cristiano zeviani

C'E' UN MISTERO A PANAMA – LA STORIA DI CRISTIANO ZEVIANI, SCOMPARSO NEL 2016, HA DELL’INCREDIBILE. SPARITO NEL NULLA, È SCAPPATO O È STATO UCCISO? – MENTRE RICOSTRUIVA IL PATRIMONIO, LA MOGLIE HA NOTATO STRANE VENDITE. AFFIDATARIA DEI BENI, QUANDO SI È PRESENTATA A PANAMA HA TROVATO CONTADINI CHE L’HANNO CACCIATA A COLPI DI…

Giusi Fasano per il Corriere della Sera

 

cristiano zeviani 1

Dire che è un giallo è riduttivo. La storia di Cristiano Zeviani, produttore discografico torinese di 51 anni scomparso a Panama il 10 maggio del 2016, è un mistero che ha dell' incredibile.

 

E per provare a risolverlo sua moglie Marcella Guarini, 52 anni, cantante - vita e speranze ancora panamensi - ha deciso di tornare per un po' nella sua città, Milano.

«Sono venuta per chiedere alle autorità italiane di aiutarmi a far luce sulla sorte di mio marito», annuncia.

cristiano zeviani 2

 

Per la verità ci sta provando (inutilmente) da due anni abbondanti anche la magistratura di Panama che più passa il tempo più aggiunge nel fascicolo Zeviani documenti, denunce e rivelazioni quantomeno singolari.

 

Per esempio atti di vendita di sue proprietà immobiliari stipulati e registrati mesi dopo la scomparsa. In pratica c' è qualcuno che ha provato a vendere terreni di valore spacciandosi per Cristiano e firmando la cessione a suo nome.

 

La moglie se n' è accorta quando, superato lo choc iniziale, ha provato a ricostruire il patrimonio del marito. Controllando gli atti che equivalgono al nostro pubblico registro, Marcella ha notato quelle strane vendite che, non si sa come, erano state tutte regolarmente registrate.

marcella guarini e cristiano zeviani 1

 

Ha chiamato i diversi notai: «Mio marito è sparito, come può aver firmato quelle carte?». La risposta è stata sempre quella: «A noi non risulta niente del genere, tutto falso».

I nomi dei presunti acquirenti sono stati segnalati alla polizia panamense che li ha indagati tutti ma l' inchiesta è in corso e l' esito degli accertamenti ancora sconosciuto.

 

Detto questo, il tribunale di Panama ha affidato a Marcella la custodia dei beni del marito, compresi i terreni nel frattempo recuperati. Ma quando lei si è presentata su quelle terre con l' avvocato ci ha trovato contadini che l' hanno cacciata a colpi di fucile.

 

La domanda è: chi ha tentato l' assalto al patrimonio di Cristiano? È lui stesso (come pensa qualche amico) che si nasconde perché fugge da qualcuno e prova a riprendersi i suoi beni? Oppure è stato ucciso - come è più verosimile secondo gli inquirenti di Panama - e adesso ci sono persone che mirano a guadagnare soldi dalle finte vendite a suo nome?

 

marcella guarini e cristiano zeviani

Sulla sua presunta morte sarebbero arrivate alla polizia panamense due telefonate anonime che indicavano anche il luogo della sepoltura, ma controlli e scavi non hanno portato a nulla. Così come è stata ritenuta poco attendibile la rivelazione di un detenuto siciliano che ha contattato la famiglia: Cristiano - ha detto - è stato rapito da gente che era in affari con lui in una operazione immobiliare che in realtà era una truffa e che non è andata a buon fine.

cristiano zeviani

 

E ancora: subito dopo la scomparsa alcune tv panamensi hanno intervistato una ragazza che si è spacciata per sua avvocatessa ma che pare nessuno della famiglia Zeviani conosca. Fra gli episodi poco chiari di questa storia c' è anche la comparsa sulla scena di un' amica di Cristiano che avrebbe portato via tutto da uno dei suoi appartamenti dopo aver ricevuto dalla madre di lui l' incarico di prendersene cura.

 

Alle sue avvocatesse - Alessandra Guarini e Donatella Poggi - Marcella racconta che prima di sparire nel nulla Cristiano si comportava in modo strano, era arrabbiato e spaventato, aveva riempito la casa (una villa nella parte alta di Panama) di cani e telecamere di sicurezza.

 

l'auto di cristiano zeviani

«Di chi aveva paura? Chi c' è dietro la sua scomparsa?» si chiede oggi sua moglie che nei prossimi giorni chiederà ufficialmente alla Farnesina e alla Procura di Roma di «non lasciarmi sola». Anche perché, dice, «a Panama ho subito minacce e ho capito che ancora oggi qualcuno cerca di fare del male a me e Cristiano».

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marcella e cristiano zeviani con amicicristiano zeviani 3

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