nuzzi bergoglio

“MOLTE DELLE SCELTE FATTE DA PAPA FRANCESCO SUI RUOLI STRATEGICI IN VATICANO SONO SBAGLIATE” - NUZZI INCALZA: “QUELLA DI MONSIGNOR RICCA ALLO IOR È UNA, C'È POI LA STORIA DELL'AUSTRALIANO GEORGE PELL. BISOGNA CAPIRE SE IL PAPA È STATO MAL CONSIGLIATO. E SULLA ‘LOBBY GAY’ VI DICO CHE….”

Cristiano Sanna per http://notizie.tiscali.it

 

gianluigi nuzzi (2)

Quattro o cinque nomi eccellenti. E da quel piccolo gruppo con una grande capacità di condizionare e intimorire, una serie di fili intrecciati come in una ragnatela che arrivano fino agli abusi sui minori dentro le mura vaticane, perfino all'interno del seminario Pio X, dove vengono formati i chierichetti del Papa. Un blocco di potere di cui si parla da anni, tornato alla ribalta negli ultimi cinque a forza di testimonianze e denunce.

 

libro presentato

"C'è una lobby gay in Vaticano" ammetteva già papa Ratzinger e ha ammesso poi papa Bergoglio. Una lobby che usa il sesso per prevaricare e costruire una serie di rapporti di alleanza che si oppongono ai tentativi di pulizia e rinnovamento della Chiesa che ha in mente papa Francesco.

 

Pure lui caduto in una serie di imbarazzanti episodi che ne hanno offuscato una parte del prestigio e indebolito l'autorità. Il capitolo finale di Peccato originale, nuovo libro inchiesta di Gianluigi Nuzzi, è tutto dedicato a questo esplosivo retroscena salito alla ribalta delle cronache recenti, che attende sviluppi giudiziari. Ripartiamo da qui parlandone con l'autore.

 

PAPA BERGOGLIO E FESTING

Gianluigi, l'arresto di don Luigi Capozzi preso dopo un'orgia gay dove il carburante era la cocaina, e le denunce provenienti dai futuri chierichetti del papa hanno riportato l'intreccio di sesso omosessuale e potere al centro degli scandali vaticani. Ci sono novità su questi due fronti?

monsignor Luigi Capozzi

"Intanto la grande novità è che ora alcuni seminaristi stanno predisponendo denunce sugli abusi che raccontano di aver patito. Verranno depositate nei prossimi giorni nelle sedi competenti: i ragazzi dicono di aver assistito ad atti di prevaricazione e di violenza da parte di un seminarista più maturo.

 

Io durante il mio programma Quarto grado ho raccolto altre testimonianze di giovani che hanno subito attenzioni inopportune da prelati in quel seminario. Va detto che il San Pio X ha respinto ogni tipo di ipotesi, parlando di una sorta di complotto ai suoi danni. Ora se ne occuperò la giustizia. I racconti sono numerosi e rilevanti".

 

monsignor Luigi Capozzi

Nel tuo libro è riportato lo studio fatto sulle abitudini sessuali in Vaticano da don Patrizio Coppola, già compagno di studi religiosi di don Capozzi finito in manette. Coppola arrivò alle conclusioni che, in base ai dati raccolti, il 70% dei preti sono gay, il 20 per cento si sforza di rispettare il voto di castità, il rimanente 10% sono etero ma attivi e quindi per niente casti. Non sarebbe il caso, di fronte a questi dati, che il papa abolisse una volta per tutte il voto di castità? Rendere ai religiosi la libertà di amare e di sposarsi farebbe diminuire i casi di perversione sessuale dentro e fuori dalle mura vaticane.

