clemens toennies mattatoio germania

COME SI DICE FOCOLAIO IN TEDESCO? - MONTA LA RABBIA IN GERMANIA DOPO LA SCOPERTA DEL FOCOLAIO IN NORDRENO-WESTFALIA - SONO TUTTI CONTRO IL RE DELLE CARNI, CLEMENS TOENNIES, ACCUSATO DI SCARISSIMA COLLABORAZIONE CON LE AUTORITÀ. SEMBRA CHE L'AZIENDA NON SIA RIUSCITA NEANCHE A FORNIRE TUTTI GLI INDIRIZZI DEI LAVORATORI DEL MATTATOIO-FOCOLAIO CHE HA COSTRETTO LA REGIONE AL LOCKDOWN…

Tonia Mastrobuoni per “la Repubblica”

 

coronavirus mattatoio germania.

"Come a marzo". Per circa 600mila tedeschi dei circondari di Gütersloh e Warendorf si torna alla casella di partenza. All'incubo della clausura in casa, delle saracinesche abbassate, delle attività vietate. Il governatore del Nordreno- Westfalia, Armin Laschet, ha deciso di blindare l'area intorno al nuovo super focolaio tedesco, il mattatoio Toennies dove è riesplosa la pandemia che ha infettato più di 1.500 lavoratori. «Lo scopo è ampliare i test per capire se il virus si è diffuso anche nella popolazione», ha puntualizzato ieri, annunciando tamponi a tappeto per tutti gli abitanti dell'area.

 

coronavirus mattatoio germania 2

Al di fuori del macello dove era ricomparso il virus, i contagiati sembrano limitati a due dozzine, finora. Ma si tratta del "più importante" focolaio scoperto in questa fase di allentamento delle restrizioni, come ha sottolineato il governatore del land più popoloso della Germania. E il Paese di Angela Merkel si è trovato ieri costretto, per la prima volta, a decidere un nuovo lockdown. Sino alla fine del mese varranno di nuovo le regole del picco della pandemia, niente picnic, chiusi i bar, le palestre, le piscine e i negozi, e si potrà girare solo in due, ad eccezione dei conviventi o dei familiari stretti.

CLEMENS TOENNIES

 

Le scuole erano state chiuse già la scorsa settimana, allo scoppiare del caso Toennies. Ma uno dei problemi principali sembra essere, per le autorità della Westfalia, rintracciare tutti i lavoratori e assicurarsi che si attengano alla quarantena imposta dalla regione. Sembra che siano distribuiti anche oltre la regione in lockdown - persino a Hamm o a Bielefeld. Molti sembrano anche scappati nei Paesi di origine, in Polonia o in Romania.

 

Un altro dilemma, alla vigilia delle vacanze in Nordreno-Westfalia che scattano da venerdì, riguarda il divieto o meno di uscire dal circondario. Laschet è stato contraddittorio, sul punto, sostenendo che si possa viaggiare. Ma poi ha intimato agli abitanti delle zone in lockdown a non muoversi e ha puntualizzato che "ci saranno controlli".

 

mattatoio usa 2

E intanto alcuni residenti della zona che se n'erano andati nel Mar Baltico a passare una vacanza sull'isola di Usedom, come ha raccontato ieri Bild , si sono ritrovati la polizia in albergo che li ha invitati a tornarsene a casa. Monta la rabbia contro il re delle carni, Clemens Toennies, accusato da Laschet di scarissima collaborazione con le autorità. Sembra che l'azienda non sia riuscita neanche a fornire tutti gli indirizzi dei lavoratori del mattatoio-focolaio di Rheda-Wiedenbrück che ha costretto la regione al lockdown.

 

Toennies, che produce carne a basso costo per molte catene di supermercati e subappalta la gestione dei suoi lavoratori, nella stra grande maggioranza provenienti dall'Est Europa, si è scusato sabato. Ma le parole gli venivano fuori a fatica. Clemens Toennies è una delle figure più controverse del Paese. Figlio di un macellaio di Rheda-Wiedenbrueck, a 14 anni confessò di voler fare il tecnico della radio. Due schiaffoni del padre lo convinsero altrimenti.

 

coronavirus mattatoio germania

Con il fratello Bernd fondò poi l'azienda di commercio delle carni che lo ha reso ricco - secondo Forbes ha un patrimonio personale di 1,4 miliardi di euro. Patron di una delle squadre più amate della Germania, lo Schalke 04, Toennies è detestato dai tifosi, che lo accusano di essere responsabile del declino inarrestabile della squadra. E di aver insistito per un discutibile sponsor come Gazprom. Quando osservò di recente che «bisognerebbe costruire tante fabbriche in Africa in modo che gli africani di notte smettano di fare figli », la sua notorietà è esplosa ben oltre i mattatoi e le curve degli stadi. E non ha certo contribuito a migliorarne la reputazione.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni donald trump joe biden

