“NON PRENDO NIENTE DI CUCINATO DALLE SUE MANI” – EPISODIO DI RAZZISMO A BORGOMANERO, IN PROVINCIA DI NOVARA, DOVE UNA SIGNORA HA DECISO DI ANDARE VIA DA UNA PIZZERIA QUANDO SI È ACCORTA CHE LA CUOCA AVEVA IL VELO - SECONDO IL RACCONTO DELLA DIPENDENTE MAROCCHINA, UN UOMO E UNA DONNA DI 50 ANNI SONO ENTRATI NEL LOCALE MA, DOPO AVER FATTO L’ORDINE, LA CLIENTE HA CHIESTO CHI C’ERA IN CUCINA E…
Estratto dell'articolo di www.lastampa.it
Entra in una pizzeria a Borgomanero, e quando si accorge che a prepararle la pizza sarà una ragazza col velo, decide di uscire dal locale: «Non prendo niente di cucinato dalle tue mani». L’episodio è stato raccontato dal titolare dell’esercizio, «Siamo fritti», in viale Kennedy, Gabriele Ricci: «E’ accaduto sabato alle 11,30: sono entrati un uomo e una donna sulla cinquantina per ordinare da asporto. In quel momento c’era solo la cuoca, di origini marocchine, che lavora col velo».
La ragazza prende l’ordine e a questo punto la cliente chiede se sarà lei a preparare il cibo; alla risposta affermativa della giovane, la decisione che lascia l’addetta choccata. «Mi auguro che la nostra cuoca non abbia capito bene - aggiunge Ricci - che ci sia stato un malinteso, perché ci siamo resi conto nel periodo di apertura che Borgomanero è una città complicata, ma sicuramente non pensavamo ad episodi di razzismo».
L’uomo che era insieme alla signora è invece rimasto, ha atteso che gli alimenti richiesti venissero preparati e li è portati a casa regolarmente. […]
«I borgomaneresi non sono assolutamente razzisti, non si può generalizzare un singolo episodio», a intervenire è il sindaco Sergio Bossi che si esprime su quanto è accaduto nel locale di viale Kennedy. «Non è possibile dedurre da un singolo episodio che la città abbia atteggiamenti poco accoglienti nei confronti delle persone di origine straniera […]».