ciro grillo

ALTRA TEGOLA PER CIRO GRILLO E I SUOI AMICI: POTREBBERO ESSERE ACCUSATI DI REVENGE PORN - IL VIDEO GIRATO DURANTE IL RAPPORTO SESSUALE CON LA 19ENNE CHE LI HA DENUNCIATI PER STUPRO NON E’ RIMASTO RISERVATO MA E’ STATO INVIATO E MOSTRATO AD ALTRE PERSONE, COME HA AMMESSO L’AMICA DI CIRO INTERVISTATA A “NON E’ L’ARENA” - COSA DECIDERA' LA PROCURA IN MERITO ALLE FOTO CHE RITRAGGONO ALCUNI DEI RAGAZZI IN ATTEGGIAMENTI OSCENI INTORNO ALL’ALTRA RAGAZZA CHE DORMIVA SUL DIVANO? PROCEDERA' PER VIOLENZA?

Massimo Malpica per “il Giornale”

 

beppe grillo parvin tadjk ciro grillo

Come era prevedibile, ora Ciro Grillo e i suoi tre amici indagati con lui per stupro di gruppo potrebbero trovarsi ad affrontare una nuova grana. In un certo senso, innescata anche questa dalla «svolta mediatica» dell' inchiesta imposta dal videomessaggio di Beppe Grillo, che ha calcato la mano sul video girato quella notte dai quattro ragazzi e che, secondo il fondatore pentastellato, dimostrerebbe che la ragazza che ha denunciato lo stupro, la 19enne italonorvegese S.J., era consenziente.

 

ciro grillo

Il problema non è solo che i pm la pensino in maniera opposta quanto a ciò che quel video proverebbe, ma anche che quelle immagini non sono rimaste riservate. Hanno girato, sono state inviate e mostrate a persone che non avrebbero dovuto vederle. Un esempio su tutti è l' amica d' infanzia di Ciro Grillo che, a Non è l' Arena, su La7, ha confessato candidamente che lei quel video l'ha visto.

 

foto di ciro grillo

E proprio in seguito a quell'ammissione, la famiglia della ragazza che ha denunciato lo stupro ha lamentato l' uso di quei fotogrammi «come se nostra figlia fosse un trofeo» e ha annunciato iniziative legali per chi lo ha fatto. Ovviamente, la divulgazione di quelle immagini potrebbe aggiungere ai reati contestati ai quattro anche quello di revenge porn, che punisce la diffusione illecita di immagini sessualmente esplicite senza il consenso di chi vi è ritratto. Il caso sembra calzante, anche se c' è da capire fino a quando quel video avrebbe circolato, visto che quella legge è in vigore dal 9 agosto del 2019, poco meno di un mese dopo la data della presunta violenza nella casa di Grillo in Sardegna.

ciro grillo intercettato da non e' l'arena 3

 

Insomma, con una nuova magagna all' orizzonte, sembra non esserci pace per Ciro Jr, per suo padre e per i suoi amici. Anche perché, sempre ieri, ha rimesso il suo mandato l' avvocato Paolo Costa, finora difensore di Vittorio Lauria, uno dei tre amici di Ciro che, sempre intervistato dal programma di Giletti, ha detto la sua sull' indagine, confermando il rapporto di gruppo - pur sostenendo che fosse consensuale -, contestando il video di Grillo, rivelando il contenuto di messaggi che la ragazza avrebbe mandato ad alcune amiche e raccontando una versione alternativa a quella della presunta vittima anche sul perché era sotto l' effetto dell' alcol.

 

ciro grillo

Una iniziativa che evidentemente il suo legale non ha gradito, spiegando all' Agi che «vi sono delle divergenze sulla condotta extra-processuale da tenere sempre, specie in processi come questi» tra lui e il suo ormai ex giovane cliente.

 

Intanto, dalla procura di Tempio Pausania dove dovrebbe essere imminente la decisione sull' eventuale rinvio a giudizio dei quattro ragazzi, rimbalza anche la notizia di una precedente violenza che la ragazza avrebbe subito in passato, quando avrebbe abusato di lei un amico con il quale stava trascorrendo un periodo di vacanza in campeggio in Norvegia.

 

ciro grillo

Un precedente comunque che la ragazza non avrebbe mai denunciato, che sarebbe emerso perché riferito a verbale dalla sua amica R. e del quale non si comprende l'attinenza con l' indagine sulla presunta violenza della notte del 19 luglio 2019. Ancora incerta, invece, l' intenzione della procura di procedere per violenza anche per le foto che ritraggono alcuni dei ragazzi in atteggiamenti osceni proprio intorno a R. che dormiva su un divano.

 

ciro grillo intercettato da non e' l'arena 4

Intanto, sul videomessaggio di Grillo arriva anche il commento, caustico, dell' ex M5s Piernicola Pedicini, secondo il quale le tiepide reazioni pentastellate hanno un motivo chiaro: «Chi si permette di dire qualcosa contro Beppe Grillo? Nessuno lo fa, sapendo che il rischio è di non essere più candidati».

Ultimi Dagoreport

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. LA QUESTIONE DELLA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA SI INGARBUGLIA – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…