brandizzo incidente stazione kevin lagana

MORIRE DI NOTTE PER 2,6 EURO IN PIÙ L’ORA – I CINQUE OPERAI DELLA SIGIFER TRAVOLTI DA UN TRENO A BRANDIZZO INCASSAVANO DUE EURO E 60 CENTESIMI ALL’ORA IN PIÙ RISPETTO ALLA PAGA BASE PER LAVORARE SUI BINARI TRA LE DIECI DI SERA E LE SEI DEL MATTINO – I SINDACATI DENUNCIANO ANCHE IL PROBLEMA DEL “SOTTO-INQUADRAMENTO: “COMPORTA UNA MAGGIORE RICATTABILITÀ PERCHÉ PER ARRIVARE AI 1.700-1.800 EURO SERVONO TANTE VOCI COME LE INDENNITÀ DI TRASFERTA O IL LAVORO NOTTURNO…”

Estratto dell’articolo di Simone Bauducco per “il Fatto Quotidiano”

 

video degli operai poco prima dell incidente a brandizzo 3

Due euro e 60 centesimi all’ora in più rispetto alla paga base per lavorare di notte sui binari. È questa la “maggiorazione notturna” che percepivano i cinque operai della Sigifer di Borgo Vercelli morti a Brandizzo. Lo si legge nelle buste paga dei loro colleghi. Stesso contratto nazionale e stesse mansioni delle cinque vittime: Kevin Laganà, 22 anni, Michael Zanera, 34 anni, Giuseppe Sorvillo, 43 anni, Saverio Giuseppe Lombardo, 52 anni, Giuseppe Aversa, 49 anni. Stavano scavando con le pale il pietrisco sui binari quando un treno li ha travolti alle 23:49 del 30 agosto.

 

Il video girato da Kevin Laganà, il più giovane della squadra, ha immortalato i rischi che erano costretti a correre durante il lavoro notturno.

 

video degli operai poco prima dell incidente a brandizzo 1

[…] Poco più di 2 euro lordi all’ora per lavorare nella fascia tra le dieci di sera e le sei del mattino. Una cifra prevista dal contratto nazionale degli edili, ma che secondo il segretario generale della Cgil Piemonte, Giorgio Airaudo, rappresenta “un’elemosina, non un’indennità”. Ma non c’è solo la questione salariale.

 

L’altro tema che emerge dalle buste paga è quello del sotto inquadramento. “A quanto ci risulta – racconta il segretario generale Fillea Cgil Alessandro Genovesi – delle cinque vittime, uno era un manovale (primo livello), due erano operai comuni (secondo livello), e soltanto due erano operai specializzati (terzo livello), mentre sarebbero dovuti essere tutti e cinque almeno tra il terzo e quarto livello”.

 

video degli operai poco prima dell incidente a brandizzo 2

Il sotto inquadramento, secondo Genovesi, comporta “una maggiore ricattabilità perché per arrivare ai 1.700-1.800 euro servono tante voci come le indennità di trasferta o il lavoro notturno, così i lavoratori sono più ricattabili”.

 

E poi c’è il tema della formazione. “Per spalare nella massicciata comunque non serve un titolo speciale, lo può fare chiunque. E quello, comunque, era un lavoro semplice” aveva detto negli scorsi giorni a Repubblica il titolare della Sigifer, Franco Sirianni.

 

“Ma occorre considerare la complessità dell’ambiente di lavoro – risponde Genovesi – un conto è fare l’operaio comune nel corso di una ristrutturazione di un bagno in un’abitazione privata, un conto è farlo su un cantiere ferroviario, di notte, dove ci sono molti più rischi”.

 

treno uccide 5 operai a brandizzo

Sui binari della stazione di Brandizzo oggi c’è ancora la calce che ha coperto il sangue delle cinque vittime. Ogni volta che passa un treno, si alza nell’aria. “La ferrovia ha un significato particolare per la nostra città perché la divide in due, è come se fosse il centro del paese”, racconta Paolo Bodoni, sindaco di questo comune di 8mila abitanti alle porte di Torino. […]

giuseppe sorvillomichael zaneratreno uccide cinque operai alla stazione di brandizzo torino 10treno uccide cinque operai alla stazione di brandizzo torino 1treno uccide cinque operai alla stazione di brandizzo torino 8treno uccide cinque operai alla stazione di brandizzo torino 2treno uccide 5 operai a brandizzo 1treno uccide cinque operai alla stazione di brandizzo torino 9kevin laganagiuseppe saverio lombardogiuseppe aversa

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