missili hamas

OCCHIO, HAMAS HA UN’ENORME SCORTA DI ARMI A GAZA! – GRAZIE ALL’AIUTO DELL'IRAN, L'ORGANIZZAZIONE TERRORISTICA HA REALIZZATO “IN CASA” UNA GRAN QUANTITA’ DI MISSILI, MORTAI E DRONI, NASCOSTI NEI TUNNEL SOTTO LA STRISCIA, OLTRE AD AVVERE ACCUMULATO UNA RICCA ARTIGLIERIA LEGGERA – COSA SUCCEDERÀ QUANDO INIZIERÀ L'AVANZATA VIA TERRA DELL'ESERCITO ISRAELIANO? HAMAS HA PREDISPOSTO UNA SERIE DI “TRAPPOLE”

Estratto dell’articolo di Mauro Evangelisti per “Il Messaggero”

 

MISSILI - HAMAS

La fetta di terra più sigillata e controllata al mondo in realtà era un colabrodo da cui sono passate non solo le armi, ma anche tecnologia e componenti che hanno consentito ad Hamas di produrre missili e razzi, con know-how iraniano, in tale quantità da far sì, in questi primi tre giorni dall'inizio della guerra, di lanciarne almeno 4-5mila.

 

E secondo molti analisti l'arsenale dentro Gaza non è stato prosciugato. Anzi, visto che la preparazione dell'operazione è stata lunga e meticolosa, probabilmente Hamas e le altre organizzazioni hanno fatto ampie scorte. Questo alimenta le incognite: cosa potrà succedere quando inizierà l'avanzata via terra dell'esercito israeliano?

 

MISSILI - HAMAS

«Hamas si aspettava questa mossa - spiega il professor Raffaele Marchetti, prorettore con Delega all'internazionalizzazione della Luiss di Roma - e dunque è probabile che abbia sviluppato una sofisticata strategia di difesa. Militare e politica. Militare perché ha predisposto una serie di trappole per colpire l'esercito israeliano quando proverà a entrare. Ma c'è anche la trappola politica: se Israele invade, con inevitabili perdite di vite umane tra i palestinesi, potrebbe indurre altri soggetti a entrare in partita, pensiamo a Hezbollah o alla Cisgiordania. Potrebbero mobilitarsi altri nemici di Israele a Nord» [...]

 

i video dei terroristi di hamas che lanciano razzi

Come mai i controlli di Israele non hanno funzionato? Prima di tutto, va sempre tenuto conto che a sud la Striscia di Gaza confina con l'Egitto, su un lato c'è il mare, ma soprattutto gioca un ruolo importante una sofisticata e complessa rete di tunnel da cui storicamente passa il materiale. I tunnel saranno usati anche per contrastare la prevista avanzata israeliana da terra.

 

Per questo gli esperti militari si aspettano che Hamas e le altre organizzazioni possano avere ancora un ampio arsenale, anche un numero pari ai missili già usati, oltre a una dotazione molto ampia di artiglieria leggera. Già nove anni fa, il Daily Mail mostrò le foto in cui i militanti delle Brigate Izz al-Din al-Qassam, braccio armato di Hamas, marciavano a Gaza con una vasta dotazione di armi, a partire da razzi e missili prodotti nelle officine presenti nella Striscia.

 

i tunnel scavati da hamas sotto il confine tra gaza e israele

E poi mortai, fucili d'assalto, lanciarazzi, mitragliatrici. Se è vero che la preparazione del piano di assalto armato, preceduto da un diluvio di missili, è durata almeno un anno, c'è stato il tempo per accumulare scorte. Con l'aiuto e i finanziamenti dell'Iran, come raccontava l'altro giorno una ricostruzione del Washington Post.

 

i video dei terroristi di hamas che lanciano razzi

[...] Secondo il Washington Post negli ultimi anni Hamas ha beneficiato non solo di enormi flussi di denaro da Teheran, ma anche del sostegno per la produzione di razzi e droni con sistema di guida avanzati. Al Jazeera - network che fa capo al Qatar - ipotizza in queste ore l'uso di ordigni devastanti da parte di Israele, i bunker busters, che entrano in profondità, proprio per demolire i tunnel. 

il sistema iron dome in funzione i tunnel scavati da hamas sotto il confine tra gaza e israele i tunnel scavati da hamas sotto il confine tra gaza e israele i tunnel scavati da hamas sotto il confine tra gaza e israele HAMASi tunnel scavati da hamas sotto il confine tra gaza e israele 3i tunnel scavati da hamas sotto il confine tra gaza e israele HAMAS

