BOTULINO CHI? - PENTITI DEL BOTOX ALLA CARICA: NICOLE KIDMAN, CAMERON DIAZ, KIM KARDASHIAN E ROBBIE WILLIAMS - TUTTI PRONTI A RINNEGARE LE PUNTURINE ANCHE SE POI CI RICASCANO (GLI EFFETTI DURANO POCHI MESI) - E ADESSO LA NUOVA TENDENZA E’ LA CHIRURGIA DI NON INVECCHIAMENTO
1 - BOOM DI FALSI PENTITI DEL BOTOX "FANNO LE PUNTURINE DI NASCOSTO"
Valentina Arcovio per la Stampa
Ci sono le star Nicole Kidman, Courtney Cox e Cameron Diaz. E c' è la popolarissima Kim Kardashian e, come rappresentante del mondo maschile, la popstar Robbie Williams. La lista dei «pentiti del botox» è sempre più lunga. Ma non tutti - e, per alcuni esperti, in realtà, nessuno - rimpiangono davvero di aver utilizzato il trattamento anti-età più popolare del momento.
Emblematico il caso della Kidman: dopo aver confessato di sentirsi a disagio per un viso troppo «gonfio» e inespressivo, aveva promesso di non voler più ricorrere alle punturine, anche se - dicono i «rumors» - le sue ultime apparizioni sulla scena la contraddirebbero: il suo bellissimo viso sembra di nuovo un po' «spianato».
Ecco perché è più corretto parlare di «falsi pentiti del Botox», come li definisce Carlo Macro, specialista in chirurgia plastica ed estetica e chirurgo maxillo-facciale all' Ospedale San Camillo di Roma. «Probabilmente è un modo per farsi pubblicità», gli fa eco Valerio Cervelli, direttore dell' Unità operativa complessa di chirurgia plastica e ricostruttiva del Policlinico Tor Vergata di Roma.
Perché è difficile arrivare a «odiare» le iniezioni della tossina botulinica. «Queste - spiega Macri - consentono di rilassare i muscoli del viso e ottenere un aspetto giovanile. Possono essere utilizzate per attenuare le rughe della fronte e le "zampe di gallina"». Il risultato è notevole. «Si può ringiovanire un volto di 10 anni - sottolinea Macro -. E come ci si può rammaricare di questo?
E poi: davvero crediamo che il viso di molti personaggi, anche avanti con l' età, appaia così, naturalmente?». Il trucchetto c' è. E spesso si chiama proprio botulino. Le iniezioni non danno effetti permanenti. Per questo, basta saper aspettare. «Debotoxizzarsi» non è difficile. «Gli effetti sono temporanei - spiega Cervelli -. Se non si è contenti, in appena 4-6 mesi si torna come si era prima. E, infatti, ripeto questo trattamento su un paziente due volte l' anno», precisa Macro.
Al massimo ci si può pentire del chirurgo e del modo in cui ha operato. Non è un caso che il botulino è sempre più richiesto. Secondo l' Associazione Italiana Terapia Estetica Botulino, solo nel 2015 il farmaco «spiana rughe» ha visto un incremento del 12,5%. La popolarità si deve alla poca invasività rispetto agli effetti, più che evidenti. Diversi, invece, sono i trattamenti con i classici filler iniettabili, come l' acido ialuronico. «Se fatti male, ci possono essere problemi», spiega Macro.
E allora chi sono i pentiti del Botox? Sono - dicono gli specialisti - persone «gelose» del proprio segreto di giovinezza. «Molti non ammettono di sottoporsi al botulino: una paziente mi ha confessato che non consiglierà mai alle amiche di ricorrere ai miei trattamenti - conclude Macro -. Non vuole che gli altri sappiano».
2- IL NON INVECCHIAMENTO RIPOSIZIONA I MUSCOLI
Claudio Ferrero per la Stampa
In chirurgia estetica la via più breve non è sempre la più giusta. «A fronte di tecniche molto raffinate, sono le mani del professionista a renderle sicure e poco invasive», spiega Paolo Santanché, da 40 anni nel campo della chirurgia plastica ed estetica. Oggi la «chirurgia di non invecchiamento» sostituisce il concetto di «chirurgia di ringiovanimento»: «Il ritocco precoce aiuta a mantenere un aspetto giovane senza drastici cambiamenti».
