mappa disoccupazione nord sud

SI FA PRESTO A ESULTARE PER L’AUMENTO DELL’OCCUPAZIONE – L’ITALIA RESTA ANCORA UN PAESE A DUE VELOCITÀ: NEL MEZZOGIORNO L'OCCUPAZIONE SI FERMA AL 48,2%, 21 PUNTI IN MENO RISPETTO AL NORD DOVE È AL 69,4%. IL CENTRO È AL 65,9% - IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE NELLE REGIONI MERIDIONALI (14%) È CIRCA TRE VOLTE QUELLO DEL NORD (4,6%) COL CENTRO SOPRA AL 6. MA NON È TUTTO: IL DIVARIO RIGUARDA ANCHE LE DONNE IL CUI TASSO DI OCCUPAZIONE A LIVELLO NAZIONALE SI FERMA AL 53,4% CONTRO IL 70,8% DEGLI UOMINI – IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE PEGGIORE SI REGISTRA A NAPOLI E…

Estratto dell’articolo di Paolo Baroni per “la Stampa”

 

MAPPA DISOCCUPAZIONE NORD SUD

Grazie al buon andamento del quarto trimestre che ha visto aumentare ulteriormente il numero degli occupati il bilancio del 2023 sul fronte del lavoro è positivo. Gli occupati sono infatti aumentati di 481 mila unità (+2,1%) arrivando a toccare quota 23 milioni e 580 mila, i disoccupati sono invece scesi di 81 mila unità (-4%) sotto la soglia dei 2 milioni, mentre si sono registrati 468 mila inattivi in meno. In questo modo il tasso di occupazione è salito al 61,5% (+1,3 punti percentuali in un anno), la disoccupazione è scesa al 7,7% (-0,4 punti) col tasso al 33,3% (-1,1 punti).

 

disoccupazione

[…]Se i dati generali sono positivi analizzando in dettaglio i dati del mercato del lavoro emergono forti squilibri, tra le varie aree del Paese e di genere. A livello territoriale, infatti, il Mezzogiorno che pure nel 2023 mostra l'aumento più consistente del tasso di occupazione (+1,6 punti sul 2022, arrivando al 48,2%) resta staccato di ben 21 punti dal Nord che a sua volta ha messo a segno una crescita di 1,3 punti toccando il 69,4%), mentre il Centro è al 65,9% (+1,1 punti). Il tasso di disoccupazione nelle regioni meridionali (14%) invece è circa tre volte quello del Nord (4,6%) col Centro sopra al 6. Ma non è tutto.

disoccupazione femminile 1

 

Il divario, fortissimo, riguarda anche le donne il cui tasso di occupazione a livello nazionale si ferma al 53,4% (ed al Sud crolla al 37,2) contro il 70,8% degli uomini. […]

Altro dato dissonante il numero dei «neet», ovvero dei giovani che non studiano e non cercano lavoro, che restano sopra quota 2,1 milioni […]

 

disoccupazione

Di positivo invece c'è il fatto che la crescita dell'occupazione l'anno passato ha interessato soprattutto i dipendenti a tempo indeterminato, con 491 mila unità in più (+3,3%) e gli indipendenti (+62 mila, +1,3%) tornati sopra i 5 milioni, come segnala Confesercenti; mentre risultano in calo le forme di lavoro più precarie come i dipendenti a termine, con 73 mila unità in meno (-2,4%).

LA RICERCA DEL LAVORO IN ITALIAdisoccupazione femminiledisoccupazione disoccupazionedisoccupazione femminile 2

 

disoccupazione

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