i maneskin al coachella 2

NEPPURE SULLA GUERRA STANNO "ZITTI E BUONI" - I MANESKIN HANNO SPACCATO ANCHE AL COACHELLA, INFIAMMANDO LA CALIFORNIA DURANTE IL FESTIVAL PIÙ COOL DEL MOMENTO - IL FRONTMAN DELLA BAND ROMANA DAMIANO SUL PALCO HA URLATO "FREE UKRAINE, FUCK PUTIN”, AVEVA UN NEGLIGÉ DI PIZZO ROSA E HA INVITATO IL PUBBLICO A SCHIERARSI “PER QUELLO CHE È GIUSTO” SULL’UCRAINA - POI HA SCHERZATO: “SE VEDETE UNA RAGAZZA CON LE COSCE PIÙ BELLE DELLE MIE, FATEMELO SAPERE. CI SONO ITALIANI TRA LA FOLLA? BENE, SAPPIATE CHE PROVERANNO A SALTARE LA FILA…” - VIDEO

Massimo Basile per www.repubblica.it

 

i maneskin al coachella 6

Sono saliti sul palco della Mojave Tent di uno dei festival più attesi al mondo, davanti a migliaia di persone pazze di musica, "In nome del padre" ma anche in nome dell'Ucraina. Il primo brano è stato "Zitti e buoni" con cui hanno vinto Sanremo e l’Eurovision.

 

Lo hanno fatto anche qui, "fuori di testa, ma diversi da loro", da star, nel Festival più cool del momento, non solo per la vasta platea di spettatori e la qualità degli artisti, ma perché da qui partono le indicazioni delle nuove tendenze musicali. Indio, contea di Riverside, California, il Coachella Festival non ha deluso e i Måneskin hanno colto al volo l'occasione per dare un'altra scossa alla loro corsa travolgente in giro per il mondo.

 

La band romana formata da Damiano David, Victoria De Angelis, Ethan Torchio e Thomas Raggi si è esibita per quarantacinque minuti, quando ormai in Italia era mattina presto, nella serata conclusiva della tre giorni di musica, tornata a riempire il deserto californiano dopo due anni di lockdown per la pandemia.

 

I Måneskin hanno suonato i loro brani più celebri, compreso "I Wanna Be Your Dog", "I Wanna Be Your Slave", "Mammamia" e "Gasoline", tributo alle vittime della guerra in Ucraina. Damiano l'ha presentato, citando il discorso sulla guerra di Charlie Chaplin ne "Il grande dittatore" e ricordando il "privilegio di vivere" mentre "bombe cadono su una città”.

Durante il brano, sul maxischermo alle spalle della band, è apparso brevemente il volto di Putin. Poi, il messaggio finale urlato dal cantante: "Free Ukraine, Fuck Putin". Damiano aveva un negligé di pizzo rosa trasparente a balze, che poi si è tolto durante il concerto ("pensavo facesse più fresco - ha detto, rivolto al pubblico - questo fottuto caldo”).

 

i maneskin al coachella 5

Poi, poco prima di "Beggin'" è rimasto in outfit tipo bondage, con microshorts in pelle nera e bretelle borchiate, e ha rivolto un invito ai fans in perfetto inglese: "Se vedete una ragazza con le cosce più belle delle mie, fatemelo sapere".

 

Damiano ha chiesto se ci fossero italiani, e al boato del pubblico, ha scherzato: "Bene, sappiate che proveranno a saltare la fila". Risate, urla. Poi tanta musica, compreso un omaggio a Britney Spears.

Al termine dell'esibizione, il cantante è sceso dal palco ed è andato sulle balaustre vicino al pubblico, inseguito dai fotografi. Nel backstage, qualche ora prima, gli artisti romani avevano parlato della loro ossessione per gli anni '70 e della missione per fare riportare in vita i fasti del rock 'n' roll in America.

 

i maneskin al coachella 1

"Qui è fichissimo - ha commentato Damiano all'Independent - penso che sia uno dei posti più cool al mondo per suonare. Essere qui ci dà molta sicurezza". Alla domanda su come facessero a sopportare il caldo del deserto, Victoria aveva risposto: "Sto per svenire". Vi sentite, hanno chiesto loro, un peso il riportare il grande Rock negli Usa?

 

"No, assolutamente - ha spiegato Damiano - anzi, ogni volta che ce lo ricordano noi siamo molto orgogliosi, ma non è il nostro scopo principale. Noi siamo una rock band che sta facendo molto bene, e siamo felici di questo, non ci sentiamo nessun peso”.

 

Alla domanda su cosa significasse essere una rockstar nel 2022, Damiano ha confessato: "Fare quello che vuoi senza preoccuparti del mercato, o di Twitter, o della gente che ti giudica". "Fare quello che vuoi - ha aggiunto Ethan Torchio - senza danneggiare nessun altro”.

