islam musulmani moschee moschea

OGGI QUA, DOMANI ALLAH! – NEL NOSTRO PAESE SONO 500 GLI IMAM TENUTI SOTTO CONTROLLO DAI SERVIZI. IL NUMERO È IN AUMENTO RISPETTO AI 300 CHE SI REGISTRAVANO 10 ANNI FA - IN ITALIA LE MOSCHEE (UFFICIALI E NON) ERANO 750, ORA SI STIMA CHE QUESTO NUMERO SIA RADDOPPIATO - A ROMA GLI 007 TENGONO SOTTO CONTROLLO LE REALTÀ “UFFICIALI”, MA ANCHE QUELLE “FLUIDE” E CLANDESTINE, DOVE C’E’ IL RISCHIO DI RADICALIZZAZIONE

Estratto dell’articolo di Sara Miglionico per "Il Messaggero"

 

musulmani in moschea 1

Il numero esatto è sconosciuto ma è in continua crescita. La rete degli Imam che predicano nei circa 1200 "luoghi di preghiera", come li chiama Lafram Yassine Presidente dell'Ucoii (l'Unione delle comunità islamiche in Italia), le moschee regolari e no, è composta da centinaia di figure che si richiamano a tradizioni religiose e nazionali diverse e a volte contrapposte. […]

 

Se dieci anni fa le moschee, da quelle ufficiali a quelle nei seminterrati, si contavano secondo la Caritas in 750, con quasi 300 imam a guidare i fedeli nella preghiera del venerdì e distribuire pillole di legge islamica che comprendono istruzioni di vita matrimoniale e gestione del rapporto padri e figli (e, soprattutto, figlie), oggi quel numero potrebbe essere il doppio e sfiorare i 500, anche se non tutti hanno lo stesso peso.

 

musulmani pregano a milano 3

[…] Si tratta di un arcipelago immenso, se Lafram Yassine conta fino a 2.9 milioni di «uomini e donne di fede islamica, la quasi metà dei quali cittadini italiani». Le statistiche ufficiali confermano che fra gli stranieri l'Islam è presente in quasi il 30 per cento, poco meno dei cristiani (cattolici e, da un paio d'anni, ortodossi). E proprio in questi giorni si sta sviluppando un'azione di lobbying islamico e comunicazione del mondo Ucoii per disinnescare la legge in gestazione contro le "moschee-garage". […]

 

Ma aumentano le moschee, di conseguenza la presenza degli imam, anche a Roma, dove quelle abusive, stando a un recente censimento "informale", sarebbero arrivate a 53, rispetto alle 30 di dieci anni fa. Il censimento più attendibile, ormai, non è quello della Caritas ma quello dell'Antiterrorismo e dei servizi, che mantengono uno stretto controllo sulle realtà considerate a rischio di proselitismo estremista.

 

musulmani in moschea

All'ombra della Grande Moschea, che ha uno status quasi diplomatico, è legata alle Ambasciate dei Paesi arabi e si è sforzata anche di instaurare un dialogo costruttivo con altre religioni (almeno fino al 7 ottobre), proliferano le realtà fluide, clandestine. E gli imam o sedicenti imam. Sotto i riflettori realtà come Centocelle o la sala di preghiera di Ostia. Recentemente, è riemerso il tema del doppio binario della legge italiana e della legge islamica, che governa tuttora molte realtà locali. […]

 

MUSULMANI IN PREGHIERA

Gli imam più attivi sono, ovviamente, quelli delle realtà islamiche numerose, al Nord, soprattutto in Lombardia. In Veneto e Piemonte. In Emilia-Romagna ma anche a Roma, in alcuni quartieri storicamente consolidate. Resta il fatto che mentre in Francia, Gran Bretagna e parzialmente Belgio le comunità islamiche sono non di rado fuori controllo, sfuggono ai radar delle forze dell'ordine e vivono in propri quartieri-feudo come le banlieu, in Italia c'è una convivenza meno complicata e un maggiore controllo sociale, oltre a un'intelligence forgiata da decenni di lotta al terrorismo.

spianata moscheeMOSCHEE VENETO 4israele spianata moscheeMOSCHEE VENETOSPIANATA MOSCHEE

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...