principe harry re carlo

“CON MIO PADRE È SEMPRE STATO DIFFICILE COMUNICARE” – PER I LETTORI DEI TABLOID INGLESI, LA PAGINA PIÙ COMMOVENTE DI "SPARE", L’AUTOBIOGRAFIA DEL PRINCIPE HARRY È QUELLA IN CUI RACCONTA COME IL FUTURO RE CARLO III GLI COMUNICÒ LA MORTE DELLA MADRE: “MI APPOGGIÒ LA MANO SUL GINOCCHI E DISSE ‘ANDRÀ TUTTO BENE’” – LE RARE DOLCEZZE QUANDO HARRY ERA PICCOLO: “UNO DEI MIEI RICORDI PIÙ BELLI È…”

Estratto dell’articolo di Emanuela Minucci per www.lastampa.it

 

il conte spencer william harry e carlo al funerale di diana

I tabloid inglesi hanno chiesto ai lettori del memoriale-bomba «Spare» quale fosse la pagina più commovente di tutto il memorial del duca di Sussex.  E la più votata è stata quella […] in cui Carlo comunica al figlio dodicenne che la mamma Diana è morta in un incidente d’auto: poche parole senza un abbraccio.

 

Solo una mano poggiata sul suo ginocchio mentre gli diceva «mamma non ce l'ha fatta»: «Non ricordo niente di quello che dissi a papa, ma e anche possibile che sia rimasto in silenzio. Quello che rammento con sconcertante chiarezza e che non ho pianto, nemmeno una lacrima. Papa non mi abbraccio. Gia in circostanze normali non era molto bravo a mostrare le proprie emozioni, come si poteva pensare lo facesse nel pieno di quella crisi? Tuttavia mi appoggio di nuovo la mano sul ginocchio dicendo: “Andra tutto bene”».

diana e harry 3

 

Non proprio quello che ci si aspetta da un padre di fronte a una simile tragedia. D'altronde per Carlo, scrive Harry, è sempre stato «difficile comunicare, ascoltare, esprimere i propri sentimenti faccia a faccia».

 

Tanti anni dopo, Carlo ammise, parlando con Harry che ormai quasi trentenne soffriva d'ansia e attacchi di panico, che forse non era stato un ottimo padre: «“Immagino sia colpa mia. Avrei dovuto darti l’aiuto di cui avevi bisogno tanti anni fa”. Gli assicurai che non era colpa sua. Ma apprezzai le scuse».

 

harry con il principe carlo

[…] Dunque Carlo d’Inghilterra è stato un padre assente, glaciale, anaffettivo? Secondo Harry, non del tutto, perché ci sono stati anche momenti dolci nella sua infanzia. d esempio, sapendo che il piccolo Harry aveva paura del buio, gli accarezzava il viso fino a quando si addormentava: «Uno dei miei ricordi più belli e quello delle sue mani sulle guance, sulla fronte. Poi, quando mi svegliavo e lui se n’era andato, magicamente la porta era sempre socchiusa».

 

A volte, poi, dopo cena, Harry saliva in camera e trovava «una lettera dove papà diceva di essere orgoglioso di me per qualcosa che avevo fatto o portato a termine. Io sorridevo e la mettevo sotto il cuscino, ma mi chiedevo anche come mai non me lo avesse detto a voce, poco prima, mentre era seduto proprio di fronte a me».

 

diana, carlo, william e harry 1

L’incoronazione di maggio

Ancora non si sa se Harry e Meghan saranno invitati all’incoronazione del 6 maggio di Re Carlo III. […] 

 

Enormi folle sono attese a Londra per la cerimonia […], che vedrà anche l'incoronazione ufficiale della regina consorte Camilla. Il giorno seguente si terrà uno speciale concerto celebrativo al Castello di Windsor, mentre i festeggiamenti continueranno fino al lunedì seguente che sarà dichiarato festivo. [...]

re carlo iiicarlo rivela di voler evitare un'aspra battaglia con harry1diana e harry 1harrycralo diana e harry 1kate, william, harry, meghan e carlomeghan, harry e carlocarlo, diana e harrydiana e harry 2spice girls principe harry e principe carlo 3

Ultimi Dagoreport

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…