 

i maneskin al coachella 3

Uno dei momenti più rock è stato quello dedicato all'Ucraina, con il passaggio al brano 'Gasoline': "Abbiamo scritto un sacco di musica in questi ultimi mesi - aveva spiegato nel backstage Victoria De Angelis - naturalmente questa fottuta situazione in Ucraina ci ha veramente colpiti. Abbiamo voluto usare la nostra posizione per spingere le persone a schierarsi per quello che è giusto e far sentire la gente aiutata e compresa. Vogliamo alzare la nostra voce per qualcosa che abbia un significato".

 

Poi la musica. La chiusura italiana è arrivata dopo tre giorni di alto livello, con le memorabili esibizioni, sabato, di Danny Elfman, che con i suoi 68 anni è stato l'artista più vecchio salito sul palco dominato dai giovani, e dal concerto di Billie Eilish, che aveva incantato il pubblico. Decine di migliaia hanno potuto seguire l'evento in streaming su YouTube grazie a una regia straordinaria, sia come immagini sia come tecnica di ripresa, qualcosa di simile a un docufilm musicale, soltanto che era tutto live.

 

i maneskin al coachella 4

La distesa umana da concerti anni '70 ha rappresentato lo scenario perfetto per la band italiana. Ora per i Måneskin è tempo di tour in Nord America. Si erano già esibiti a Los Angeles, New York e Las Vegas, ma non hanno mai girato gli Stati Uniti in tournée. "Sono molto incuriosito - ha commentato Damiano - di vedere le diversità tra gli Stati, la gente lo dice sempre, ma come europei noi non riusciamo a comprendere bene la differenza tra la California e la Florida. Non vediamo l'ora di capirlo con i nostri occhi".

 

i maneskin al coachella 2

Ultimi Dagoreport

woody allen ian bremmer la terrazza

FLASH! – A CHE PUNTO E' LA NOTTE DELL’INTELLIGHENZIA VICINA AL PARTITO DEMOCRATICO USA - A CASA DELL'EX MOGLIE DI UN BANCHIERE, SI È TENUTA UNA CENA CON 50 OSPITI, TRA CUI WOODY ALLEN, IMPEGNATI A DIBATTERE SUL TEMA: QUAL È IL MOMENTO GIUSTO E IL PAESE PIÙ ADATTO PER SCAPPARE DALL’AMERICA TRUMPIANA? MEGLIO IL CHIANTISHIRE DELLA TOSCANA O L’ALGARVE PORTOGHESE? FINCHE' IL POLITOLOGO IAN BREMMER HA TUONATO: “TUTTI VOI AVETE CASE ALL’ESTERO, E POTETE FUGGIRE QUANDO VOLETE. MA SE QUI, OGGI, CI FOSSE UN OPERAIO DEMOCRATICO, VI FAREBBE A PEZZI…”

meloni musk trump

DAGOREPORT – TEMPI DURI PER GIORGIA - RIDOTTA ALL'IRRILEVANZA IN EUROPA  DALL'ENTRATA IN SCENA DI MACRON E STARMER (SUBITO RICEVUTI ALLA CASA BIANCA), PER FAR VEDERE AL MONDO CHE CONTA ANCORA QUALCOSA LA STATISTA DELLA GARBATELLA STA FACENDO IL DIAVOLO A QUATTRO PER OTTENERE UN INCONTRO CON TRUMP ENTRO MARZO (IL 2 APRILE ENTRERANNO IN VIGORE I FOLLI DAZI AMERICANI SUI PRODOTTI EUROPEI) - MA IL CALIGOLA A STELLE E STRISCE LA STA IGNORANDO (SE NE FOTTE ANCHE DEL VOTO FAVOREVOLE DI FDI AL PIANO “REARM EUROPE” DI URSULA). E I RAPPORTI DI MELONI CON MUSK NON SONO PIÙ BUONI COME QUELLI DI UNA VOLTA (VEDI IL CASO STARLINK), CHE LE SPALANCARONO LE PORTE TRUMPIANE DI MAR-A-LAGO. PER RACCATTARE UN FACCIA A FACCIA CON "KING DONALD", L'ORFANELLA DI MUSK (E STROPPA) E' STATA COSTRETTA AD ATTIVARE LE VIE DIPLOMATICHE DELL'AMBASCIATORE ITALIANO A WASHINGTON, MARIANGELA ZAPPIA (AD OGGI TUTTO TACE) - NELLA TREPIDANTE ATTESA DI TRASVOLARE L'ATLANTICO, OGGI MELONI SI E' ACCONTENTATA DI UN VIAGGETTO A TORINO (I SATELLITI ARGOTEC), DANDO BUCA ALL’INCONTRO CON L'INDUSTRIA DELLA MODA MILANESE (PRIMA GLI ARMAMENTI, POI LE GONNE)... 