Ultimi Dagoreport

mario draghi praga

DAGOREPORT - MA DRAGHI, COSA SI ASPETTAVA COL SUO DISCORSO AL SENATO, DA PARTITI CHE AVEVANO GIA' AFFOSSATO IL SUO GOVERNO E LA SUA AMBIZIONE QUIRINALIZIA? E SE È ANDATO VIA SBATTENDO LA PORTA, STIZZITO (“VEDO CHE GUARDATE L’OROLOGIO, PER CUI VI RINGRAZIO”) - EPPURE LE SUE PAROLE CONTENEVANO UNA PROPOSTA IMPORTANTE: FINANZIARE IL RIARMO CON EUROBOND - DIETRO IL NO A URSULA, CHE GLI AVEVA PROPOSTO DI COORDINARE IL PIANO REARM EU, PRIMA PASSO A UNA FUTURA DIFESA EUROPEA, CI SONO DUE MOTIVI... -VIDEO

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – COME MAI IMPROVVISAMENTE È SCOPPIATA LA PACE TRA JOHN ELKANN E FRATELLI D’ITALIA? IL MINISTRO DELLE IMPRESE, ADOLFO URSO, SI È SPINTO A DEFINIRE L’AUDIZIONE DI YAKI ALLA CAMERA COME “UN PUNTO DI SVOLTA NETTO” – AL GOVERNO HANNO FATTO UN BAGNO DI REALISMO: INNANZITUTTO LA CRISI DELL’AUTOMOTIVE È DRAMMATICA, E I GUAI DI STELLANTIS NON DIPENDONO SOLO DAI DANNI FATTI DA TAVARES - E POI CI SONO I GIORNALI: ELKANN È PROPRIETARIO DI “STAMPA” E “REPUBBLICA” (E DELL'AUTOREVOLISSIMO SETTIMANALE "THE ECONOMIST). MOSTRARSI CONCILIANTI PUÒ SEMPRE TORNARE UTILE…

meloni giorgetti fazzolari caltagirone nagel donnet orcel castagna

DAGOREPORT - DELIRIO DI RUMORS E DI COLPI DI SCENA PER LA CONQUISTA DEL LEONE D’ORO DI GENERALI – SE MEDIOBANCA, SOTTO OPA DI MPS-CALTA-MILLERI, TENTA DI CONQUISTARE I VOTI DEI FONDI ANNUNCIANDO LA POSSIBILITÀ DI METTERE SUL PIATTO IL SUO 13,1% DI GENERALI, SOLO DOMANI ASSOGESTIONI DECIDERÀ SE PRESENTARE UNA LISTA DI MINORANZA PER LEVARE VOTI ALLA LISTA DI NAGEL-DONNET, PER LA GIOIA DI CALTA-MILLERI (LA DECISIONE È NELLE MANI DEI FONDI CONTROLLATI DA BANCA INTESA) - FINO AL 24 APRILE, TUTTO È INCERTO SULLE MOSSE IN GENERALI DI ORCEL: CHI OFFRE DI PIÙ PER IL 9% DI UNICREDIT? E CHE FARÀ INTESA DI CARLO MESSINA? AH, SAPERLO...

raffaele cantone - francesco lo voi - pasquale striano giovanni melillo

FLASH! – AVVISO AI NAVIGATI! IL CASO STRIANO SUGLI ACCESSI ABUSIVI ALLA BANCA DATI DELLA PROCURA NAZIONALE ANTIMAFIA, NON È APERTO: È APERTISSIMO! UNA VOLTA CHE IL FASCICOLO È PASSATO DALLE MANI DI CANTONE, PROCURATORE DI PERUGIA, A QUELLE DI LO VOI (CAPO DELLA PROCURA DI ROMA), CI SI ASPETTANO I BOTTI - IL CAPO DELLA DNA, GIOVANNI MELILLO, È DETERMINATO AD ARRIVARE FINO IN FONDO. E LO VOI, CONSIDERATI I PRECEDENTI (L’OSTILITA' DEL GOVERNO PER IL CASO ALMASRI), NON FARÀ SCONTI - COME NELL'AMERICA DI TRUMP, LA MAGISTRATURA E' L'UNICA OPPOSIZIONE A PALAZZO CHIGI...