caldo calore meteo

DACCI OGGI IL NOSTRO CALDO QUODIDIANO - RICOMINCIAMO COL TERRORISMO METEOROLOGICO: NUOVA ONDATA DI CALORE DA DOMANI E PER TUTTO IL FINE SETTIMANA - IL FRESCO DOVREBBE ARRIVARE I PRIMI DI SETTEMBRE

 

http://www.meteogiornale.it/

anziani caldoanziani caldo

 

Abbiamo ancora altre elaborazioni meteo sull'ondata di caldo che si prospettata per l'ultima parte di agosto, e i dati designano che potrebbe assumere potenza di rilevanza storica per la terza decade di agosto.

 

Infatti inizia ad emergere (ma già lo avevamo osservato) la possibilità che in alcune località i valori termici salgano a temperature persino prossime a quella avute ai primi di agosto. Ma attenzione, non dovrebbero superarle.

Non sono prevedibili record storici di temperatura da indicare nel dettaglio, non solo perché siamo ancora distanti dall'evento alcuni giorni, ma soprattutto perché è una previsione di meteo estremo, ovvero di insolite condizioni meteorologiche con margini di errore più ampi del solito.

 

Anche oggi proponiamo una mappa con gli estremi termici per aree geografiche. Mentre a fine analisi pubblichiamo le nostre prime stime sui valori estremi per capoluoghi di provincia.

 

CALDO STRAORDINARIA INTENSITA'

Quel che appare impressionante è il ripetersi continuo per tutta l'Estate 2017 di ondate di calore di straordinaria intensità verso l'Italia e le regioni del Mar Mediterraneo. Mentre in questa parte del mese, l'anomalia adesso più grave è che un'ondata di calore così robusta si verifichi verso la fine di agosto, con marginale possibilità che possa estendersi anche ai primi giorni di settembre.

 

PRECEDENTI ONDATE DI CALORE FUORI STAGIONE RECORD

CALDOCALDO

Lo ricorderemo in tutte le analisi, per evidenziare che anche in passato ci sono state ondate di caldo di straordinaria intensità, persino in pieno mese di settembre.

Ebbene, tra il 5 e il 9 settembre 1946 si ebbe una fortissima ondata di calore, e una successiva avvenne attorno alla metà del mese. La prima portò in alcune località del Sud Italia la temperatura sino a 45°C, mentre a Roma si ebbe un valore massimo estremo di ben 40°C a Ciampino, mentre 38°C a Napoli Capodichino.

 

RAFFORZATI I PICCHI ESTREMI AL NORD ITALIA

Ondate di calore tardive possono innalzare la temperatura anche nel Nord Italia, ma abbiamo difficoltà a reperire valori estremi elevati come quelli previsti. Oggi abbiamo stime estreme che raggiungerebbero i 40°C in Emilia Romagna, in 37-38°C a Milano.

Questi sono valori da record storico, o prossimi per la 3° decade di agosto, che vede in media una decadenza dell'estate al Nord Italia.

 

CLIMA DEL SAHARA AGGRESSIVO

CALDOCALDO

Il deserto del Sahara è molto più vicino all'Italia di quanto sia nel nostro immaginario. Non a caso gli scienziati parlano da anni di rischio di desertificazione di parte del nostro Paese. Non vi stiamo dicendo che avremo il deserto in casa a breve, perché i cambiamenti climatici così severi avvengono in alcuni decenni (?!), ma in questi anni appaiono accelerati e non definibili.

 

Per intenderci, non sappiamo se un certo trend che si osserva sarà il nuovo clima, oppure se fa parte di una fase climatica temporanea, anche se in un contesto generale il clima sta cambiando rapidamente in tutto il Pianeta.

 

40 GRADI AL SUD IN SETTEMBRE NON SONO UN RECORD STORICO

A settembre al Sud Italia e nelle Isole Maggiori i 40°C nel mese di settembre sono un valore misurato più volte nel passato. Ma attenzione, ciò è avvenuto in condizioni meteorologiche straordinarie.

 

INCOMBE L'AUTUNNO IN PARTE DELL'EUROPA

CALDOCALDO

Un'ondata di freddo inusuale (non da neve in pianura) dovrebbe interessare la parte nordorientale dell'Europa e la Scandinavia, mentre per tutta l'Estate le perturbazioni oceaniche, quelle che portano le grandi piogge autunnali in Italia, sono state attive più della media in Europa del Nord ed in Russia europea.

