fentanyl eroina

LA COCAINA NON VA PIU' DI MODA - PER LA PRIMA VOLTA IN DUE ANNI, IL PREZZO DELLA POLVERINA BIANCA È SCESO DEL 32%, MENTRE È AUMENTATO IL BUSINESS INTORNO AL FENTANYL, L'OPPIACEO SINTETICO CHE NEL 2022 HA CAUSATO OLTRE 110MILA MORTI NEGLI STATI UNITI - LE COLTIVAZIONI DI COCA SONO STATE RIMPIAZZATE DA QUELLE DI PAPAVERO E SI STIMA CHE DAI PORTI MESSICANI PARTANO PER GLI USA 5 TONNELLATE DI FENTANYL ALL’ANNO...

Estratto dell'articolo di Daniele Mastrogiacomo per www.repubblica.it

cocaina

 

Il Messico quest’anno ha conquistato la Palma d’oro degli stupefacenti. Il mercato lo ha premiato: cresce la richiesta di fentanyl, crolla quello della coca. […] Hanno funzioni e usi diversi; le tendenze, le mode, gli imprevisti come il Covid, che impone lunghe soste, ne condizionano la produzione e il commercio. Il grande business dei narcotici, qualcosa che viene valutato in 350 miliardi di dollari l’anno, subisce le stesse contrazioni dei mercati ufficiali. […]

fentanyl 3

 

GLI UMORI DEL MERCATO

[…]I sensori che descrivono gli umori del mercato delle droghe sono altri: il flusso delle popolazioni, i terreni abbandonati, l’indice di violenza in alcune zone, le richieste dei precursori chimici che servono a trasformarle da naturali a sintetiche. Si è così notato, con un certo stupore, il crollo della cocaina. Tra il 2021 e il 2023 il prezzo medio di una balla di foglie di coca (circa 12,5 kg) è sceso del 32 per cento. Un chilo di pasta di coca, quindi foglie già macerate con petrolio o altri solventi ma ancora da trasformare in polvere, da 975 dollari è scesa a 240. […]

 

PIÙ VITTIME CHE IN VIETNAM

fentanyl 2

Questi dati, assieme ad altre rilevazioni sul campo, hanno spinto il presidente colombiano Gustavo Petro a dire davanti al Congresso che l’invio di cocaina verso gli Usa era diminuito mentre il flusso di fentanyl era aumentato. E visto che questo oppiaceo sintetico, 50 volte più potente di sua sorella eroina, si produce quasi esclusivamente in Messico, era l’occasione per aiutare i contadini a cercare un’alternativa. Gli Usa concordano con questa analisi.

 

cocaina

La droga del nuovo millennio, come viene chiamata, ossessiona il presidente Joe Biden. L’anno scorso ha fatto una strage di tossici negli Stati Uniti: 110 mila vittime, più di quelle provocate dalla guerra nel Vietnam. Ha bisogno di fermare questa mattanza. A tutti i costi. Nel 2024 ci sono le nuove elezioni. Così, per la quarta volta in sette mesi, ha spedito in Messico una delegazione governativa per cercare di mettere a punto una strategia.

 

IL RUOLO DELLA CINA

fentanyl 1

Al vertice era presente anche il Canada che non è sfuggito all’invasione del fentanyl e alla mattanza che provoca. In remoto si è collegata la Cina. Era la prima volta. Non era un invito a caso: Pechino è ritenuta corresponsabile di questa tragedia, fornisce i precursori chimici ai Cartelli messicani che si sono tuffati sul nuovo corso del mercato. Si è discusso molto e a lungo. Ognuno si è difeso e ha respinto le accuse che gli venivano mosse. […] Tutti hanno convenuto che bisogna reagire e ognuno farà la sua parte.

[…]

fentanyl

 

LL PORTO DEI CARTELLI

Amlo, come viene chiamato Obrador, ha dato subito un segnale: ha annunciato nella sua consueta conferenza stampa delle 7 del mattino che erano stati sequestrati 1.700 chili di fentanyl nel porto di Manzanillo. […] Secondo stime delle diverse agenzie antinarcotiche da qui partono per gli Usa 5 tonnellate di oppio sintetico all’anno. Poche rispetto alle 125 di eroina. Ma tre volte tante se si considera che il fentanyl sono pasticche, facili da nascondere, comode da trasportare, occupano molto meno spazio e il loro effetto è 50 volte più potente.

 

cocaina

La Colombia ha avvertito il cambio del mercato. Per la prima volta, in due anni, è diminuita la superficie di terreni coltivati a foglie di coca. Il dato è stato confermato in modo ufficiale. […] Molte coltivazioni hanno cambiato seme: adesso sono a papavero che serve per l’eroina e poi il fentanyl. Ma il lavoro è diverso.

 

LA FUGA DAI CAMPI COLTIVATI

Così 400 mila famiglie che vivevano attorno al business della cocaina si sono trovate di colpo disoccupate. Molte sono scese a valle e si sono buttate sulla pesca; altre hanno dirottato verso le miniere illegali. […]

cocaina 1

 

La firma di pace con le Farc del 2016 ha creato un vuoto prima colmato dalla guerriglia che campava sulla droga. Lo occupano piccole gang locali che si ammazzano per conquistare pochi ettari di terra. Ma è una guerra che crea solo caos e violenza, spinge alla fuga decine di migliaia di abitanti. Pochi sono disposti a lavorare sui campi di coca.

 

Quelli che restano, senza molte alternative, sentono il fiato sul collo dei nuovi padroni che spingono per accelerare la produzione. Con sistemi chimici e altre tecniche che svalutano la qualità del prodotto. […]

cocainaCOCAINAcocainacocaina

Ultimi Dagoreport

peter thiel donald trump elon musk

DAGOREPORT – MUSK È IL “DOGE”, MA IL VERO BURATTINO DELLA TECNO-DESTRA USA È PETER THIEL. PER AVERNE LA PROVA BASTA VEDERE LA PARABOLA ASCENDENTE DELLA SUA “PALANTIR” IN BORSA: IN UN MESE, HA GUADAGNATO IL 65% (IL 39 IN UNA SETTIMANA) – COSA POTRÀ FERMARE L’AVANZATA DEI MILIARDARI TECH A STELLE E STRISCE? IL LORO EGO E GLI INTERESSI OPPOSTI. IN QUESTE ORE THIEL HA ASSISTITO AL “TRADIMENTO” DEL SUO EX PUPILLO ZUCKERBERG: È STATA “META” A DIVULGARE IL CASO “PARAGON”. E THIEL HA GROSSI ACCORDI CON L’AZIENDA CHE PRODUCE IL SOFTWARE PER SPIONI GRAPHITE – IL REGALONE A MUSK: CONTROLLANDO I PAGAMENTI DEL PENTAGONO, POTRÀ VEDERE I CONTRATTI DELLE SOCIETÀ CONCORRENTI A SPACEX…

fortunato ortombina barbara berlusconi diana bracco giovanni bazoli teatro alla scala

DAGOREPORT - MA CHE È, LA SCALA O UNO YACHT CLUB? IL REQUISITO PRINCIPALE PER ENTRARE NEL CDA DELLA SCALA SEMBRA ORMAI ESSERE QUELLO DI AVERE UNA "BARCA" DI ALMENO 40 METRI – TRA I GIÀ PRESENTI IN CDA, IL VELIERO DI FRANCESCO MICHELI È LEGGENDARIO, ARREDATO DA QUADRI E DA UN PIANOFORTE A CODA. VACANZE IN BARCA ANCHE PER BAZOLI E MAITE CARPIO CONIUGATA BULGARI - E LE NEW-ENTRY? DIANA BRACCO VELEGGIAVA SU “BEATRICE”, UN'IMBARCAZIONE IN LEGNO DI VALORE STORICO, DA LEI DONATA AL COMUNE DI IMPERIA. BARBARA BERLUSCONI, INVECE, USA IL LUSSUOSO YACHT DI PAPI SILVIO, IL “MORNING GLORY”…

michael czerny kevin joseph farrell bergoglio papa francesco vaticano pietro parolin matteo zuppi

PAPA FRANCESCO COME STA? IL PONTEFICE 88ENNE È TORNATO DAL BLITZ DI 9 ORE IN CORSICA DEL 15 DICEMBRE SCORSO CON UNA BRONCOPOLMONITE CHE NON GLI DA’ TREGUA: COLPI DI TOSSE, IL CONTINUO RESPIRO SPOSSATO, IN COSTANTE MANCANZA D'OSSIGENO - I MEDICI DELLA SANTA SEDE STANNO CURANDO LA BRONCOPOLMONITE CON DOSI MASSICCE DI CORTISONE. E CORRE VOCE CHE LO VOGLIONO PORTARE AL POLICLINICO GEMELLI PER RIMETTERLO IN PIEDI, MA LUI RIFIUTA (PREFERISCE IL FATEBENEFRATELLI) - I CARDINALI FEDELISSIMI DI FRANCESCO (TRA CUI MICHAEL CZERNY E KEVIN JOSEPH FARRELL) SI DANNO MOLTO DA FARE PER LA SALUTE DI BERGOGLIO. E TE CREDO: NELLA CHIESA VIGE UNO SPOIL SYSTEM RADICALE: IL GIORNO IN CUI IL PONTEFICE VOLA NELLA CASA DEL SIGNORE, TUTTE LE CARICHE DELLA CURIA ROMANA DECADONO…

daniela santanche giorgia meloni

LA “SANTA” NON MOLLA – DI FRONTE AL PRESSING SEMPRE PIÙ INSISTENTE DEI FRATELLI D’ITALIA, COMPRESO IL SUO AMICO LA RUSSA, E ALLA MOZIONE DI SFIDUCIA OGGI ALLA CAMERA, LA MINISTRA DEL TURISMO RESTA AL SUO POSTO. E OSTENTA SICUREZZA ANCHEGGIANDO CON PULCINELLA A MILANO. IMMAGINI CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA SEDIA I CAMERATI DI FRATELLI D'ITALIA, CHE CHIEDONO LA SUA TESTA ALLA MELONI. EVIDENTEMENTE, LA “PITONESSA” HA DEGLI ASSI NELLA MANICA SCONOSCIUTI AI PIU', CHE LA RENDONO SICURA DI NON POTER ESSERE FATTA FUORI…