ricchezza re carlo

LA TASSA DI SUCCESSIONE È ROBA DA POVERI - PER IL “SUNDAY TIMES” RE CARLO POSSIEDE UN PATRIMONIO DI 600 MILIONI DI STERLINE EREDITATO DALLA MADRE: SUL GRUZZOLETTO IL SOVRANO NON HA SGANCIATO UN EURO GRAZIE A UNA LEGGE DEL PREMIER JOHN MAJOR CON LA QUALE SI STABILÌ CHE I PASSAGGI “DA SOVRANO A SOVRANO” SONO ESENTASSE – LA RICCHEZZA PROVIENE DAI CASTELLI PRIVATI DI SANDRINGHAM E DI BALMORAL E DA…

Estratto dell'articolo di Luigi Ippolito per il "Corriere della Sera"

 

re carlo e la corona di sant edoardo

Quanto è ricco re Carlo? Dipende. Secondo il Sunday Times […] siede su un gruzzoletto personale di 600 milioni di sterline (equivalente a quasi 700 milioni di euro). Ma stando al Guardian — giornale radicalmente di sinistra e ferocemente anti-monarchico — la fortuna del re si aggira invece attorno ai due miliardi […]

Come che sia, il monarca non è un poverello e soprattutto è molto più agiato di sua madre, la regina Elisabetta, la cui ricchezza il Sunday Times fissava a soli 370 milioni di sterline (poco più di 400 milioni di euro): anche se va sottolineato che quei 600 milioni non consentono a Carlo di entrare neppure nell’elenco dei 250 più ricchi Paperoni britannici, spesso multimiliardari.

 

i gioielli della corona inglese

Infatti è noto che Carlo, da principe di Galles, si lamentasse di essere uno straccione a confronto degli sceicchi arabi che a volte doveva incontrare: e se può consolarsi con l’essere al di sopra di personaggi come Elton John o i Beckham, perfino il premier Rishi Sunak e sua moglie Akshata Murty lo battono, dall’alto dei loro 700 milioni di sterline.

 

re carlo

Ma da dove viene la ricchezza di Carlo? È un misto di eredità e di oculate scelte di business: perché Carlo è un astuto uomo d’affari, che negli anni ha trasformato il suo ducato di Cornovaglia in una gallina dalle uova d’oro. Oltretutto, il nuovo re è uomo frugale: indossa da decenni gli stessi vestiti — chiaramente di ottima fattura — ed è sempre attento a spegnere le luci quando esce da una stanza.

 

i gioielli della corona inglese

Soprattutto, si è dato a ricostituire il suo patrimonio dopo la mazzata del divorzio da Diana, che a metà degli anni Novanta gli aveva portato via circa 20 milioni di euro.

Al cuore della fortuna del nuovo re ci sono i castelli di Sandringham e di Balmoral: a differenza di Buckingham Palace e di altre residenze reali, che sono di proprietà pubblica, quelle due tenute sono private. La prima è stata nelle mani dei sovrani britannici per più di 160 anni ed è valutata a 245 milioni di sterline (circa 280 milioni di euro), mentre la seconda, acquistata dal principe Alberto per la regina Vittoria, vale 210 milioni di sterline (quasi 250 milioni di euro).

re carlo

 

Carlo ha ereditato dalla madre quei due castelli, assieme al portafoglio di investimenti della regina in azioni e obbligazioni, valutato in circa 100 milioni di sterline. Su tutto ciò il re non ha pagato un centesimo di tassa di successione (che sarebbe stata di quasi 150 milioni di sterline) perché una legge speciale, voluta dal premier conservatore John Major, stabilisce che i passaggi «da sovrano a sovrano» sono esentasse.

 

I possedimenti della Corona, che valgono oltre 15 miliardi di sterline (circa 18 miliardi di euro), sono considerati cosa pubblica, ma da principe di Galles Carlo godeva dei profitti del ducato di Cornovaglia (ora passato a William): e da bravo amministratore in dieci anni aveva fatto lievitare la rendita del 42%, portandola a oltre 25 milioni l’anno.

 

regina elisabetta e la corona 2

Adesso il nuovo re ha ereditato dalla madre il ducato di Lancaster […]

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