A causare l' invecchiamento è soprattutto il cedimento delle strutture sotto la cute: ovvero il muscolo Platisma sul collo e lo Smas sul viso. L' intervento all' avanguardia è il «Lifting tri-vettoriale ultrasonico»: «Con questa mia tecnica - continua - vengono riposizionati Smas e Platisma con trazioni differenziate per ogni parte del viso e del collo, opposte a quelle che hanno causato il rilassamento, con minimo scollamento cutaneo. Le linee del volto tornano come una decina di anni prima. Il tutto separando i tessuti solo con gli ultrasuoni». L' intervento è eseguito in «one day-surgery» e in anestesia locale.
kim kardashian botox before after
3 - UNA PICCOLA INCISIONE
C.Fer per la Stampa
Seno e femminilità: «La donna ricerca non soltanto l' armonia delle forme, ma anche un equilibrio e una corrispondenza fra il proprio corpo e il proprio ideale di femminilità stessa». L' intervento d' elezione per aumentare il seno è la mastoplastica additiva «per «via ascellare in videoendoscopia», che Santanché ha ideato e pubblicato per primo al mondo.
«È quanto di più tecnicamente avanzato vi sia, con eccellente standard di risultati e la totale assenza di cicatrici sul seno». La piccola cicatrice rimane infatti mimetizzata nell' ascella.
Santanché ha progettato e fatto costruire gli strumenti per operare agevolmente attraverso la piccola incisione fatta in una ruga del cavo ascellare: l' intervento viene eseguito in videoendoscopia.
«E' questa l' unica tecnica che consente una eccellente visione per preparare la "tasca" dove alloggiare la protesi». Una metodologia di elevata difficoltà tecnica per il chirurgo, ma capace di regalare un seno molto naturale - grazie anche alle protesi anatomiche - e soprattutto senza che ci siano cicatrici».
4 - IL SEGRETO DEL SORRISO
C.Fer. per la Stampa
Le labbra, assieme agli occhi, rendono uniche le espressioni del viso. E si sa quanto le labbra sottili siano un cruccio per molte donne. Quando il vermiglio (vale a dire la parte rossa del labbro) è sottile, ma il prolabio (la parte bianca del labbro, che va dal vermiglio fino al naso) è lungo, si scoprono troppo poco gli incisivi superiori. La soluzione è associare l' aumento del vermiglio all' accorciamento del prolabio.
«Un risultato eccellente l' ho ottenuto mettendo a punto il cosiddetto "Lip-Lift", che riduce la lunghezza del prolabio e poi estroflette il vermiglio», dice Santanché. Risultato: un significativo aumento del volume del labbro superiore e una bocca che risulta ben proporzionata e naturalmente più giovane.
«L' intervento - aggiunge lo specialista - prevede che il chirurgo pratichi due piccole incisioni sotto l' inserzione delle narici, che lasciano cicatrici davvero impercettibili». Se necessario, poi, il muscolo potrà essere utilizzato come filler, vale a dire come riempitivo per l' eventuale aumento del labbro inferiore.
5 -ORA LA LIPOSUZIONE MODELLA SU MISURA
C.Fer. per la Stampa
È un problema estetico comune a uomini e donne. Per entrambi una risposta è rappresentata dalla «liposuzione con tecnica secca in emodiluizione». Si tratta di un intervento chirurgico particolarmente avanzato (e generalmente esteso ad ogni zona di accumulo preferenziale), che consente al chirurgo di operare nelle condizioni ottimali:
«Evita, infatti, di ricorrere a notevoli infiltrazioni che deformano le zone da operare - precisa Santanchè -. E inoltre riduce il sanguinamento grazie a una vasocostrizione periferica indotta e consente poi di modellare con precisione il pannicolo adiposo e di ottenere esiti estetici altrimenti non possibili con tecniche standard».
Le cannule usate sono come una sorta di prolungamento della mano del chirurgo e consentono quindi un' elevata precisione e grande sensibilità nel modellamento. «Il grasso sottocutaneo - conclude Santanché - deve essere considerato come un vero organo da ridisegnare ed equilibrare. Limitarsi ad asportare accumuli sparsi non dà risultati ottimali e stabili nel tempo».