in scozia il governo vuole tagliare le porte

PER AUMENTARE LA VENTILAZIONE NELLE SCUOLE, IN SCOZIA IL GOVERNO HA PROPOSTO DI SPENDERE 300.000 STERLINE PER SEGARE LE PORTE DELLE AULE - LA SPESA FA PARTE DI UN PACCHETTO DA 4,3 MILIONI DI EURO PER "AFFRONTARE I LIVELLI DI CO2 COSTANTEMENTE ELEVATI" E "AUMENTARE IL FLUSSO D'ARIA" PER RIDURRE LA DIFFUSIONE DEL COVID - L'OPPOSIZIONE: "SE QUESTO PROBLEMA NON FOSSE COSI' SERIO, SAREBBE DIFFICILE NON RIDERE..."

Dagotraduzione dal Daily Mail

 

Nicola Sturgeon

Il governo scozzese guidato da Nicola Sturgeon ha proposto un pacchetto da 4,3 milioni di sterline per affrontare i “livelli di CO2 costantemente elevati» in alcune aule scolastiche del paese. Nel piano, 300.000 sterline saranno destinate a tagliare il fondo delle porte delle aule in modo da «aumentare il flusso d’aria» e ridurre la diffusione del coronavirus.

 

Secondo il segretario all’istruzione scozzese Shirley-Anne Sommerville, ci sono circa 2.000 aule con ventilazione «problematica». In una lettera all'Holyrood's Education Committee, Somerville ha indicato i costi previsti per migliorare la qualità dell'aria, tra cui 1,6 milioni di sterline per i filtri dell'aria, 2,4 milioni di sterline per i ventilatori meccanici e 300.000 sterline per le porte da «sottoquotare per aumentare il flusso d'aria».

 

Ha sottolineato che i costi, che saranno sostenuti da ulteriori 5 milioni di sterline stanziati per la spesa in conto capitale nelle scuole, «varieranno in modo significativo nella pratica», ma si basano su stime dei comuni secondo cui è stato riscontrato che tra il 2% e il 4% delle stanze sono «spazi problematici» in cui i livelli di C02 sono troppo alti.

 

Scuola scozzese

«Sulla base del feedback informale delle autorità locali, prevediamo che solo un numero molto esiguo di spazi per l'apprendimento, l'insegnamento o il gioco avrà livelli di CO2 costantemente elevati. Le linee guida del governo scozzese, basate sull'attuale peso della consulenza di esperti, sono che l'obiettivo principale dell'attività di mitigazione dovrebbe essere il monitoraggio regolare della CO2 e le azioni correttive associate per migliorare la ventilazione (cioè l'introduzione di aria fresca negli spazi)».

 

Meghan Gallacher, ministro ombra dei bambini dei conservatori scozzesi, ha dichiarato al Telegraph: «Se questo problema non fosse così serio, sarebbe difficile non ridere di questa folle proposta dell’SNP». «Segare il fondo delle porte delle aule è seriamente la politica del governo scozzese per affrontare il problema della ventilazione nelle aule?».

 

In Scozia il governo vuole tagliare le porte

Il portavoce dell'istruzione dei liberaldemocratici scozzesi Willie Rennie ha dichiarato: «Invece di mettere un filtro dell'aria in ogni classe, la soluzione del segretario all'istruzione è mandare un tuttofare a spaccare le porte delle aule. Siamo a due anni dalla pandemia e a tre trimestri in questo anno scolastico, ma solo ora il governo scozzese ha ammesso che c'è un problema in migliaia di aule. Eppure questa potrebbe essere solo la punta dell'iceberg».

 

«Aprire le finestre in inverno e sfondare le porte è un insulto alle migliaia di insegnanti e alunni che meritano una soluzione migliore ai problemi di ventilazione. I filtri dell'aria potrebbero svolgere una soluzione a lungo termine riducendo la diffusione di altre infezioni e migliorando le condizioni per un buon apprendimento. Il Segretario all'Istruzione dovrebbe prendere più sul serio la ventilazione e accelerare il ritmo nella ricerca di soluzioni adeguate».

Ultimi Dagoreport

italo bocchino maria rosaria boccia gennaro sangiuliano

DAGOREPORT - MARIA ROSARIA BOCCIA COLPISCE ANCORA: L'EX AMANTE DI SANGIULIANO INFIERISCE SU "GENNY DELON" E PRESENTA LE PROVE CHE SBUGIARDANO LA VERSIONE DELL'EX MINISTRO - IL FOTOMONTAGGIO DI SANGIULIANO INCINTO NON ERA UN "PIZZINO" SULLA PRESUNTA GRAVIDANZA DELLA BOCCIA: ERA UN MEME CHE CIRCOLAVA DA TEMPO SU INTERNET (E NON È STATO MESSO IN GIRO DALLA BIONDA POMPEIANA) - E LA TORTA CON LA PRESUNTA ALLUSIONE AL BIMBO MAI NATO? MACCHE', ERA IL DOLCE DI COMPLEANNO DELL'AMICA MARIA PIA LA MALFA - VIDEO: QUANDO ITALO BOCCHINO A "PIAZZAPULITA" DIFENDEVA L'AMICO GENNY, CHE GLI SUGGERIVA TUTTO VIA CHAT IN DIRETTA...

meloni trump

DAGOREPORT - NON SAPPIAMO SE IL BLITZ VOLANTE TRA LE BRACCIA DI TRUMP SARÀ UNA SCONFITTA O UN TRIONFO PER GIORGIA MELONI - QUEL CHE È CERTO È CHE DOPO TALE MISSIONE, POCO ISTITUZIONALE E DEL TUTTO IRRITUALE, LA DUCETTA È DIVENUTA AGLI OCCHI DI BRUXELLES LA CHEERLEADER DEL TRUMPISMO, L’APRIPISTA DELLA TECNODESTRA DI MUSK. ALTRO CHE MEDIATRICE TRA WASHINGTON E L’UE - LA GIORGIA CAMALEONTE, SVANITI I BACINI DI BIDEN, DI FRONTE ALL'IMPREVEDIBILITÀ DEL ''TRUMPISMO MUSK-ALZONE'', È STATA COLTA DAL PANICO. E HA FATTO IL PASSO PIÙ LUNGO DELLA GAMBOTTA VOLANDO IN FLORIDA, GRAZIE ALL'AMICO MUSK - E PER LA SERIE “CIO' CHE SI OTTIENE, SI PAGA”, IL “TESLA DI MINCHIA” HA SUBITO PRESENTATO ALLA REGINETTA DI COATTONIA LA PARCELLA DA 1,5 MILIARDI DI DOLLARI DELLA SUA SPACE X …

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO