PERICOLO RIENTRATO PER IL 37ENNE CESENATE, CHE RISULTAVA SUL VOLO MALAYSIAN AIRLINES MH 370 SPARITO DAI RADAR MENTRE ERA DIRETTO A PECHINO CON 239 PERSONE A BORDO: E' IN THAILANDIA

Ansa.it

Il 37enne cesenate, che risultava a bordo del volo Malaysian Airlines MH 370 sparito dai radar mentre era diretto a Pechino, ha telefonato ai genitori rassicurandoli di star bene. E' in Thailandia. Luigi Maraldi non era a bordo dell'aereo della Malaysia Airlines scomparso questa notte tra il Golfo di Thailandia e il Mar cinese meridionale. Lo ha confermato l'Unità di crisi della Farnesina che ha parlato con il nostro connazionale.

Il Boeing 777-200 della Malaysia Airlines con 239 persone a bordo è sparito nella notte mentre sorvolava il mare a sud del Vietnam, due ore dopo la partenza da Kuala Lumpur alla volta di Pechino e senza aver lanciato nessun messaggio di allarme prima di perdere il contatto con la torre di controllo.
Nella lista dei passeggeri, pubblicata dal sito della tv cinese CCTV, risultava anche il nome di un italiano. Anche se ufficialmente l'aereo è ancora classificato come "mancante", con il passare delle ore scemano progressivamente le speranze di buone notizie.

Secondo le autorità vietnamite, il velivolo è precipitato in mare un minuto prima di entrare nello spazio aereo nazionale, a 300 km dall'isola di Tho Chu, tra il Golfo di Thailandia e il Mar cinese meridionale. Sebbene il segnale del velivolo non sia stato ancora identificato, è stata organizzata un'operazione di soccorso in collaborazione tra le autorità di Vietnam, Cina e Malaysia. Secondo media cinesi due navi della marina di Pechino si stanno dirigendo verso la zona.

L'aereo MH370 era partito 41 minuti dopo la mezzanotte, per un volo che sarebbe dovuto durare sei ore. A bordo c'erano soprattutto cinesi (153), 38 malesi, 12 indonesiani, ma anche australiani, europei e americani, come si evince dalla lista dei passeggeri. La compagnia aerea ha fatto sapere che il pilota era un 53enne con oltre 18mila ore di volo alle spalle, affiancato da un primo ufficiale di bordo di 27 anni.

Ma l'assenza di notizie per ore - l'ammissione che il volo era sparito è arrivata quando l'aereo sarebbe già dovuto essere atterrato - sta attirando sulla compagnia una pioggia di critiche. La Malaysia Airlines è considerata una compagnia di ottima qualità, e il peggiore incidente della sua storia risale al 1977, quando morirono 100 persone. Negli ultimi anni, l'azienda ha però iniziato a inanellare perdite di bilancio a causa della competizione portata dal settore delle compagnie low-cost, tra le quali in particolare la connazionale Air Asia.

Il presidente e il primo ministro cinesi hanno chiesto a tutti i dipartimenti interessati di aumentare gli sforzi per venire a capo del disastro del volo Malaysian diretto a Pechino ma scomparso nei cieli del Vietnam. Il presidente Xi Jinping ha convocato il ministro degli esteri e ha avuto colloqui con i capi degli altri dicasteri interessati esortando tutti ad usare ogni mezzo per favorire le ricerche e i soccorsi.

Tutte le navi militari di stanza nel mar cinese meridionale sono state allertate per recarsi sul posto e prestare gli aiuti necessari. Caos all'aeroporto di Pechino, dove le autorità hanno diffuso la lista dei passeggeri a bordo del velivolo. I familiari sono riuniti in attesa di notizie. Anche il premier Li Keqiang ha ordinato che si facciano tutti gli sforzi per verificare i dati dei passeggeri.

 

MALESIA, AEREO PRECIPITA IN MAREMALESIA, AEREO PRECIPITA IN MAREMALESIA, AEREO PRECIPITA IN MAREMALESIA, AEREO PRECIPITA IN MAREMALESIA, AEREO PRECIPITA IN MAREMALESIA, AEREO PRECIPITA IN MAREMALESIA, AEREO PRECIPITA IN MARE

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...