nicola gratteri procuratore capo napoli

“ASCOLTO TUTTI, POI DECIDO IO” – NICOLA GRATTERI, ALLA CERIMONIA D’INSEDIAMENTO A CAPO DELLA PROCURA DI NAPOLI, FA CAPIRE CHE L'ARIA DEVE CAMBIARE (VEDI LA SBANDIERATA LOTTA AI PM FANNULLONI): “LA PRIMA IMPRESSIONE È CHE SI TRATTA DI UNA STRUTTURA COMPLESSA, CON MAGISTRATI PREPARATI ANCHE ANZIANI CHE HANNO ORMAI UNA LORO IMPOSTAZIONE” – GRATTERI, CHE DA QUASI 35 ANNI VIVE SOTTO SCORTA, VIVRÀ IN CASERMA. E HA GIÀ APERTO UNA CHAT CON I PM – LA BATTUTA AI GIORNALISTI: “GRAZIE, MA DA ME NON AVRETE NOTIZIE”

Estratto dell’articolo di Dario del Porto per https://napoli.repubblica.it/

 

NICOLA GRATTERI - INSEDIAMENTO A CAPO DELLA PROCURA DI NAPOLI

Una battuta con i giornalisti, “grazie, ma da me non avrete notizie”, poi i saluti con il procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo e la cerimonia. Nella sala Arengario del Tribunale di Napoli, Nicola Gratteri si è insediato nell’incarico di procuratore della Repubblica. L’udienza è stata celebrata davanti al collegio presieduto dalla presidente del Tribunale, Elisabetta Garzo, con il procuratore aggiunto, fino ad oggi reggente dell’ufficio, Sergio Ferrigno, come pubblico ministero.

 

[…]

 

A Gratteri, che da quasi 35 anni vive sotto scorta per il suo impegno nelle indagini contro la ‘ndrangheta calabrese, fino a ieri procuratore di Catanzaro, ha rivolgo gli auguri anche il presidente reggente della Corte di Appello Eugenio Forgillo e il reggente della Procura Generale, Antonio Gialanella.

 

NICOLA GRATTERI - INSEDIAMENTO A CAPO DELLA PROCURA DI NAPOLI

“Da oggi Napoli ha un procuratore nel pieno esercizio delle sue funzioni, è un giorno importante anche per la città. Conosco le doti umane e professionali di Nicola a Gratteri e conosco l’ufficio che è chiamato a dirigere. La conoscenza dell’uomo e la conoscenza della realtà mi rendono assolutamente certo che sarà un ottimo procuratore di Napoli, siamo in presenza di un magistrato di altissimo valore”, ha detto il procuratore nazionale, nonché predecessore di Gratteri, Giovanni Melillo, che a Napoli è stato prima che procuratore anche sostituto e poi aggiunto. […]

 

E ha affermato: “Nicola Gratteri conosce la complessità e sa misurarsi con essa, ha dimostrato doti straordinarie”, ha affermato Melillo evidenziando anche la “Straordinaria comunità di lavoro che tutti sanno essere la Procura di Napoli. Un ufficio dove chiunque vorrebbe lavorare. Di questo patrimonio, Nicola Gratteri sarà il garante. Tutta questa comunità è chiamata a stringersi attorno a Nicola Gratteri e lo farà. La Direzione nazionale antimafia sarà al fianco del procuratore di Napoli, lavorando accanto alla Procura di Napoli per la Procura di Napoli […]”.

NICOLA GRATTERI

 

Comincia oggi la stagione di Nicola Gratteri alla guida della Procura di Napoli. «Andrò a con umiltà. Parlerò con tutti e ascolterò tutti. Poi il mio compito sarà quello di fare la sintesi ed essere decisionista, come sempre», ha detto il magistrato salutando i colleghi a Catanzaro, l’ufficio inquirente diretto per quasi sette anni, trascorsi sempre in prima linea nel contrasto alla ‘ngrandheta e alle altre forme di illegalità.

 

«Dopo la mia nomina - ha aggiunto Gratteri - sono stato già più volte alla Procura di Napoli. L’impressione che ne ho ricavato è che si tratta di una struttura complessa, con magistrati preparati anche anziani che hanno ormai una loro impostazione. Dialogherò con tutti, ma poi, a un certo punto, dovrò cominciare ad adottare le mie decisioni e dare i miei indirizzi. Altrimenti non avrebbe senso la mia presenza».

 

NICOLA GRATTERI

Alla vigilia del nuovo incarico, Gratteri ha anche ricordato, in un’intervista al Tgr della Calabria, di quando era stato a un passo dalla nomina come ministro della Giustizia nel governo Renzi: «Non è un rimpianto - ha sottolineato - perché ho continuato a fare cose molto importanti e ottenuto risultati significativi, ma dico anche che nessun giornalista importante ha avuto mai il coraggio di chiedere al presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, quando era in vita, chi siano stati i suggeritori, chi è andato quella mattina a trovarlo per consigliargli di non farmi ministro».

 

Gratteri vivrà in caserma, ha già aperto una chat con i pm e domani, alle 9.45, è atteso a Castel Capuano, dove la fondazione presieduta da Aldo De Chiara presenterà il libro di Nicola Cotugno “Fare scuola a Scampia”.

nicola gratteri 1NICOLA GRATTERI

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO