paul urey liz truss

NON C’È STATO BISOGNO DI ASPETTARE LA CONDANNA A MORTE: PAUL UREY, UNO DEI BRITANNICI CATTURATI DAI FILORUSSI IN DONBASS E ARRESTATO PERCHÉ RITENUTO UN MERCENARIO, È MORTO IN CARCERE – LA MINISTRA DEGLI ESTERI BRITANNICA, LIZ TRUSS, CONVOCA L’AMBASCIATORE RUSSO: “LA RUSSIA È RESPONSABILE” – DA MOSCA MINIMIZZANO: “È MORTO PER INSUFFICIENZA CORONARICA”

paul urey

1 - GB CONVOCA AMBASCIATORE,MOSCA RESPONSABILE MORTE PAUL UREY

(ANSA) - Il governo britannico ha annunciato la convocazione urgente al Foreign Office dell'ambasciatore russo a Londra, Andrei Kelin, dopo la notizia rimbalzata dall'autoproclamata repubblica filorussa di Donetsk della morte in detenzione di Paul Urey, cittadino del Regno catturato nei mesi scorsi in Ucraina. "Sono sgomenta" di questa notizia, ha commentato la ministra degli Esteri, Liz Truss, una dei candidati alla successione di Boris Johnson, avvertendo che Mosca "dovrà sostenere la piena responsabilità" rispetto al destino di Urey.

 

"Sono sgomenta per le notizie sulla morte del volontario britannico Paul Urey mentre era tenuto in custodia dagli alleati della Russia in Ucraina", ha dichiarato Truss, affermando che su Mosca "deve ricadere il peso della responsabilità" ultima del suo destino.

 

liz truss

"Paul Urey - secondo la versione britannica ribadita dalla ministra Tory - è stato catturato mentre svolgeva un'attività umanitaria. Era in Ucraina per cercare di aiutare il popolo ucraino di fronte all'invasione non provocata della Russia". "Il governo russo e i suoi complici - ha poi proseguito Truss - continuano a commettere atrocità, delle quali i responsabili saranno chiamati a rendere conto. I miei pensieri sono per la famiglia del signor Urei e per i suoi amici in questo momento orribile".

 

Sulla carta, le autorità britanniche hanno vietato qualunque viaggio di propri cittadini in Ucraina fin dall'inizio della guerra, a maggior ragione il loro possibile arruolamento tra le forze di Kiev. Ma proprio Liz Truss è stata al centro di qualche polemica subito dopo il via alle ostilità nel Paese dell'est, per aver detto in un primo momento - già in veste di titolare del Foreign Office - di "comprendere" le ragioni di coloro che dall'estero si fossero uniti alla resistenza ucraina.

carro armato distrutto a kiev

 

Parole successivamente rimangiate dopo le puntualizzazioni dei vertici militari del Regno Unito e dello stesso premier Boris Johnson sulla linea ufficiale di Londra, secondo cui andava considerato "illegale" per i sudditi di Sua Maestà arruolarsi in Ucraina, dato l'impegno di Londra - come di tutti gli alleati Nato - a evitare qualunque indicazione di scontro militare diretto con Mosca.

 

2 - FILORUSSI, 'BRITANNICO MORTO PER INSUFFICIENZA CORONARICA'

linda urey

(ANSA) - Natalia Nikonorova, 'ministra' degli esteri della autoproclamata Repubblica popolare di Donetsk (Dpr), ha affermato che "il mercenario britannico Paul Urey, è morto per insufficienza coronarica complicata da edema polmonare e gonfiore cerebrale". Lo riporta l'agenzia russa Tass. Nikonorova - parlando al canale televisivo Rossiya-24. -ha precisato che "questa è l'informazione ufficiale". Il cittadino britannico è indicato da Londra come "un volontario", mentre Mosca lo definisce "un mercenario"

 

3 - UCRAINA, È MORTO IN DETENZIONE UNO DEI BRITANNICI PRIGIONIERI DEI FILORUSSI

Antonello Guerrera per www.repubblica.it

 

Il volontario umanitario britannico Paul Urey, catturato lo scorso aprile e da settimane imprigionato dai filorussi in Donbass, "è morto". Lo annunciano gli stessi separatisti pro-Mosca della regione ucraina.

Aiden Aslin, Saaudun Brahim Shaun Pinner

 

"Il mercenario Paul Urey è morto in carcere. Malgrado la gravità dei suoi crimini, il britannico ha sempre ricevuto cure e assistenza adeguate. Ciononostante, per le malattie croniche di cui soffriva e lo stress, Uvey è deceduto il 10 luglio scorso", anche se i filorussi ne hanno dato notizia solo oggi su Telegram.

 

Uvey, 45 anni, era stato rapito e catturato dai separatisti pro-Mosca lo scorso 29 aprile in Ucraina, insieme a un altro civile inglese, Dylan Healy. Entrambi lavoravano per una ong, la Presidium Network, che si occupa di evacuazioni di civili in guerra. I due non avrebbero legami con l'esercito ucraino né con altri combattenti britannici giunti a combattere contro i russi ma i separatisti li hanno sempre considerati "mercenari di guerra" e per questo li hanno sottoposti a detenzione e processo sommari.

Dylan Healy

 

Urey e Healy erano stati prelevati dai russi nell'area di Zaporizhzhia. Urey, già contractor civile in Afghanistan per anni, soffriva di diabete, e, secondo i separatisti, ha avuto anche complicazioni "respiratorie, renali e cardiovascolari, che alla fine gli sono state fatali". Vani gli appelli della famiglia per la sua liberazione: "Paul ha bisogno di cure e di insulina ogni giorno".

 

processo a Aiden Aslin, Shaun Pinner e Saaudun Brahim

Lo scorso 9 giugno altri due britannici, in questo caso combattenti volontari insieme all'esercito ucraino, e un altro cittadino marocchino, Saaudun Brahim, sono stati condannati a morte da un tribunale dell'oblast di Donetsk, "corte" non riconosciuta dalle autorità internazionali.

 

Un caso che ha fatto infuriare il Regno Unito e il governo di Boris Johnson, che hanno sempre chiesto che a Aiden Aslin, 28 anni del Nottinghamshire, e Shaun Pinner, 48 e originario del Bedfordshire, venisse applicata la convenzione di Ginevra, e dunque l'immunità, per i prigionieri di guerra. Invece, una "Corte Suprema" del Donbass ha deciso autonomamente per la pena capitale, che ancora non si è concretizzata, in quella che sembra una mossa, oltre che brutale, oltraggiosa e provocatoria verso Londra e del governo Johnson uscente.

aiden aslin

 

Per tutti, l'accusa è quella di essere "mercenari" contro l'esercito russo. Ora, a Londra, si teme il peggio anche per Aslin, Pinner e il volontario umanitario catturato con Uvey, Dylan Healy.

ANDREW HILL

Ultimi Dagoreport

tulsi gabbard donald trump laura loomer timothy haugh

DAGOREPORT - È ORA D’ALLACCIARSI LE CINTURE. L’INTELLIGENCE OCCIDENTALE E' NEL PANICO TOTALE: SU CONSIGLIO DI UNA MAGA-INFLUENCER, LA PROCACE LAURA LOOMER, GIOVEDI' TRUMP HA CACCIATO SU DUE PIEDI IL GENERALE TIMOTHY HAUGH, DIRETTORE DELLA NATIONAL SECURITY AGENCY - LA NSA È LA PRINCIPALE AGENZIA DI CYBERSPIONAGGIO DEGLI STATI UNITI (CON 32 MILA DIPENDENTI, È QUASI IL 50% PIÙ GRANDE DELLA CIA) - LA CACCIATA DI HAUGH AVVIENE DOPO LA DECAPITAZIONE DEI CAPI DEI SERVIZI SEGRETI DI CIA E DI FBI, CHE TRUMP CONSIDERA IL CUORE DI QUEL DEEP STATE CHE, SECONDO LUI, LO PERSEGUITA FIN DALL’ELEZIONE PRESIDENZIALE PERDUTA CONTRO BIDEN NEL 2020 – UNA EPURAZIONE MAI VISTA NELLA TRANSIZIONE DA UN PRESIDENTE ALL’ALTRO CHE STA ALLARMANDO L’INTELLIGENCE OCCIDENTALE. CON TRUMP CHE SI FA INTORTARE DA INFLUENCER BONAZZE, E FLIRTA CON PUTIN, CONDIVIDERE INFORMAZIONI RISERVATE CON WASHINGTON, DIVENTA UN ENORME RISCHIO - (E C’È CHI, TRA GLI 007 BUTTATI FUORI A CALCI DA ''KING DONALD'', CHE PUÒ VENDICARSI METTENDO A DISPOSIZIONE CIÒ CHE SA…)

