NON SI ESCLUDE IL MOVENTE TERRORISMO PER LA STRAGE AL CENTRO COMMERCIALE DI SYDNEY CHE HA CAUSATO ALMENO SEI MORTI (CINQUE DONNE E UN UOMO) E DIVERSI FERITI TRA CUI UN BAMBINO DI 9 MESI. TRA LE VITTIME ANCHE L’ASSALITORE CHE NEI VIDEO IN RETE SI VEDE CORRERE DA SOLO CON UN COLTELLO IN MANO. È STATO UCCISO DA UNA POLIZIOTTA CELEBRATA DAI MEDIA COME UNA EROINA - CENTINAIA DI PERSONE SONO STATE FATTE EVACUARE DALLA STRUTTURA. TAJANI: “NON RISULTANO ITALIANI COINVOLTI” – VIDEO
Estratti da corriere.it
l'assalitore che ha compiuto una strage nel centro commerciale di sydney
Almeno sei morti a Sydney, in Australia, dopo un’aggressione avvenuta nel grande e popolare centro commerciale Westfield di Bondi Junction. Sono cinque donne e un uomo le vittime accertate, secondo quanto riferisce la polizia. L’aggressore, che nei video in rete si vede correre con in mano un coltello, è stato ucciso da una poliziotta. I giornali la celebrano come «eroina»: «Ha mostrato enorme coraggio e audacia», ha detto la commissaria della polizia Karen Webb durante un punto con la stampa.
Il centro commerciale si estende su sei livelli. È stato chiuso e le forze dell'ordine hanno invitato le persone a tenersi lontane dall'area: è in corso un’operazione su larga scala. Non è stato escluso il movente terroristico, anche se i motivi dell'aggressione, precisano le autorità, non sono ancora chiari.
AGGRESSORE DEL CENTRO COMMERCIALE DI SYDNEY
Sette feriti gravi sono in ospedale. È successo tutto in pochissimo tempo, dicono alcuni testimoni. Erano le 3.30 del pomeriggio, ora locale a Sydney, le 7.30 del mattino in Italia, quando sono state allertate le squadre di emergenza.
Il canale televisivo australiano Channel 9 riferisce che c’è anche un bimbo di nove mesi fra le persone aggredite nel centro commerciale: è stato trasportato in ospedale insieme con la madre, che si è rivelata essere una delle vittime.
La Farnesina e l'ambasciata italiana in Australia «monitorano la situazione a Sydney, in raccordo con le autorità locali. Il ministro Antonio Tajani segue l'evoluzione». Lo scrive il ministero degli Esteri in un post su X, che comunica: «Per qualsiasi emergenza o segnalazione, vi invitiamo a contattare l'Unità di Crisi al +39 06 36225». «Non risultano italiani coinvolti», ha aggiunto Tajani.
ACCOLTELLAMENTO CENTRO COMMERCIALE A Sydney
«Dalle indagini preliminari sembrerebbe che questa persona abbia agito da sola», ha spiegato durante una conferenza stampa la polizia locale. Le autorità hanno inoltre affermato che al momento non vi è chiarezza sul movente: «Non c'è nulla di cui siamo a conoscenza sulla scena che possa indicare un movente o un'ideologia» ha affermato in conferenza stampa il vice commissario Anthony Cooked, il quale, alla domanda di un giornalista se la polizia escludesse il terrorismo, ha detto: «Non escludiamo nulla».
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