 

Insomma, l'autunno sarebbe pronto a venirci addosso, sempre che l'aria che viene dal Sahara lasci spazi di manovra anche nel Mediterraneo centro occidentale, e che in Oceano Atlantico non cambi la circolazione atmosferica, e ciò non è escludibile.

 

L'ORIGINE DELLE ANOMALIE CLIMATICHE

Le ondate di caldo di questa estate sono state in parte innescate da una grave anomalia che si è attivata nella regione a nord dell'Equatore. L'anomalia dovrebbe proseguire ancora per altre due settimane almeno.

 

nel bidone di ghiaccionel bidone di ghiaccio

IN CONCLUSIONE

Le ultime previsioni dei Centri Meteo che diffondono i modelli matematici, prospettano un sensibile refrigerio per i primi giorni di settembre, ma anche la possibilità di avere temporanee avvezioni pre-frontali di aria calda dal Sahara dirette verso Sardegna, Sicilia e Sud Italia.

 

In sostanza, un fronte perturbato proveniente dalla Spagna potrebbe nei primi giorni di settembre spingere temporaneamente verso l'Italia aria caldissima dal Sahara, ma sarebbe un evento di breve durata, ma con un caldo insolito rispetto alla media di questi eventi, ciò perché tutto il contesto climatico della zona è più caldo della norma.

 

lavoro nel frigolavoro nel frigo

 

 

 

 

Ultimi Dagoreport

andrea orcel gaetano caltagirone carlo messina francesco milleri philippe 
donnet nagel generali

DAGOREPORT - BUM! ECCO LA RISPOSTA DI CALTAGIRONE ALLA MOSSA DI NAGEL CHE GLI HA DISINNESCATO LA CONQUISTA DI GENERALI - L’EX PALAZZINARO STA STUDIANDO UNA CONTROMOSSA LEGALE APPELLANDOSI AL CONFLITTO DI INTERESSI: È LEGITTIMO CHE SIA IL CDA DI GENERALI, APPENA RINNOVATO CON DIECI CONSIGLIERI (SU TREDICI) IN QUOTA MEDIOBANCA, A DECIDERE SULLA CESSIONE, PROPRIO A PIAZZETTA CUCCIA, DI BANCA GENERALI? - LA PROVA CHE IL SANGUE DI CALTARICCONE SI SIA TRASFORMATO IN BILE È NELL’EDITORIALE SUL “GIORNALE” DEL SUO EX DIPENDENTE AL “MESSAGGERO”, OSVALDO DE PAOLINI – ECCO PERCHÉ ORCEL HA VOTATO A FAVORE DI CALTARICCONE: DONNET L’HA INFINOCCHIATO SU BANCA GENERALI. QUANDO I FONDI AZIONISTI DI GENERALI SI SONO SCHIERATI A FAVORE DEL FRANCESE (DETESTANDO IL DECRETO CAPITALI DI CUI CALTA È STATO GRANDE ISPIRATORE CON FAZZOLARI), NON HA AVUTO PIU' BISOGNO DEL CEO DI UNICREDIT – LA BRUCIANTE SCONFITTA DI ASSOGESTIONI: E' SCESO IL GELO TRA I GRANDI FONDI DI INVESTIMENTO E INTESA SANPAOLO? (MAGARI NON SI SENTONO PIÙ TUTELATI DALLA “BANCA DI SISTEMA” CHE NON SI SCHIERERÀ MAI CONTRO IL GOVERNO MELONI)

giorgia meloni intervista corriere della sera

DAGOREPORT - GRAN PARTE DEL GIORNALISMO ITALICO SI PUÒ RIASSUMERE BENE CON L’IMMORTALE FRASE DELL’IMMAGINIFICO GIGI MARZULLO: “SI FACCIA UNA DOMANDA E SI DIA UNA RISPOSTA” -L’INTERVISTA SUL “CORRIERE DELLA SERA” DI OGGI A GIORGIA MELONI, FIRMATA DA PAOLA DI CARO, ENTRA IMPERIOSAMENTE NELLA TOP PARADE DELLE PIU' IMMAGINIFICHE MARZULLATE - PICCATISSIMA DI ESSERE STATA IGNORATA DAI MEDIA ALL’INDOMANI DELLE ESEQUIE PAPALINE, L’EGO ESPANSO DELL’UNDERDOG DELLA GARBATELLA, DIPLOMATA ALL’ISTITUTO PROFESSIONALE ARRIGO VESPUCCI, È ESPLOSO E HA RICHIESTO AL PRIMO QUOTIDIANO ITALIANO DUE PAGINE DI ‘’RIPARAZIONE’’ DOVE SE LA SUONA E SE LA CANTA - IL SUO EGO ESPANSO NON HA PIÙ PARETI QUANDO SI AUTOINCORONA “MEDIATRICE” TRA TRUMP E L'EUROPA: “QUESTO SÌ ME LO CONCEDO: QUALCHE MERITO PENSO DI POTER DIRE CHE LO AVRÒ AVUTO COMUNQUE...” (CIAO CORE!)

