MA CHE MUSICA, MAESTRO! AL CONSERVATORIO DI MILANO C'ERA UN BEL GIRO DI MAZZETTE AI PROFESSORI PER SUPERARE GLI ESAMI DI AMMISSIONE - PERQUISITE LE ABITAZIONI DI TRE INSEGNANTI E DUE STUDENTI CINESI DEL "GIUSEPPE VERDI". LA PROCURA INDAGA PER CORRUZIONE. SOTTO LA LENTE "IL PROGRAMMA TURANDOT" CHE CONSENTE AGLI STUDENTI CINESI DI VIVERE IN ITALIA PER 11 MESI E PREPARARE GLI ESAMI DI AMMISSIONE ALLE ISTITUZIONI DI ALTA FORMAZIONE COME IL CONSERVATORIO...
Estratto dell’articolo di Luigi Ferrarella per il Corriere della Sera
A pensare che per tre anni presidente del Conservatorio di Milano era stato nel 2007-2010 proprio anche l’ex procuratore della Repubblica di Milano all’epoca di Mani pulite, Francesco Saverio Borrelli, suona bizzarro contrappasso il fatto che ora l’ammissione a una delle più importanti istituzioni musicali internazionali possa risultare barattata in cambio di tangenti in denaro, versate dagli aspiranti studenti ai professori componenti le terne delle commissioni esaminatrici.
«Corruzione» è infatti l’ipotesi di reato per la quale la Procura di Milano ha mandato la Guardia di Finanza a perquisire case e uffici di tre professori e di due studenti cinesi dei corsi di canto del Conservatorio di Milano «Giuseppe Verdi»: il più grande istituto di formazione musicale in Italia, affermato a livello internazionale al punto da essere appetita meta di 1.500 studenti di ogni Paese, per i quali 236 docenti curano più di 100 percorsi di studio in un ambiente che vanta anche una Biblioteca di mezzo milione di libri e ospita 200 concerti all’anno nella sala Verdi da 1.420 posti e nella sala Puccini da 400 posti.
(…) Scambio illecito che, in questa fase d’indagine, sembrerebbe avere come target di «mercato» soprattutto taluni giovani nella appassionata colonia di aspiranti studenti cinesi, per i quali dal 2009 esiste un apposito programma «Turandot» che nella musica, come nelle arti e nel design, consente — a molti di coloro che ambiscono a conseguire una specializzazione — di vivere in Italia per 11 mesi e preparare gli esami di ammissione alle Istituzioni di Alta formazione quali appunto il Conservatorio.