"La situazione è sotto gli occhi di tutti. Una strada percorribile è quella che indichi tu nella domanda. L'altra è facilitare le persone che vogliono lasciare il sacerdozio. Chi si innamora non lascia il sacerdozio perché non sa come proseguire la propria vita o che lavoro fare. Questi soggetti vivono una sorta di doppiezza, da una parte servono Dio, dall'altra hanno relazioni clandestine, e così perdono di credibilità. La Chiesa dovrebbe aiutarli. Questo è uno dei problemi, l'altro è la prevaricazione della lobby gay in cui l'omosessualità diventa un collante di ricatto e di potere".

papa bergoglio

 

La questione non è nuova. Se ne parla da almeno 50 anni, come documenta Peccato originale. Ma negli ultimi anni ci sono stati denunce, pareri e testimonianze su questo: dall'alto prelato polacco Darius Oko, al teologo tedesco David Berger che oggi dirige una rivista gay, fino al pastore americano Tony Adams che non è stato ridotto al laicato neanche dopo aver detto che l'uso del sesso per costruire una trama di potere e opporsi all'azione papale esiste eccome, da tempo. Di questo dossier parlarono papa Benedetto XVI con papa Francesco quando ci fu il passaggio di poteri fra i pontefici.

"Sì, la storia di don Luigi Capozzi arrestato in Vaticano indica che questi problemi esplodono e portano alla caduta di quella sorta di cortina di ferro che finora li celava. La questione della sessualità credo sia uno dei capitoli più delicati e spia di malesseri e soprusi che riguardano la cattiva gestione del potere religioso".

MONSIGNOR RICCA E PAPA BERGOGLIO

 

Anche don Andrea Gallo, non esattamente un religioso conservatore, nel suo libro-testamento scrisse che c'è una tendenza a moltiplicare questi rapporti omosessuali fra preti per consolidare questo contropotere in Vaticano. Qualche anno fa lo stesso papa Francesco si trovò in imbarazzo perché nominò al controllo dello Ior, la banca vaticana, monsignor Battista Ricca. Che si era comportato bene in Sudamerica ma che poi era caduto in un'amicizia, diciamo così, troppo affettuosa con il capo delle guardie svizzere Patrick Haari a Berna. Nessuno disse niente al papa fino a nomina avvenuta, poi la storia venne fuori, depotenziando il tentativo di controllo e ripulitura del pontefice.

Monsignor Battista Mario Salvatore Ricca

"Questo non riguarda solo la storia di Ricca. Molte delle scelte fatte da papa Francesco circa ruoli strategici in Vaticano hanno manifestato fragilità significative. Quella di Ricca allo Ior è una, c'è poi la storia del segretario del prefetto della Segreteria per l'Economia, l'australiano George Pell, che dopo essere stato scelto come collaboratore più importante dal papa cadde nell'accusa di aver coperto atti di pedofilia.

 

Bisogna capire se il papa è stato mal consigliato o se ha sottovalutato l'evidente indebolimento che gli scandali determinano sulla credibilità di una persona scelta per un'azione riformatrice. I vaticanisti dicono che Bergoglio fosse consapevole della situazione di Pell ma la ritenesse superabile. Lo stato dei lavori delle riforme messe in cantiere da papa Francesco, cinque anni dopo l'avvio, è comunque molto arretrato".

 

CHARAMSA 2

Per concludere: si parla di quattro o cinque nomi importanti che sarebbero i fulcro di questa lobby gay vaticana. Il monsignore polacco Charamsa venne indicato come possibile parte di quel gruppo. Lui negò ma ammise di essere omosessuale. Ci sono sviluppi su questo fronte?

"Non dobbiamo pensare a questa lobby come se fosse una loggia segreta con i suoi riti di affiliazione. E' nei fatti che chi vive la propria sessualità in segreto, deve servirsi di persone che hanno lo stesso segreto per proteggersi a vicenda, farsi favori. Il paradosso è che in vaticano alcuni alti esponenti dichiaratamente omofobi poi si rivelino gay. Un'opposizione solo formale, come si vede".

GEORGE PELL

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni economia recessione

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI VOLERÀ FINALMENTE NEGLI STATI UNITI PER IL TANTO AGOGNATO FACCIA A FACCIA CON TRUMP: MA COSA ANDRÀ A FARE? SOPRATTUTTO: QUALE RISULTATO OTTERRÀ? -L’UNICO SPAZIO CHE OGGI HA A DISPOSIZIONE LA THATCHER DELLA GARBATELLA È IL PERIMETRO STABILITO DA KAISER URSULA CON MACRON E MERZ, CHE SI RIASSUME IN TRE PUNTI: DIALOGO, REAZIONE E DIVERSIFICAZIONE DEI MERCATI - L'EVENTUALITA' CHE, DOPO OCCHIONI E MOINE MELONIANE, IL TRUMPONE RINCULI DAL 20% A ZERO DAZI E' DA ESCLUDERE: IL TYCOON BANCAROTTIERE PERDEREBBE LA FACCIA - MA L'UNDERDOG NON PUO' TRATTARE NEMMENO UN DIMEZZAMENTO DELLE TARIFFE RECIPROCHE AL 10% PERCHE' LA NEGOZIAZIONE DEVE PASSARE PER BRUXELLES – LA DUCETTA PUÒ SOLO PROVARE A ESERCITARE UNA MORAL SUASION SUL SUO AMICO TRUMP E FARSI SCATTARE QUALCHE FOTO PER FAR ROSICARE DI INVIDIA MATTEO SALVINI) - VIDEO

donald trump matteo salvini giuseppe conte vladimir putin

DAGOREPORT – ALLEGRIA! RICICCIA L’ALLEANZA GIALLOVERDE DEGLI OPPOSTI POPULISMI: SALVINI E CONTE - SABATO SCORSO, I GEMELLI DIVERSI SI SONO RITROVATI IN PIAZZA A SBANDIERARE LE COMUNI POSIZIONI TRUMPUTINIANE CHE DESTABILIZZANO SIA LA MAGGIORANZA DI GOVERNO CHE L’OPPOSIZIONE - IL LORO RUOLO DI GUASTATORI NEI RISPETTIVI SCHIERAMENTI FA GODERE TRUMP, CHE HA PRESO DUE PICCIONI CON LA SUA FAVA: CONDIZIONA IL GOVERNO MELONI E SPACCA IL PD DI ELLY SCHLEIN – SFANCULATO BEPPE GRILLO, ANNIENTATO LO ZOCCOLO DURO PENTASTELLATO, AL POSTO DELL'ELEVATO", COME "IDEOLOGO", CONTE HA MARCO TRAVAGLIO - IL RUOLO DI CASALINO NEL SUCCESSO DELLA MANIFESTAZIONE ANTI-RIARMO DI SABATO...

vespa meloni berlusconi

DAGOREPORT - VABBE’, HA GIRATO LA BOA DEGLI 80 ANNI, MA QUALCOSA DI GRAVE STA STRAVOLGENDO I NEURONI DI "GIORGIA" VESPA, GIA' BRUNO - IL GIORNALISTA ABRUZZESE, PUPILLO PER DECENNI DEL MODERATISMO DEMOCRISTO DEL CONTERRANEO GIANNI LETTA, CHE ORMAI NE PARLA MALISSIMO CON TUTTI, HA FATTO SOBBALZARE PERFINO QUELLO SCAFATISSIMO NAVIGATORE DEL POTERE ROMANO CHE È GIANMARCO CHIOCCI – IL DIRETTORE DEL TG1, PRIMO REFERENTE DELLA DUCETTA IN RAI, E’ RIMASTO BASITO DAVANTI ALL’”EDITORIALE” DEL VESPONE A "CINQUE MINUTI": "DAZI? PER IL CONSUMATORE ITALIANO NON CAMBIA NULLA; SE LA PIZZA A NEW YORK PASSERÀ DA 21 A 24 EURO NON SARÀ UN PROBLEMA". MA HA TOCCATO IL FONDO QUANDO HA RIVELATO CHI È IL VERO COLPEVOLE DELLA GUERRA COMMERCIALE CHE STA MANDANDO A PICCO L’ECONOMIA MONDIALE: È TUTTA COLPA DELL’EUROPA CON “GLI STUPIDISSIMI DAZI SUL WHISKEY AMERICANO’’ - VIDEO

tulsi gabbard donald trump laura loomer timothy haugh

DAGOREPORT - È ORA D’ALLACCIARSI LE CINTURE. L’INTELLIGENCE OCCIDENTALE E' NEL PANICO TOTALE: SU CONSIGLIO DI UNA MAGA-INFLUENCER, LA PROCACE LAURA LOOMER, GIOVEDI' TRUMP HA CACCIATO SU DUE PIEDI IL GENERALE TIMOTHY HAUGH, DIRETTORE DELLA NATIONAL SECURITY AGENCY - LA NSA È LA PRINCIPALE AGENZIA DI CYBERSPIONAGGIO DEGLI STATI UNITI (CON 32 MILA DIPENDENTI, È QUASI IL 50% PIÙ GRANDE DELLA CIA) - LA CACCIATA DI HAUGH AVVIENE DOPO LA DECAPITAZIONE DEI CAPI DEI SERVIZI SEGRETI DI CIA E DI FBI, CHE TRUMP CONSIDERA IL CUORE DI QUEL DEEP STATE CHE, SECONDO LUI, LO PERSEGUITA FIN DALL’ELEZIONE PRESIDENZIALE PERDUTA CONTRO BIDEN NEL 2020 – UNA EPURAZIONE MAI VISTA NELLA TRANSIZIONE DA UN PRESIDENTE ALL’ALTRO CHE STA ALLARMANDO L’INTELLIGENCE OCCIDENTALE. CON TRUMP CHE SI FA INTORTARE DA INFLUENCER BONAZZE, E FLIRTA CON PUTIN, CONDIVIDERE INFORMAZIONI RISERVATE CON WASHINGTON, DIVENTA UN ENORME RISCHIO - (E C’È CHI, TRA GLI 007 BUTTATI FUORI A CALCI DA ''KING DONALD'', CHE PUÒ VENDICARSI METTENDO A DISPOSIZIONE CIÒ CHE SA…)

elon musk donald trump matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - LE “DUE STAFFE” NON REGGONO PIÙ. IL CAMALEONTISMO DI GIORGIA MELONI NON PUÒ PIÙ PERMETTERSI DI SGARRARE CON MACRON, MERZ, URSULA, CHE GIÀ EVITANO DI CONDIVIDERE I LORO PIANI PER NON CORRERE IL RISCHIO CHE GIORGIA SPIFFERI TUTTO A TRUMP. UN BLITZ ALLA CASA BIANCA PRIMA DEL CONSIGLIO EUROPEO, PREVISTO PRIMA DI PASQUA, SAREBBE LA SUA FINE -  UNA RECESSIONE PROVOCATA DALL’AMICO DAZISTA TRAVOLGEREBBE FRATELLI D’ITALIA, MENTRE IL SUO GOVERNO VIVE SOTTO SCACCO DEL TRUMPUTINIANO SALVINI,

IMPEGNATISSIMO NEL SUO OBIETTIVO DI STRAPPARE 4/5 PUNTI AGLI ‘’USURPATORI’’ DELLA FIAMMA (INTANTO LE HA “STRAPPATO” ELON MUSK AL CONGRESSO LEGHISTA A FIRENZE) - UN CARROCCIO FORTIFICATO DAI MEZZI ILLIMITATI DELLA "TESLA DI MINCHIA" POTREBBE FAR SALTARE IN ARIA IL GOVERNO MELONI, MA VUOLE ESSERE LEI A SCEGLIERE IL MOMENTO DEL “VAFFA” (PRIMAVERA 2026). MA PRIMA, A OTTOBRE, CI SONO LE REGIONALI DOVE RISCHIA DI BUSCARE UNA SONORA SCOPPOLA…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - LA CACCIA GROSSA AL LEONE DI TRIESTE INIZIA COL CDA DEL 24 APRILE MA SI CONCLUDERÀ A MAGGIO CON L’OPS DI MPS-CALTAGIRONE-MILLERI SU MEDIOBANCA CHE, UNA VOLTA ESPUGNATA COL SUO 13% DI GENERALI IN PANCIA, APRIRÀ LA VIA A CALTARICCONE PER ARRIVARE AL COMANDO DEL PRIMO FORZIERE D’ITALIA (843 MILIARDI) – CHE SUCCEDERA' QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I PEZZI GROSSI: ANDREA ORCEL DI UNICREDIT E CARLO MESSINA DI INTESA? - INTANTO, OGNI GIORNO SI REGISTRA UNO SCAZZO: SE IL PROXY ISS SOSTIENE MEDIOBANCA, IL PROXY GLASS LEWIS INVITA GLI AZIONISTI A PUNTELLARE MPS - (POTEVA MANCARE L’ANGOLO DEL BUONUMORE CON DAVIDE SERRA DEL FONDO ALGEBRIS?)…