vespa meloni berlusconi

DAGOREPORT - VABBE’, HA GIRATO LA BOA DEGLI 80 ANNI, MA QUALCOSA DI GRAVE STA STRAVOLGENDO I NEURONI DI "GIORGIA" VESPA, GIA' BRUNO - IL GIORNALISTA ABRUZZESE, PUPILLO PER DECENNI DEL MODERATISMO DEMOCRISTO DEL CONTERRANEO GIANNI LETTA, CHE ORMAI NE PARLA MALISSIMO CON TUTTI, HA FATTO SOBBALZARE PERFINO QUELLO SCAFATISSIMO NAVIGATORE DEL POTERE ROMANO CHE È GIANMARCO CHIOCCI – IL DIRETTORE DEL TG1, PRIMO REFERENTE DELLA DUCETTA IN RAI, E’ RIMASTO BASITO DAVANTI ALL’”EDITORIALE” DEL VESPONE A "CINQUE MINUTI": "DAZI? PER IL CONSUMATORE ITALIANO NON CAMBIA NULLA; SE LA PIZZA A NEW YORK PASSERÀ DA 21 A 24 EURO NON SARÀ UN PROBLEMA". MA HA TOCCATO IL FONDO QUANDO HA RIVELATO CHI È IL VERO COLPEVOLE DELLA GUERRA COMMERCIALE CHE STA MANDANDO A PICCO L’ECONOMIA MONDIALE: È TUTTA COLPA DELL’EUROPA CON “GLI STUPIDISSIMI DAZI SUL WHISKEY AMERICANO’’ - VIDEO

elon musk donald trump matteo salvini giorgia meloni

DAGOREPORT - LE “DUE STAFFE” NON REGGONO PIÙ. IL CAMALEONTISMO DI GIORGIA MELONI NON PUÒ PIÙ PERMETTERSI DI SGARRARE CON MACRON, MERZ, URSULA, CHE GIÀ EVITANO DI CONDIVIDERE I LORO PIANI PER NON CORRERE IL RISCHIO CHE GIORGIA SPIFFERI TUTTO A TRUMP. UN BLITZ ALLA CASA BIANCA PRIMA DEL CONSIGLIO EUROPEO, PREVISTO PRIMA DI PASQUA, SAREBBE LA SUA FINE -  UNA RECESSIONE PROVOCATA DALL’AMICO DAZISTA TRAVOLGEREBBE FRATELLI D’ITALIA, MENTRE IL SUO GOVERNO VIVE SOTTO SCACCO DEL TRUMPUTINIANO SALVINI,

IMPEGNATISSIMO NEL SUO OBIETTIVO DI STRAPPARE 4/5 PUNTI AGLI ‘’USURPATORI’’ DELLA FIAMMA (INTANTO LE HA “STRAPPATO” ELON MUSK AL CONGRESSO LEGHISTA A FIRENZE) - UN CARROCCIO FORTIFICATO DAI MEZZI ILLIMITATI DELLA "TESLA DI MINCHIA" POTREBBE FAR SALTARE IN ARIA IL GOVERNO MELONI, MA VUOLE ESSERE LEI A SCEGLIERE IL MOMENTO DEL “VAFFA” (PRIMAVERA 2026). MA PRIMA, A OTTOBRE, CI SONO LE REGIONALI DOVE RISCHIA DI BUSCARE UNA SONORA SCOPPOLA…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - LA CACCIA GROSSA AL LEONE DI TRIESTE INIZIA COL CDA DEL 24 APRILE MA SI CONCLUDERÀ A MAGGIO CON L’OPS DI MPS-CALTAGIRONE-MILLERI SU MEDIOBANCA CHE, UNA VOLTA ESPUGNATA COL SUO 13% DI GENERALI IN PANCIA, APRIRÀ LA VIA A CALTARICCONE PER ARRIVARE AL COMANDO DEL PRIMO FORZIERE D’ITALIA (843 MILIARDI) – CHE SUCCEDERA' QUANDO SCENDERANNO IN CAMPO I PEZZI GROSSI: ANDREA ORCEL DI UNICREDIT E CARLO MESSINA DI INTESA? - INTANTO, OGNI GIORNO SI REGISTRA UNO SCAZZO: SE IL PROXY ISS SOSTIENE MEDIOBANCA, IL PROXY GLASS LEWIS INVITA GLI AZIONISTI A PUNTELLARE MPS - (POTEVA MANCARE L’ANGOLO DEL BUONUMORE CON DAVIDE SERRA DEL FONDO ALGEBRIS?)…

zuppi sinodo claudio giuliodori ruini bergoglio

DAGOREPORT – ATTENZIONE: SI AGGIRANO CORVI SUL CUPOLONE – CON BERGOGLIO ANCORA CONVALESCENTE, L’ALA CATTO-CONSERVATRICE DI RUINI SI È “VENDICATA” SUL LIBERAL ZUPPI: SUL DOCUMENTO NON VOTATO DALL’ASSEMBLEA SINODALE CI SAREBBERO INFATTI LE MANINE DELL’EX CAPO DELLA CEI AI TEMPI DI BERLUSCONI. COME? NEL PORTARE A SINTESI I TEMI DISCUSSI NEL LUNGO CAMMINO SINODALE, SONO STATI SBIANCHETTATI O “AGGIRATE” QUESTIONI CRUCIALI COME IL RUOLO DELLE DONNE NELLA CHIESA, LA TRASPARENZA SUGLI ABUSI E L’OMOSESSUALITÀ. PIÙ DI UN VESCOVO HA CRITICATO L’ASSENZA NEL TESTO DELLA SIGLA “LGBTQ” – LA MIGLIORE SPIEGAZIONE SUL CAMBIO DI CLIMA LA DA' UN PORPORATO ANZIANO: "ANNI FA, ALLA FINE AVREMMO ABBOZZATO E VOTATO..."

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - CERCASI DISPERATAMENTE TALE MELONI GIORGIA, DI PROFESSIONE PREMIER, CHE DEFINIVA “UN’OPPORTUNITÀ” LA MANNAIA DEL DAZISTA TRUMP - DOVE È ANDATA A NASCONDERSI L’’’ANELLO DI CONGIUNZIONE’’ TRA AMERICA FIRST E L’EUROPA DEI "PARASSITI?" A CHE È SERVITA LA SUA “SPECIAL RELATIONSHIP” CON LO PSICO-DEMENTE DELLA CASA BIANCA CHE CINGUETTAVA: “MELONI È UN LEADER E UNA PERSONA FANTASTICA”? - CHE FOSSE TAGLIATA FUORI DAI GIOCHI, LA REGINA DI COATTONIA DOVEVA FICCARSELO IN TESTA QUANDO L’ALTRO GIORNO HA CHIAMATO URSULA PER SCONGIURARLA DI NON RISPONDERE CON I CONTRO-DAZI AL TRUMPONE. LA KAISER DI BRUXELLES LE HA RISPOSTO CON PIGLIO TEUTONICO CHE LA DECISIONE FINALE SULLA POLITICA COMMERCIALE DELL’UNIONE APPARTIENE SOLO A LEI. COME A DIRE: "A COSETTA NON T’ALLARGA’, QUI COMANDO IO!" - ED ORA “IO SONO GIORGIA” SI TROVA A DOVER AFFRONTARE UNA GUERRA COMMERCIALE CHE TOCCA MOLTO DURAMENTE LA SUA BASE ELETTORALE, E NON SOLO QUELLA CHE VIVE DI EXPORT, COME AGRICOLTURA, LE PICCOLE E MEDIE IMPRESE, I TESSILI. UN BAGNO DI SANGUE E, IN PROSPETTIVA, UNA CATASTROFE POLITICA…