IL CARO-ENERGIA DI 2 ANNI FA CI HA TRAUMATIZZATI - NONOSTANTE I PREZZI DELLE BOLLETTE SI SIANO STABILIZZATI RISPETTO AL 2022, CIRCA IL 16% DEGLI ITALIANI È ANCORA PREOCCUPATO DI NON POTER PAGARE LE SPESE DI LUCE E GAS - NEL 2022 ERA INFATTI UNA FAMIGLIA SU DUE AD AVERE UNA "PREOCCUPAZIONE MOLTO SENTITA" - "IPSOS": "LA SITUAZIONE DIFFICILE È ALLE SPALLE, MA LA PREOCCUPAZIONE HA LASCIATO QUALCHE SCORIA…"
(ANSA) - L'attenzione verso i consumi energetici resta un tema molto rilevante per gli italiani: il 40% delle famiglie guarda con attenzione alle strategie di risparmio sulle bollette, anche se solo un italiano su cinque (22%) dichiara di aver messo in atto consumi improntati all'efficienza. Il timore di non poter pagare le bollette di luce e gas preoccupa invece il 16% degli italiani, percentuale in discesa rispetto al 2022: se due anni fa era infatti una famiglia su due ad avere una "preoccupazione molto sentita", oggi è meno di una famiglia su tre.
E' quanto emerge dall'indagine realizzata da Ipsos in collaborazione con Banco dell'energia, presentata questo pomeriggio nel corso della sesta plenaria dei firmatari del Manifesto "Insieme per contrastare la povertà energetica", iniziativa lanciata nel 2021 dalla Fondazione Banco dell'energia. "La situazione difficile è alle spalle, ma la preoccupazione del 2022 ha lasciato qualche scoria" ha commentato Nando Pagnoncelli, presidente Ipsos Italia illustrando i risultati della ricerca.
Ad ottobre 2024 il 76% degli italiani si dice ancora preoccupato (il 29% molto, il 47% abbastanza) dell'impatto degli aumenti del costo dell'energia e del gas sul proprio bilancio familiare, rispetto all'80% dell'ottobre 2023 e all'86% dell'ottobre 2024. Si riduce la percezione degli aumenti in bolletta attuali e futuri, ma la stima dell'incremento dei costi si attesta intorno al 20%.