alessandro giuli bruno vespa andrea carandini

DAGOREPORT – CHI MEGLIO DI ANDREA CARANDINI E BRUNO VESPA, GLI INOSSIDABILI DELL’ARCHEOLOGIA E DEL GIORNALISMO, UNA ARCHEOLOGIA LORO STESSI, POTEVANO PRESENTARE UN LIBRO SULL’ANTICO SCRITTO DAL MINISTRO GIULI? – “BRU-NEO” PORTA CON SÉ L’IDEA DI AMOVIBILITÀ DELL’ANTICO MENTRE CARANDINI L’ANTICO L’HA DAVVERO STUDIATO E CERCA ANCORA DI METTERLO A FRUTTO – CON LA SUA PROSTRAZIONE “BACIAPANTOFOLA”, VESPA NELLA PUNTATA DI IERI DI “5 MINUTI” HA INANELLATO DOMANDE FICCANTI COME: “E’ DIFFICILE PER UN UOMO DI DESTRA FARE IL MINISTRO DELLA CULTURA? GIOCA FUORI CASA?”. SIC TRANSIT GLORIA MUNDI – VIDEO

banca generali lovaglio francesco gaetano caltagirone philippe donnet alberto nagel milleri

DAGOREPORT - DA QUESTA MATTINA CALTAGIRONE HA I SUDORI FREDDI: SE L’OPERAZIONE DI ALBERTO NAGEL ANDRÀ IN PORTO (SBARAZZARSI DEL CONCUPITO “TESORETTO” DI MEDIOBANCA ACQUISENDO BANCA GENERALI DAL LEONE DI TRIESTE), L’82ENNE IMPRENDITORE ROMANO AVRÀ BUTTATO UN PACCO DI MILIARDI PER RESTARE SEMPRE FUORI DAL “FORZIERE D’ITALIA’’ - UN FALLIMENTO CHE SAREBBE PIÙ CLAMOROSO DEI PRECEDENTI PERCHÉ ESPLICITAMENTE SOSTENUTO DAL GOVERNO MELONI – A DONNET NON RESTAVA ALTRA VIA DI SALVEZZA: DARE UNA MANO A NAGEL (IL CEO DI GENERALI SBARRÒ I TENTATIVI DI MEDIOBANCA DI ACQUISIRE LA BANCA CONTROLLATA DALLA COMPAGNIA ASSICURATIVA) - PER SVUOTARE MEDIOBANCA SOTTO OPS DI MPS DEL "TESORETTO" DI GENERALI, VA BYPASSATA LA ‘’PASSIVITY RULE’’ CONVOCANDO  UN’ASSEMBLEA STRAORDINARIA CHE RICHIEDE UNA MAGGIORANZA DEL 51% DEI PRESENTI....

volodymyr zelensky donald trump vladimir putin moskva mar nero

DAGOREPORT - UCRAINA, CHE FARE? LA VIA PER ARRIVARE A UNA TREGUA È STRETTISSIMA: TRUMP DEVE TROVARE UN ACCORDO CHE PERMETTA SIA A PUTIN CHE A ZELENSKY DI NON PERDERE LA FACCIA – SI PARTE DALLA CESSIONE DELLA CRIMEA ALLA RUSSIA: SAREBBE UNO SMACCO TROPPO GRANDE PER ZELENSKY, CHE HA SEMPRE DIFESO L’INTEGRITÀ TERRITORIALE UCRAINA. TRA LE IPOTESI IN CAMPO C'E' QUELLA DI ORGANIZZARE UN NUOVO REFERENDUM POPOLARE NELLE ZONE OCCUPATE PER "LEGITTIMARE" LO SCIPPO DI SOVRANITA' - MA SAREBBE UNA VITTORIA TOTALE DI PUTIN, CHE OTTERREBBE TUTTO QUEL CHE CHIEDE SENZA CONCEDERE NIENTE…