L'ONLINE SUPERA LA TV: È ARRIVATA LA CONFERMA. IL 2017 È L’ANNO IN CUI LA SPESA GLOBALE PER LA PUBBLICITÀ DIGITALE HA SUPERATO QUELLA PER LA TELEVISIONE. MA GOOGLE E FACEBOOK, CHE SI CIUCCIANO IL GROSSO DELLA FETTA, TEMONO UN'INVASIONE DI CAMPO - OCCHIO: LA TV NON CROLLA COME SI VATICINAVA UN TEMPO: E' STABILE O IN LIEVE ASCESA. E' IL DIGITALE CHE CRESCE
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Michael Roth presidente dell IPG
C'ERA DA ASPETTARSELO. Nel 2017 la spesa per la pubblicità sul digitale ha raggiunto i 200 miliardi di dollari – circa il 41% del mercato totale – mentre la tv ha toccato i 178 miliardi di dollari, pari al 35%. Sono questi i dati pubblicati da Magna, una società che si occupa di ricerca e pronostici di guadagno nel settore pubblicitario per un gruppo di aziende del settore media (IPG).
Tutto questo non avviene perché le tv stanno crollando – la spesa per la pubblicità televisiva è rimasta pari se non in leggera crescita, a seconda degli anni. Nella maggior parte dei casi i colossi pubblicitari televisivi devono ancora investire buona parte del loro budget sul digitale, anche se Facebook e Google stanno lavorando duro per impedirglielo.
Le previsioni dicono che il ‘gap’ non farà che crescere: Per l’anno prossimo, Magna prevede che la spesa sul digitale crescerà ancora del 13% fino a raggiungere i 237 miliardi di dollari, mentre le pubblicità televisive vedranno una crescita stabile del 2.5% , toccando i $183 miliardi (in parte grazie anche alle Olimpiadi e alle elezioni di metà mandato negli Stati Uniti).
Entro il 2020, le previsioni Magna dicono che le pubblicità digitali raggiungeranno il 50% della spesa totale.