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI, FORSE PER LA PRIMA VOLTA DA QUANDO È A PALAZZO CHIGI, È FINITA IN UN LABIRINTO. E NON SA DAVVERO COME USCIRNE. STAI CON NOI TRUMPIANI O CONTRO DI NOI? CI METTI LA FACCIA O NO? IL BRITANNICO NEO-MAGA NIGEL FARAGE HA DICHIARATO CHE AVREBBE PREFERITO CHE MELONI PRENDESSE POSIZIONI PIÙ DURE CONTRO L’UNIONE EUROPEA, ALTRO SEGNALE: COME MAI ANDREA STROPPA, TOYBOY DELL'ADORATO MUSK, SPINGE SU X PER IL RITORNO DI SALVINI AL VIMINALE? VUOLE PER CASO COSTRINGERMI A USCIRE ALLO SCOPERTO? OGGI È ARRIVATA UN'ALTRA BOTTA AL SISTEMA NERVOSO DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA LEGGENDO LE DICHIARAZIONI DI JORDAN BARDELLA, IL PRESIDENTE DEL PARTITO DI MARINE LE PEN, CHE HA TROVATO L’OCCASIONE DI DARSI UNA RIPULITA PRENDENDO AL VOLO IL "GESTO NAZISTA" DI BANNON PER ANNULLARE IL SUO DISCORSO ALLA CONVENTION DEI TRUMPIANI A WASHINGTON - E ADESSO CHE FA L’EX COCCA DI BIDEN, DOMANI POMERIGGIO INTERVERRÀ LO STESSO IN VIDEO-CONFERENZA?

giuseppe conte elly schlein

LE INSOSTENIBILI DICHIARAZIONI FILO-TRUMP DI CONTE HANNO MANDATO IN TILT SCHLEIN - TRA I DUE SAREBBE PARTITA UNA TELEFONATA BURRASCOSA IN CUI LA SEGRETARIA DEM AVREBBE FATTO CAPIRE A PEPPINIELLO CHE SE CONTINUA COSÌ IL M5S CROLLERÀ AL 7% - ELLY DEVE FARE I CONTI CON L’AUT AUT DI CALENDA E CON LA MINORANZA CATTO-DEM IN SUBBUGLIO CONTRO CONTE – PEPPINIELLO TIRA DRITTO: PARLA ALLA PANCIA DEI 5 STELLE E ABBRACCIA LA LINEA ANTI-DEM DI TRAVAGLIO SU RUSSIA E TRUMP. MA "LA POCHETTE DAL VOLTO UMANO" SA BENISSIMO CHE, SENZA UN ACCORDO COL PD, A PARTIRE DAL PROSSIMO VOTO REGIONALE, NON VA DA NESSUNA PARTE…

elon musk donald trump caveau oro

DAGOREPORT - ALTA TENSIONE TRA IL MONDO FINANZIARIO AMERICANO E KING TRUMP - PRIMA DI DICHIARARE GUERRA A WASHINGTON, I GRANDI FONDI E I COLOSSI BANCARI ASPETTANO CHE TRUMP E MUSK CACCINO IL PRESIDENTE DELLA FEDERAL RESERVE  PER IMPORRE I BITCOIN COME RISERVA NAZIONALE. UNA MONETA DIGITALE E SOVRANAZIONALE CHE AFFOSSEREBBE IL DOLLARO, E QUINDI L'ECONOMIA USA. E GOLDMAN SACHS SI PORTA AVANTI CONSIGLIANDO DI INVESTIRE IN ORO - LE RIPERCUSSIONI PER L'ITALIA: MELONI SA CHE I GRANDI FONDI, SE VOLESSERO, POTREBBERO MANDARE GAMBE ALL'ARIA IL DEBITO TRICOLORE...

luca zaia marina berlusconi matteo salvini il foglio

FLASH – PARE CHE LUCA ZAIA, DOPO AVER LETTO L’INTERVISTA-MANIFESTO RILASCIATA DA MARINA BERLUSCONI AL “FOGLIO”, ABBIA COMMENTATO SODDISFATTO: “QUESTA C’HA LE PALLE”. IL SEGRETARIO DELLA "LIGA VENETA", ALBERTO STEFANI, AVREBBE SUBITO RIFERITO IL COMMENTO DEL “DOGE” A SALVINI. COME L'HA PRESA L'EX TRUCE DEL PAPEETE? NON HA GRADITO L’ENDORSEMENT PER LA “CAVALIERA”: QUESTA VOLTA LA TISANELLA CHE CONSIGLIA SEMPRE AI "SINISTRELLI ROSICONI" L'HA DOVUTA BERE LUI, PER PLACARSI…

giorgia meloni donald trump - immagine creata con grok

DAGOREPORT – CHE FINE HA FATTO IL FANTOMATICO "PONTE" CHE MELONI SOGNAVA DI CREARE TRA USA E UE? PRIMA DEL VERTICE BY MACRON, LA DUCETTA AVREBBE AVUTO LA TENTAZIONE DI CHIAMARE TRUMP, MA POI CI HA RIPENSATO. PERSINO LEI HA CAPITO CHE DALL'"IMPERATORE DEL CAOS" AVREBBE RICEVUTO SOLO ORDINI, VISTO CHE CONSIDERA I PAESI EUROPEI SOLO DEI VASSALLI - DAVANTI A UN PRESIDENTE AUTORITARIO CHE DIFFONDE MENZOGNE E RIBALTA LA REALTÀ (“ZELENSKY È UN DITTATORE MAI ELETTO. L’UCRAINA NON DOVEVA INIZIARE LA GUERRA. L'EUROPA HA FALLITO”), SIAMO SICURI CHE L’ANTIPATICO GALLETTO FRANCESE MACRON E L’EUROPA MATRIGNA (CHE COMPRA BTP E DA' 209 MILIARDI DI PNRR) SIANO PEGGIO DI UN INAFFIDABILE AFFARISTA TRAVESTITO DA PRESIDENTE?