MORIRE PER UN LUCCHETTO A ISCHIA - ROCCO BAROCCO: "SONO STATO IO A SBLOCCARE QUEL VARCO PER LA ZONA A TRAFFICO LIMITATO. MA LA SIGNORA TEDESCA NON CE L’HA FATTA" - UNA TURISTA 77ENNE NELL’HOTEL PREFERITO DALLA MERKEL HA UNA CRISI RESPIRATORIA. ARRIVA L’AMBULANZA MA NON PUÒ PASSARE: LA ZTL È BLOCCATA DA UN PALETTO. I VIGILI CHIAMANO LO STILISTA CHE AVEVA UNA COPIA DELLA CHIAVE, MA…
1. ROCCO BAROCCO: ‘SONO STATO IO A SBLOCCARE QUEL LUCCHETTO’
Paolo Barbuto per ‘Il Mattino’
AMBULANZA BLOCCATA SANT ANGELO DI ISCHIA
Nel negozio sulla piazzetta di Sant' Angelo, Rocco Barocco osserva la porzione di Ischia che gli piace di più e ripensa alla vicenda dell' altra sera. Accetta di raccontare solo a patto che si chiarisca un punto: in questa vicenda ognuno ha fatto il massimo e non c' è nessuna polemica da fare perché quel paletto per vietare l' accesso alle auto non è uno scandalo e non è pericoloso.
Però proprio a causa di quel palo bloccato da un lucchetto una turista ha ricevuto in ritardo i soccorsi, è morta.
«No, no, chiariamo subito che i soccorsi sono stati immediati e non c' è stato nessun clamoroso ritardo».
Dicono che è passata almeno mezz' ora tra la richiesta di aiuto e il passaggio dell' ambulanza attraverso il varco.
«Ma i medici erano già andati a prestare soccorso. Il passaggio dell' ambulanza non c' entra. E comunque i tempi sono stati strettissimi».
Un ritardo però c' è stato, altrimenti perché avrebbero dovuto chiamare lei per aprire quel lucchetto?
«Proprio per fare in fretta. Ha chiamato il comandante della polizia municipale di Serrara Fontana, ha spiegato che la sua pattuglia avrebbe impiegato troppo tempo a raggiungere Sant' Angelo, mi ha pregato di utilizzare la chiave che ho a disposizione in questi giorni».
Perché lei ha la chiave?
«Perché ho fatto regolare richiesta per consentire agli operai di raggiungere l' area dove stiamo ultimando i lavori sul mare. Guardi che è tutto in regola, ci sono i permessi e firme. Mica vorrà insinuare che io possiedo quella chiave perché ho un trattamento di favore?».
No, assolutamente. Ma anche lei converrà che è singolare il fatto che in soccorso di un' ambulanza bloccata debba andarci Rocco Barocco.
«Ècapitato solo per caso. Lo ripeto, hanno chiamato me perché sapevano che ero vicino e che avevo la chiave. Se a fare i lavori fosse stato un altro, avrebbero chiamato lui. E poi se vuole saperlo quella chiave già non l' abbiamo più perché abbiamo terminato i lavori».
Non le sembra assurdo che un' area vietata alle auto venga bloccata da un palo di ferro e da un lucchetto?
«No, non mi sembra assurdo. Io dico che un luogo come Sant' Angelo deve essere protetto, tutelato. Le auto non devono passare».
Anche a costo di fermare i soccorsi?
«È capitato questo episodio che non ha cambiato il corso delle cose. Purtroppo quella povera donna era già morta all' arrivo dei medici, e comunque i soccorsi non vengono mai bloccati, l' apertura abitualmente avviene senza problemi. Ma perché si cerca a tutti i costi la polemica?».
Perché esistono tanti altri modi per evitare l' accesso alle auto, magari più moderni, senza la necessità di un lucchetto e di una chiave da distribuire a chi deve correre per un eventuale soccorso.
«Però la vicenda dell' altra sera non ha nulla a che vedere con il lucchetto. Lo ribadisco, si tratta di una maniera per tutelare Sant' Angelo che io condivido.
Non c' entra niente il lucchetto».
E se fosse stato necessario un intervento dei vigili del fuoco per un incendio? Magari con persone in pericolo immediato?
«Sarebbe arrivata la chiave in tempi strettissimi proprio come è accaduto l' altra sera. No. Non mi convincerà a dire che questa vicenda è sbagliata. Per me va bene così, con il palo bloccato dal lucchetto».
2. AMBULANZA FERMATA DA UN PALETTO TURISTA MUORE: APERTA UN' INCHIESTA
Paolo Barbuto per ‘Il Mattino’
inviato ischia. Sant' Angelo è un' oasi di pace anche durante il ponte del primo maggio. La donna ha cenato con il marito, vengono dalla Germania, hanno scelto l' hotel Miramare, quello che piace tanto alla Merkel. Lei ha 77 anni.
