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HOT E MEZZO - A PALMA CAMPANIA, IN PROVINCIA DI NAPOLI, UNA 14ENNE INIZIA UNA RELAZIONE CON UN RAGAZZO MAGGIORENNE CONOSCIUTO IN RETE MA FINISCE SOTTO RICATTO DOPO AVERGLI INVIATO FOTO E VIDEO OSÈ - IL RAGAZZO MINACCIAVA DI DIFFONDERE TUTTO SE LEI NON AVESSE…
La loro ragazzina, 14 anni, chiusa in se stessa e con atteggiamenti strani, proprio non li convinceva più. Hanno voluto vederci chiaro nella vita della figlia e hanno «indagato». E così hanno scoperto che aveva cominciato una relazione con un ragazzo maggiorenne, conosciuto sul web; un rapporto presto degenerato perchè il giovane, minacciandola, aveva indotto la 14enne a inviargli video e foto dal contenuto erotico.
È partita la segnalazione ai carabinieri che hanno rintracciato il ragazzo e lo hanno arrestato con l'accusa di pornografia minorile continuata e aggravata. È accaduto a Palma Campania, nel Napoletano. Le indagini hanno preso le mosse dall'azione dei genitori e dalla diffusione del video a sfondo sessuale.
IL PRESSING
È stato delineato, rilevano i carabinieri, «un grave quadro accusatorio» attorno al ragazzo indagato, anch'egli di un centro del Napoletano. Una storia andata avanti per un pò di tempo e che ha visto la minorenne ed il ragazzo protagonisti del video. E le immagini sono diventate l'oggetto dell'interesse del giovane il quale, stando ai risultati investigativi, con la minaccia di lasciarla e di diffondere materiale osè ha indotto la 14enne a inviargli il video a sfondo sessuale, poi ugualmente diffuso. Il responsabile è un giovane disoccupato, incensurato, ora nel carcere di Poggioreale.
Una vicenda che suscita diversi interrogativi e che pone di nuovo il tema del peso e dell'uso di internet. «Per troppi anni abbiamo fatto finta che il problema non ci fosse», spiega all'Ansa don Maurizio Patriciello, parroco nel Parco Verde di Caivano, noto per aver portato alla ribalta i temi delle Terra dei Fuochi ma anche impegnato sull'educazione dei giovani: «Non abbiano dato gli strumenti, le armi giuste ai nostri ragazzi affinchè si potessero difendere e avere gli elementi per vivere una sessualità in un contesto più ampio e di rispetto. Il resto lo dobbiamo a internet».