![tac cellulare](/img/patch/05-2018/tac-cellulare-1012167_600_q50.webp)
CRONACA VERA – A NAPOLI UNA PAZIENTE PORTA CON SÉ IL CELLULARE DURANTE UNA TAC E RISPONDE A UNA CHIAMATA – L'ACCERTAMENTO È STATO SOSPESO, MA I MEDICI HANNO FATTO IN TEMPO A VEDERE...
Raffaele Nespoli per il Corriere del Mezzogiorno
Citando Totò: «In questo manicomio succedono cose da pazzi». Lo avrà pensato il medico che stamane si è trovato davanti agli occhi, come risultato di una Tac, un’immagine molto particolare: una di quelle che solitamente si vedono girare sul web (realizzate con Photoshop).
Stavolta, invece, è tutto vero. La paziente in questione si trovava al Cardarelli di Napoli e stava per essere sottoposta ad una Tac neuroradiologica. La donna, contravvenendo a quanto chiesto dai medici, ha nascosto e tenuto con sé il cellulare e al momento dell’esame ha ben pensato di rispondere ad una chiamata in entrata.
Ovviamente l’accertamento è stato sospeso e la paziente (la cui salute non è mai stata in pericolo) è stata severamente redarguita per aver disobbedito ai protocolli. Nel Pacs (sistema informatico del Cardarelli) è rimasta traccia di questo folle comportamento e c’è da aspettarsi che presto l’immagine diventerà virale anche sui social.