2022: FUGA DAI CINEMA - NEGLI STATI UNITI NEANCHE GLI OSCAR RIPORTANO GLI SPETTATORI IN SALA - DOPO L'ANNUNCIO DELLE NOMINATION, I FILM CANDIDATI ALL'AMBITA STATUETTA DI SOLITO REGISTRANO RECORD DI INCASSI. MA NON NELL'ERA DELLE PIATTAFORME STREAMING: NEL WEEKEND NESSUNO DEI TITOLI HA FATTURATO PIU' DI 1 MILIONE DI DOLLARI - "LICORICE PIZZA", IL PIU' VISTO, HA RAGGIUNTO 922.500 DOLLARI, IL SECONDO, "BELFAST", SOLO 285.000... - VIDEO
Dagotraduzione da The Wrap
Quest’anno la solita spinta al botteghino conseguenza delle nomination agli Oscar non si è concretizzata: questo fine settimana nessuno dei film candidati al prestigioso premio ha incassato più di 1 milione di dollari.
Tra tutti, il film che ha incassato di più è stato “Licorice Pizza” della MGM/United Artists, proiettato in 1.977 sale che hanno prodotto 922.500 dollari in tutto. Secondo, "Belfast" di Focus Features, che ha guadagnato 285.000 dollari da 928 sale, anche se quel film sta avendo fortune molto migliori nel Regno Unito e in Irlanda, dove in un weekend è riuscito a intascare 1,4 milioni di dollari, portanto l’incasso complessivo nel paese a 15,2 milioni di dollari, quasi il doppio del totale negli Stati Uniti.
Ci sono diversi fattori che hanno portato a questo grande calo delle fortune dei contendenti all'Oscar. Il primo è che questo weekend post-nomination coincide con il Super Bowl, che storicamente ha portato a un rallentamento degli affari nei cinema.
Un altro motivo è che con la trasmissione televisiva dei Golden Globes sospesa dalla NBC e l'aumento dell'ondata di Omicron COVID-19 durante le festività natalizie, gli studios hanno evitato di rilasciare i principali contendenti all'Oscar durante il periodo natalizio. Al contrario, la Universal ha rilasciato il candidato al miglior film "1917" in versione limitata il giorno di Natale 2019, con un'ampia uscita subito dopo la vittoria ai Golden Globes nel gennaio successivo.
Ma il fattore più grande, ovviamente, è quello che ha afflitto i cinema da quando hanno riaperto: il pubblico più anziano non si presenta più come una volta, a causa delle continue preoccupazioni relative al COVID-19 o semplicemente perché trascorrere un anno lontano dai cinema gli ha fatto perdere l'abitudine delle sale in favore dello streaming.
Nel 2020, dopo l’annuncio delle nomination agli Oscar, il film “Parasite” ha aumentato gli incassi nel fine settimana del 79%, arrivando a 1,7 milioni di dollari, nonostante fosse uscito al cinema ad inizio novembre.
Il fatto che i candidati pubblicati lo scorso autunno come "Belfast" non riescano nemmeno a superare quel milione di dollari mostra quanto sia diminuito il panorama teatrale al di fuori dei più grandi successi - e le settimane successive non saranno migliori. Non c'è alcun segno che indica che i più anziani torneranno nei cinema a frotte nelle prossime settimane, e il pubblico più giovane sarà più attratto dai film di successo in arrivo come "Uncharted" e "The Batman".