davide lacerenza giuseppe cruciani selvaggia lucarelli

TE LO DÒ IO IL “MOSTRO”! – SELVAGGIA LUCARELLI, CHE SBATTE AL MURO GIUSEPPE CRUCIANI, REO DI ESSERE NIENT’ALTRO CHE IL “MEGAFONO” DI LACERENZA, DIMENTICA CHE L’AUTORE DEL PRIMO ARTICOLO CHE HA PORTATO ALLA RIBALTA LE NEFANDEZZE DELLO SCIROCCATO DELLA GINTONERIA E’ PROPRIO LEI, CON UNA BOMBASTICA INTERVISTA NEL 2020 SULLE PAGINE DI T.P.I. (“LA ZANZARA” ARRIVA SOLO NEL 2023) – POI TUTTI I MEDIA HANNO INZUPPATO IL BISCOTTO SULLA MILANO DA PIPPARE DI LACERENZA. IVI COMPRESO IL PALUDATO “CORRIERE DELLA SERA" CHE HA DEDICATO UNA PAGINATA DI INTERVISTA AL "MOSTRO", CON VIRGOLETTATI STRACULT (“LA SCOMMESSA DELLE SCOMMESSE ERA ROMPERE LE NOCI CON L’UCCELLO, VINCEVO SEMPRE!”) - ORA, A SCANDALO SCOPPIATO, I TRASH-PROTAGONISTI DELLE BALORDE SERATE MILANESI SPUNTANO COME FUNGHI TRA TV E GIORNALI. SE FILIPPO CHAMPAGNE È OSPITE DI VESPA A “PORTA A PORTA”, GILETTI RADDOPPIA: FILIPPO CHAMPAGNE E (DIETRO ESBORSO DI UN COMPENSO) LA ESCORT DAYANA Q DETTA “LA FABULOSA”… - VIDEO

andrea scanzi

DAGOREPORT - ANDREA SCANZI, OSPITE DI CATTELAN, FA INCAZZARE L’INTERA REDAZIONE DEL “FATTO QUOTIDIANO” QUANDO SPIEGA PERCHÉ LE SUE “BELLE INTERVISTE” VENGONO ROVINATE DAI TITOLISTI A LAVORO AL DESK: “QUELLO CHE VIENE CHIAMATO IN GERGO ‘CULO DI PIETRA’ È COLUI CHE NON HA SPESSO UNA GRANDE VITA SOCIALE, PERCHÉ STA DENTRO LA REDAZIONE, NON SCRIVE, NON FIRMA E DEVE TITOLARE GLI ALTRI CHE MAGARI NON STANNO IN REDAZIONE E FANNO I FIGHI E MANDANO L'ARTICOLO, QUINDI SECONDO ME C'È ANCHE UNA CERTA FRUSTRAZIONE” - “LO FANNO UN PO’ PER PUNIRMI” - I COLLEGHI DEL “FATTO”, SIA A ROMA CHE A MILANO, HANNO CHIESTO AL CDR DI PRENDERE INIZIATIVE CONTRO SCANZI - CHE FARA’ TRAVAGLIO? - LE SCUSE E LA PRECISAZIONE DI SCANZI - VIDEO!

roberto tomasi – andrea valeri blackstone – gianluca ricci macquarie – scannapieco – salvini autostrade

DAGOREPORT - DUE VISIONI CONTRAPPOSTE SUL FUTURO DI AUTOSTRADE PER L’ITALIA (ASPI) SI SONO CONFRONTATE AL CDA DI QUESTA MATTINA. DA UNA PARTE CDP (51%), DALL’ALTRA I FONDI BLACKSTONE (24,5%) E MACQUARIE (24,5%). IN BALLO, UN PIANO CHE HA COME PRIORITÀ LA MESSA IN SICUREZZA DELLA RETE AUTOSTRADALE. ALLA RICHIESTA DEI DUE FONDI DI VARARE UN SOSTANZIOSO AUMENTO DELLE TARIFFE, CHE PORTEREBBERO A UNA IMPENNATA DEI PREZZI SU OGNI GENERE DI MERCI E UN TRACOLLO DI CONSENSO PER IL GOVERNO MELONI, OGGI IN CDA CDP HA RISPOSTO CON UN CALCIONE DECIDENDO CHE NON SARANNO PIÙ DISTRIBUITI DIVIDENDI PARI AL 100% DELL’UTILE: PER L'ESERCIO 2024 SI LIMITERANNO AL 60% - CHE FINE FARA' IL CEO ROBERTO TOMASI?