All' improvviso sta male, non riesce a respirare, si accascia. Il marito chiede aiuto, dall' albergo scatta la richiesta di soccorso, l' ambulanza raggiunge il borgo ma è costretta a fermarsi davanti al paletto di ferro chiuso da un lucchetto che impedisce l' accesso alla ztl. Non si trovano le chiavi di quel lucchetto, c' è tensione, la donna non dà più segni di vita. Un piccolo mezzo elettrico raggiunge l' ambulanza, carica il medico che riesce a raggiungere l' hotel. Si tentano operazioni disperate di soccorso, poi si può solo constatare il decesso della donna.
Nel frattempo il comandante della polizia municipale di Serrara Fontana, il Comune al quale fa capo Sant' Angelo, cerca di risolvere la questione. La chiave per sbloccare qual maledetto palo dovrebbero averla tutti i mezzi di soccorso, ce l' ha anche chi ne fa richiesta. L' ultimo a chiederne una copia è stato lo stilista Rocco Barocco che sta eseguendo lavori per il suo albergo. La chiamata è angosciante, la riceve un collaboratore dello stilista: «Bisogna aprire con urgenza quel lucchetto». Corsa a perdifiato, il paletto viene rimosso grazie alla chiave in possesso di Rocco Barocco, l' ambulanza riesce finalmente a passare ma è trascorsa più di mezz' ora. La donna è morta.
Il marito della turista non presenta denuncia, nemmeno i gestori dell' hotel. La notizia viene rilanciata on line: solo così i carabinieri della locale compagnia, agli ordini del capitano Centrella, ne vengono a conoscenza e avviano le indagini. Per adesso l' ipotesi sulla quale si lavora è quella di omicidio colposo a carico di ignoti. Bisognerà fare chiarezza su molti dettagli oscuri di questa vicenda: quel paletto che vieta il passaggio rispetta tutte le norme in materia di sicurezza? Se è vero che una copia della chiave, come spiegano dal Comune di Serrara Fontana, è in possesso di tutti i mezzi di soccorso, come mai quell' ambulanza è rimasta bloccata?
Nel frattempo è stato disposto il sequestro della salma che verrà sottoposta ad autopsia per chiarire le cause del decesso (attualmente si pensa a un infarto) e chiarire se una maggiore tempestività nei soccorsi avrebbe potuto evitare il decesso.
Da parte sua il sindaco di Serrara Fontana, Rosario Caruso, chiarisce che non c' è stato alcun ritardo nei soccorsi e anche l' Asl Napoli 2 Nord ha diffuso un comunicato nel quale spiega che, sulla base dei sintomi dichiarati, l' emergenza è stata catalogata come codice giallo e due mezzi di soccorso sono stati allertati; quando il personale ha raggiunto, a piedi, l' hotel dove risiedeva la turista, ha tentato senza esito manovre di rianimazione.
A Sant' Angelo la vicenda dei soccorsi bloccati è sulla bocca di tutti.
Ieri mattina, dopo la diffusione della notizia, sono arrivati addetti del Comune che hanno rimosso il lucchetto che teneva bloccato quel paletto. Adesso basta sollevarlo per passare liberamente. Anche la decisione di rimuovere quel lucchetto è fonte di polemica: se era necessario tenerlo chiuso la sera della tragedia, perché adesso non viene più ritenuto utile, tanto da eliminarlo completamente? Per ricostruire correttamente la vicenda, i carabinieri nelle prossime ore interrogheranno tutte le persone coinvolte, a cominciare dal marito della turista deceduta.
Anche il personale dell' albergo e quello del 118 saranno ascoltati per capire come sono effettivamente andate le cose. Subito sono state acquisite le immagini delle telecamere di sorveglianza che inquadrano l' accesso a Sant' Angelo e che sono custodite dalla polizia municipale di Serrara Fontana. Secondo le prime indiscrezioni da quelle immagini si vedrebbe un operatore di soccorso scendere dall' ambulanza con un mazzo di chiavi tra le mani, in cerca di quella giusta che, però, non riesce a trovare.
Tra operatori e residenti si registrano grandi sussulti polemici.
Quel palo di ferro che impedisce l' accesso all' area pedonale del borgo è, da sempre, motivo di tensione e di rabbia. Giuseppe Arturo è severo: «Io non vivo più a Sant' Angelo, ma i miei genitori anziani sono rimasti qui. Io pretendo che abbiano la possibilità di ottenere soccorso se ne avranno bisogno.
E' assurdo pensare che l' accesso sia riservato solo a chi possiede una chiave per rimuovere quel lucchetto. E poi quali sono le modalità per ottenere quella chiave?». Anche questo chiariranno i carabinieri e lo comunicheranno alla Procura per l' apertura di un' indagine che si annuncia complessa e delicata. Omicidio colposo per un lucchetto che non s' apre: la sola ipotesi investigativa fa venire i brividi.