccio causassero uno tsunami.
Il 2018 non dovrebbe battere il record del mondo di caldo del 2016, ma è previsto che si piazzi fra i primi 5.
Il mese di giugno in Europa è stato il secondo più caldo della storia, secondo la World Meteorological Organization.
(…)
In Italia ieri 78 città hanno superato i 30 gradi, ma per oggi sono previsti temporali al Nord, in estensione anche al Centro (già ieri i primi assaggi in Mugello con gli alberi sradicati dal vento).
La Protezione civile ha decretato allerta gialla in 9 regioni. In mezzo a tante lingue di fuoco, la nostra al momento sembra dunque una penisola felice. Ma non è detto che duri.
groenlandia iceberg si stacca a innaarsuit
(…) Carlo Cacciamani, a capo del Centro funzionale centrale della Protezione civile: «(…)
Una decina di anni fa l' avremmo definita un' estate normale. Invece rispetto a quelle torride e siccitose degli ultimi anni potremmo quasi definirla fresca».
Ma guai a crogiolarsi troppo (…).
Un ottovolante dal quale potremmo aspettarci di tutto. Un po' come giocatori e spettatori del mondiale, che ieri a Mosca sono passati dai 30 gradi della partita all' improvviso acquazzone della premiazione.